Transformers: si volta pagina con un progetto Tripla A
La Battaglia per Cybertron costituisce una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi videogiochi basati su Transformers. È un progetto maturo realizzato con tecnologia di ultima generazione Unreal Engine 3. È pensato per i fan della serie di vecchia data perché è basato sul design degli anni '80 dei Transformers.
di Rosario Grasso pubblicato il 31 Marzo 2010 nel canale VideogamesCaratteristiche
Transformers La Battaglia per Cybertron è uno sparatutto in terza persona sviluppato con Unreal Engine 3. È un gioco maturo a tutti gli effetti che, come abbiamo visto, si discosta nettamente dalle precedenti produzioni in campo videoludico. A primo impatto ricorda Gears of War, soprattutto per il dettaglio grafico e i colori, ma anche per alcuni elementi del gameplay. La principale differenza riguarda, ovviamente, la presenza degli enormi robot con pachidermiche dimensioni. I robot si possono trasformare in qualsiasi momento in veicoli, con evidenti ripercussioni nel gameplay.
Abbiamo avuto modo di vedere un paio di livelli di gioco, il che ci consente di dare qualche prima impressione. Le battaglie si svolgono su piani differenti: sia in aria che sulla superficie. A seconda del target, quindi, occorre propendere per la forma di base del robot oppure per il veicolo.
Le animazioni delle trasformazioni sono molto belle, e ricordano quelle dei film. Inoltre, si sposano perfettamente con il dettaglio poligonale degli scenari, all'interno dei quali ci sono tantissimi robot che combattono tra di loro. Come avviene nei giochi di ultima generazione, inoltre, le sequenze di narrazione sono seguite con inquadrature accattivanti, di tipo cinematografico, che consentono di seguire agilmente la storia. Negli scenari, inoltre, si verificano eventi di grandi dimensioni, come l'eslodere di una struttura, indipendenti dall'operato del giocatore.
Come per Lost Planet 2, l'intera campagna single player è pensata per essere giocata con due amici. C'è un co-op di tipo "drop in/drop out", ovvero in qualsiasi momento è possibile entrare nella partita o uscirne, se si è invitati dal giocatore che crea la partita o semplicemente se questi ha lasciato uno spazio libero all'interno della sua partita. Nel momento in cui un giocatore abbandona la sessione di gioco, il suo posto può essere preso da un altro giocatore. Nel momento in cui non ci sono giocatori disponibili, invece, quel transformer viene affidato all'intelligenza artificiale e chi crea la partita può continuare tranquillamente.
La telecamera è posta alle spalle del modello poligonale interpretato dal giocatore. La figura è leggermente spostata sulla sinistra, esattamente come per Gears of War. La Battaglia per Cybertron, dunque, è uno sparatutto classico, di quelli in cui praticamente non fai altro che sparare. È un gioco semplice, in cui la collaborazione con gli altri giocatori riguarda principalmente il concentrare il fuoco contro le minacce nemiche. Ci sono tanti avversari sullo schermo, che si possono affrontare solamente collaborando. Non mancano boss nemici di grandi dimensioni, gestiti egregiamente dall'Unreal Engine 3 che garantisce un ottimo dettaglio poligonale e una completezza dell'immagine sostenuta grazie agli effetti di normal mapping.
C'è un discreto supporto della fisica, visto che alcuni edifici si distruggono e che i veicoli avversari, una volta colpiti in maniera critica, si distruggono in tanti pezzi. Questi pezzi cadono sulle altre strutture, disintegrandosi ulteriormente. È un bell'effetto, che contribuisce a ricreare la sensazione di concitazione.
L'interazione con gli ambienti non è ai massimi livelli. Si può interagire con alcuni terminali, per apprendere nuove informazioni sulla trama e sulla missione in corso. Inoltre, i robot si possono fondere con alcune postazioni fisse, come mitragliatori o lancia-razzi: in questi casi la carcassa del robot e quella dell'arma fissa diventano una cosa sola, il tutto condito da animazioni fluide e accattivanti. L'enfasi è, infatti, posta in queste trasformazioni, e con questo ci riferiamo anche alla trasformazione nei veicoli.
Ogni transformer, quindi, si può trasformare in un preciso veicolo, ed è dotato di specifiche abilità. Ad esempio può compiere grossi balzi grazie al jetpack o dotarsi di scudi, per essere più resistente al fuoco nemico. C'è anche il combattimento corpo a corpo, in cui i robot arrecano danni con le armi affilate di cui dispongono. Ogni trasformer è dotato di diverse armi, tra le quali ci sono anche fucili da cecchino. I veicoli, inoltre, hanno un fuoco principale e uno secondario: il primo è solitamente veloce, come un mitragliatore, mentre il secondo è più lento ma più efficiente, e può essere ad esempio un lancia-razzi a ricerca calorica.
Come dicevamo, ci saranno due campagne. Una si concentra sulla scalata di Optimus Prime al comando degli Autobot, e l'altra sulla scalata di Megatron ai vertici dei Decepticon. Oltre Optimus Prime e Megatron, i giocatori possono impersonare altri personaggi/robot celebri della serie. Tra gli Autobot si potranno prendere i panni di Zeta Prime, Air Raid, Bumblebee, Grimlock, Ironhide, Jetfire, Ratchet, Silverbolt e Warpath. Come boss, in uno dei livelli di gioco che ci sono stati mostrati, appariva anche Omega Supreme, composto da un numero di poligoni impressionante e che richiedeva, giocando dalla parte dei Deception, una grossa potenza di fuoco per essere abbattuto, oltre che il concentrarsi del fuoco delle armi dei personaggi che fanno parte del team.
Tra i Deception, poi, abbiamo Brawl, Breakdown, Shockwave (solo nella modalità multiplayer e si sblocca con un codice speciale da acquistare separatamente), Skywarp, Soundwave, Starscream, Thundercracker, Trypticon. Optimus Prime si trasforma in un camion e combatte con un'ascia, mentre Megatron si trasforma in un carroarmato e combatte con una mazza. Air Raid, Jetfire, Starscream e Thundercracker si trasformano in aerei; Breakdown in auto; Soundwave in camion. Bumblebee diventa un'auto da corsa.
La Battaglia per Cybertron, dunque, è ampiamente basato sulla co-operazione, ma ci sarà anche una corposa componente in multiplayer competitivo. Questa componente del gioco non è stata ancora presentata ufficialmente. Lo sviluppatore High Moon Studios lo farà nei prossimi giorni, per il momento si è limitato a creare enfasi, sostenendo che sarà un multiplayer molto grande pensato per i giocatori hardcore.