I grandi giochi del passato tornano grazie a GoG
Good Old Games è il servizio online curato da CD Prokekt, ovvero la software house polacca responsabile dei due The Witcher, che offre i classici del passato.
di Jonathan Russo pubblicato il 18 Novembre 2010 nel canale VideogamesThe Witcher
61 Commenti
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Leggendo l'articolo mi è saltata in testa un'idea anche migliore.. specie se penso alla storia dei giochi via browser..
Ma non si siesce a fare una sito che ti consente di giocare a giochi vecchi come questi direttamente via browser?
Se puoi farlo con quake live figurati ser non puoi farlo con baldur's o interstate 76..
Per i salvataggi poi basta fare un profilo utente!
Ue, se ho dato a qualcuno qualche bella idea per un sito di retrogaming innovativo guardate che voglio la percentuale!!!!
Saggia alternativa direi...
avessero fatto un bel pack patchato come si deve, localizzato, ecc.
Dio esiste.
avessero fatto un bel pack patchato come si deve, localizzato, ecc.
per esempio per chi non ce l'ha! Anche i vari fallout costano meno che in giro.
Non fanno reverse engineering (sarebbe illegale) ma si limitano a impacchettare tutto il materiale originale insieme a una virtual machine che ne permette l'esecuzione sui sistemi moderni, ok... ma a livello di loyalty come stiamo messi? In che modo comprare da loro è legale e scaricare abandonware no? Come si comportano ad esempio riguardo a titoli appartenenti a software house defunte ma mai svincolati dalla licenza originale? Non vorrei ritrovarmi a comprare software illudendomi di stare nella legalità quando invece sto arricchendo dei volponi...
Secondo me un servizio del genere può funzionare alla grande solo se garantisce anche la localizzazione nella lingua dell'utente, ovviamente per quei giochi dove i dialoghi e il testo sono fondamentali (rpg, avventure ecc.).
Molto spesso le traduzioni sono state fatte successivamente da team amatoriali, anche in questo caso sarebbe mooolto carino poter avere un pacchetto completo o quantomeno i link e le istruzioni per poter far funzionare il tutto.
Quoto sulle traduzioni amatoriali;
mi pare che non si trovino giochi con localizzazioni differenti dall'inglese anche se all'epoca uscirono, ma credo sia un problema legato sempre all'ottenimento della licenza e temo complicherebbe troppo le cose a gog
(Fiero utilizzatore di gog.com)
Non fanno reverse engineering (sarebbe illegale) ma si limitano a impacchettare tutto il materiale originale insieme a una virtual machine che ne permette l'esecuzione sui sistemi moderni, ok... ma a livello di loyalty come stiamo messi? In che modo comprare da loro è legale e scaricare abandonware no? Come si comportano ad esempio riguardo a titoli appartenenti a software house defunte ma mai svincolati dalla licenza originale? Non vorrei ritrovarmi a comprare software illudendomi di stare nella legalità quando invece sto arricchendo dei volponi...
beh, di solito l'abandonware è abbandonato ma il detentore della licenza esiste ancora (es: Blade Runner, fatto dagli Westwood Studios, che dopo alcuni passaggi - tra cui alla Virgin Interactive - son finiti alla Electronics Arts che li ha chiusi... per la licenza bisognerà chiedere alla EA), al massimo è difficile rintracciarlo.
Non a caso su Gog non trovi tutto (anche se chi ha una licenza abbandonata nel cassetto prima o poi potrebbe svegliarsi e contattarli)
Quoto AMD88
In molti casi sono state fatte patch (anche recentemente) che portano la grafica alle risoluzioni odierne o migliorano molti aspetti tecnici del gioco....giocare a certi titoli con grafica 320x240 non è esattamente un'esperienza memorabileDevi effettuare il login per poter commentare
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