Puzzle Bobble: retrogame o…no?
Seconda puntata della rubrica sui videogiochi al femminile. Stavolta, Silvia parla di Puzzle Bobble, una gloria della storia dei videogiochi che, evidentemente, non è stata dimenticata, e che ha ancora oggi tante reincarnazioni, anche su Facebook. Ecco, quindi, Battle Bobble, Bubble Island, Bubble Town.
di Silvia Mandrioli pubblicato il 29 Dicembre 2010 nel canale VideogamesGame Coins
La Game Duell, invece, è regina dei cloni con i suoi: Bubble Popp, Bubble Popp2, Bubble Beach, Bubble Speed. Applicazioni dalla grafica frizzante, ma molto limitanti in termini di longevità, infatti, se non si comprano “Bubble Cash”, è difficile fare più di due partite ogni 15 minuti.
La stessa cosa non si può dire per Bubble Island e Bubble Town, invece, dove se finite le vite, o le monete con cui comprare le vite, potete procurarvene altre con i Facebook Credits che potete facilmente vincere tramite vari siti, il più famoso dei quali probabilmente è Game Coins. Questo sito mette quotidianamente in palio “Game Coins”, appunto, che potete ottenere provando giochi per Facebook, Myspace, PC o browser, nuovi o in promozione.
Per accedere basta avere un account Facebook e verrete automaticamente registrati e 100 Game Coins saranno poi scambiabili per 5 Facebook Credits. Insomma, un sistema veramente “additivo”, ma che non fa altro che permettervi di giocare continuamente a giochi diversi e alle piccole marche di far conoscere i loro prodotti.
E se a forza di sparare bolle non sarete diventati dei veri professionisti, allora potrete sempre darvi a…aprire un supermercato in Market Street!
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