NVIDIA 3D Vision Surround, un nuovo modo di giocare
NVIDIA 3D Vision Surround è una declinazione della tecnologia 3D Vision sviluppata per il mondo videoludico. Grazie all'utilizzo di due schede video, è possibile giocare in modalità stereoscopica su tre display contemporaneamente: con questa analisi andremo a saggiare l'esperienza di gioco che ne deriva
di Gabriele Burgazzi, Rosario Grasso pubblicato il 30 Giugno 2010 nel canale VideogamesNVIDIA
Il sistema utilizzato
Per provare la funzionalità 3D Vision Surround, NVIDIA ci ha fornito un sistema prodotto da Tecno Computer e sviluppato per riuscire a garantire il massimo livello prestazionale possibile. Come abbiamo scritto nella pagina precedente è necessario avere a disposizione una notevole potenza di calcolo per poter gestire una risoluzione di 5760x1080 pixel in modalità stereoscopica: per questo motivo la piattaforma impiegata si contraddistingue per caratteristiche hardware di primo livello. A seguire le caratteristiche tecniche del sistema:
Chassis | Cooler Master HAF 932 |
Alimentatore | Corsair HX1000W |
CPU | Intel Core i7 980x |
Scheda madre | Asus P6T V2 |
Scheda video | 2 Zotac GTX 480 Amp in SLI |
RAM | 12 GB DDR3 |
Unità ottica | Lettore Blu-ray LG |
Hard disk | Corsair F60 |
Radiatore | 3x120 Ekwb |
Vaschetta | DangeDen 2x5" 1/4 |
WaterBlock | Ekwb Supreme Hf |
Scorrendo la lista dei componenti è possibile notare come ci si trovi di fronte ad un sistema sviluppato non tanto per offrire un interessante rapporto prezzo/prestazioni, quanto il massimo della potenza di calcolo a oggi disponibile sul mercato. Si tratta di una postazione desktop sicuramente non alla portata di tutti ma che rappresenta, per prestazioni, la "ferrari" dell'hardware. L'intero sistema è stato assemblato all'interno di uno chassis Cooler Master HAF 932 opportunamente adattato per ospitare un sistema di raffreddamento a liquido. La presenza di un liquido di contrasto all'interno dei tubi utilizzati per gestire lo scambio di acqua all'interno del sistema di raffreddamento viene valorizzato da due neon UV posizionati sulla parte alta dello chassis.
Rimossa la paratia laterale abbiamo accesso diretto ai componenti: sulla parte bassa è stato posizionato l'alimentatore, una soluzione di tipo modulare che consente così di ridurre al minimo la presenza di cavi superflui all'interno del case. I tubi verdi del sistema di raffreddamento a liquido vanno dal processore alle schede grafiche e da queste al radiatore, posizionato sulla parte alta dello chassis. Se la scelta di ricorrere ad un sistema di raffreddamento a liquido rappresenta una soluzione di sicuro impatto estetico, si rivela essere anche una scelta azzeccata per la gestione del calore prodotto dal sistema durante il funzionamento. L'utilizzo di una CPU di fascia alta, così come due schede grafiche Zotac GeForce GTX 480 Amp! edition comporta una enorme quantità di calore prodotta durante il funzionamento del sistema, elemento che sarebbe stato problematico gestire con un sistema di raffreddamento ad aria.
La foto mostra il dettaglio delle schede video impiegate: la serie GeForce GTX 4xx di NVIDIA, sviluppata su archiettura Fermi si caratterizza per temperature di esercizio e consumi che superano facilmente la media. In questo caso Tecno computer ha impiegato due schede video della serie Amp! di Zotac: si tratta di schede video operanti a frequenze superiori rispetto lo standard (756MHz il core, 1512 per gli shader e 3800MHz le memorie), capaci quindi non solo di prestazioni più alte ma anche ovviamente di temperature di esercizio e consumi senza uguali. Per mantenere costante la temperatura è stato quindi fondamentale ricorrere ad un sistema di raffreddamento a liquido, più efficace e più silenzioso rispetto ad una normale soluzione ad aria.