I più grandi cattivi della storia dei videogiochi - Prima parte
Ripercorriamo la storia dei videogiochi attraverso i cattivi più carismatici e che hanno costituito più che una semplice sfida per i giocatori. L'articolo si divide in tre parti e comprende 35 cattivi.
di Stefano Carnevali pubblicato il 17 Dicembre 2010 nel canale VideogamesIntroduzione
Stilare una classifica, quando non ci sono in gioco numeri e dati oggettivi è sempre un compito improbo. E la sfida diventa addirittura enorme se ci si propone di ordinare un fenomeno che copre l’arco di numerosi decenni.
Lo scopo del nostro tentativo, quindi, non è proporre una graduatoria indiscutibile e scientifica. Piuttosto desideriamo stimolare i ricordi, far discutere e in qualche modo sorridere chi ci leggerà. Non è importante, insomma, chi finirà sul podio. Questo dipende da fattori molto soggettivi. Sarà importante, però, divertirsi lungo questa carrellata!
Queste classifiche, vanno sì affrontate come ‘giudizi’, ma soprattutto vanno considerate come dei tributi agli elementi coinvolti che, a prescindere dalla posizione che si sono guadagnati, ci hanno comunque donato qualcosa.
Proprio seguendo quest’ottica, si è deciso di occuparsi di qualcuno che conosce bene le difficoltà. Questa classifica – infatti – proverà a elencare i più grandi ‘cattivi’ della storia dei videogiochi.
Fare il Cattivo non è un compito facile: dopo grandi e complessi piani per conquistare il mondo, rapire una principessa o distruggere la felicità altrui, il Malvagio di turno dovrà arrendersi all’eroe. Lo scontro – che solitamente arriverà al termine di una lunga sessione di gioco – non sarà mai troppo lungo e davvero favorevole al Nemico. In una manciata di minuti, insomma, il Boss dovrà esprimere molto del proprio carisma, risultare una sfida impegnativa ma non frustrante e dovrà stramazzare al suolo. Sconfitto più o meno definitivamente.
Possono essere crudeli, sciocchi, divertenti o duri da battere. Ma, in fondo, lo sappiamo: senza Cattivi non ci sarebbe neppure un’avventura da vivere. Perciò diamo ai Rivali il tributo che si meritano!
Ma prima di partire per questa cavalcata, un’ultima avvertenza: non sono stati presi in considerazione Nemici che non hanno avuto nei videogiochi la loro principale collocazione (niente Darth Vader, per intenderci). Non ce li siamo dimenticati, ma abbiamo preferito ‘premiare’ le creazioni originarie del mondo videoludico.
E allora alziamo il sipario sulla prima parte di questa graduatoria!