Lord of Arcana: sull'onda di Monster Hunter
Square Enix segue il percorso tracciato in questi anni da Capcom con la serie Monster Hunter ma fallisce l’obiettivo, portando su PSP un titolo monocorde e poco ispirato.
di Davide Spotti pubblicato il 28 Marzo 2011 nel canale VideogamesCapcomSquare Enix
Introduzione
Replicare il successo di un prodotto del calibro di Monster Hunter non è una questione semplice. Il brand di Capcom, dopo gli esordi sulle console casalinghe, in questi anni ha fatto capolino anche su portatile confermando ottimi risultati nelle vendite. Con Lord of Arcana Square Enix ha tentato di proporre una formula dalle sembianze molto simili, orientata soprattutto alle fasi di combattimento e al livellamento del personaggio. Vedremo ora di spiegare per quali motivi l’obiettivo è stato fallito in maniera netta.
La trama non spicca per originalità, anzi è esattamente il contrario, ma visto che parliamo di un genere molto concentrato sul gameplay nudo e crudo non c’è da stupirsi. La contestualizzazione è quindi ridotta ai minimi termini e un breve filmato introduttivo offre fugaci accenni al contesto e alla provenienza del personaggio che dobbiamo impersonare. Il regno di Horodyn, terra che prende il nome dal suo più antico sovrano, ha bisogno di una nuova guida, un valoroso guerriero che possa riportare questo luogo ai vecchi fasti del passato.
L’unico modo per poter raggiungere l’obiettivo è quello di ottenere l’accesso alla Pietra Arcana, un sacro cimelio che al suo interno racchiude enormi e sconfinati poteri. L’oggetto è gelosamente custodito nei meandri del tempio di Aradym e possono entrarvi in contatto solamente coloro che siano dotati di una grande forza interiore.
Si inizierà pertanto a giocare nei panni di un giovane di belle speranze, considerato ancora acerbo e impreparato, ma dotato del giusto potenziale per poter ambire a divenire la futura guida politica e spirituale del regno. Per perseguire il suo obiettivo il protagonista dovrà avventurarsi nei luoghi più reconditi del mondo di gioco e cacciare temibili e mostruose creature, che forgeranno la sua esperienza, le abilità di combattimento e la padronanza della arti magiche.
La base operativa è il villaggio di Porto Carillo, ai piedi del monte Aradym. Entrare nelle fila della Slayer Guild è il primo passo verso la conquista del denaro e della fama necessari a raggiungere lo scopo finale. Grazie all’affiliazione si verrà costantemente aggiornati con nuove quest da portare a termine. Per potervi prendere parte è indispensabile il pagamento di una tassa, ma compiendo l’incarico con successo si otterrà una lauta ricompensa, l’accesso a obiettivi più difficili e un considerevole incremento dei propri punti esperienza.