I più grandi cattivi della storia dei videogiochi - Terza parte

La parlata di G-Man è fastidiosa e sospetta: ha un ritmo molto lento e cadenzato, ma non pare corretto o normale. Mette gli accenti su sillabe strane, indugia in modo fastidioso su alcune consonanti.

Tutto in lui suggerisce calma, distacco e disinteresse. Ma il giocatore sa bene di essere di fronte a un essere pericoloso e potente. E più che avversione, G-Man incute timore. I Combine sono una minaccia più diretta e manifesta. Sono potenti, ma sono ‘pesabili’, si possono combattere e contrastare. G-Man, invece, trascende anche il potere dei Combine, non ci lascia capire quali sono i suoi fini e non può essere affrontato in alcun modo! Di fronte a lui si è del tutto impotenti e le sue spiegazioni non fanno che aumentare i dubbi di Freeman e del giocatore. Da dove viene? Perché si inserisce nelle nostre vicende? Quale sarebbe quell’equilibrio che dice di perseguire? Domande che non sembrano mai arrivare a risposte certe… E l’incertezza è uno dei sentimenti più terrificanti che si possano sperimentare.

Non ci sono alternative, comunque. Come insegnano il finale a bivio del primo Half Life (se il giocatore non accetta l’offerta di ‘lavoro’ propostagli da G-Man, Freeman viene abbandonato – disarmato – alla mercé di un gruppo di letali alieni!) o quello ancora peggiore di HL Opposing Force (dove il Caporale dei Marines Adrian Shepard, dopo aver aiutato G-Man a distruggere Black Mesa, viene considerato da questo "Troppo pericoloso" per essere lasciato in libertà, e quindi imprigionato in una deserta dimensione parallela) : o ci si inserisce nei piani di G-Man o se ne pagano le conseguenze.

Aggiungiamo poi i poteri unici di cui G-Man è dotato (capacità di apparire dove vuole, possibilità di trasferire chiunque in ‘universi paralleli’, abilità telepatiche, invisibilità a discrezione, possibilità di rallentare il tempo e i movimenti altrui). Completiamo il quadro inquietante con le apparizioni disturbanti IN-GAME di G-Man (mentre il giocatore si muove liberamente, G-Man si palesa in luoghi inaccessibili e spesso serve un occhio molto acuto per individuarlo)… E avremo il personaggio più disturbante possibile. Abbiamo il nostro terribile Numero Uno!

Insondabile