Modern Warfare 2: guerra in prima persona
Finalmente Call of Duty Modern Warfare 2 è nei negozi. Infinity Ward realizza una campagna single player molto breve, ma allo stato dell'arte. Il multiplayer è più controverso per via dell'esclusione dei server dedicati, ma come al solito si rivela divertente e coinvolgente.
di Rosario Grasso pubblicato il 13 Novembre 2009 nel canale VideogamesCall of Duty
Multiplayer
La longevità di Modern Warfare 2 dipende dalla sua componente multiplayer. Ci sono diverse novità, quello che non cambia è che lo sparatutto di Infinity Ward rimane, per ciò che concerne il multiplayer, un prodotto profondamente hardcore, pensato per i fan degli sparatutto in prima persona e per coloro che vogliono mettere alla prova la loro dimestichezza con questo tipo di gioco.
Il multiplayer di Modern Warfare 2 punta sulla progressione. Con l'affrontare le partite multiplayer si accumula esperienza che serve a rendere l'alter ego digitale più performante e serve a sbloccare nuove modalità di gioco. Inizialmente, infatti, sono disponibili solo le modalità di base, ma non occorre molto tempo per sbloccarne di nuove. L'intera componente multiplayer offre un monte di ore di gioco sensibilmente superiore a quelle garantite dalla campagna single player. Inoltre, consente un elevato livello di personalizzazione.
Vediamo innanzitutto gli elementi basilari, mutuati dal gioco precedente e da World at War. Ogni giocatore può creare una specifica classe oppure giocare con una classe pre-impostata (ricognitore, cecchino, soldato semplice). Se si sceglie di creare la classe da zero si può impostare l'arma principale, quella secondaria, i bonus (perks), scegliere l'equipaggiamento da portare sul campo di battaglia, installare potenziamenti sulle armi, selezionare il tipo di granate. Con il guadagnare punti esperienza si acquisiscono nuovi livelli di esperienza e si ha accesso a nuove armi, nuovi bonus, nuove sfide, nuove ricompense. In Modern Warfare 2 ci sono 70 livelli di esperienza.
Le sfide conferiscono una componente da gioco di ruolo a Modern Warfare 2. Se portate a compimento consentono, infatti, di ottenere potenziamenti in linea con la sfida adempiuta. Ad esempio, può esserci richiesto di uccidere almeno dieci anniversari con una specifica arma piuttosto che eseguire tiri da accovacciati o di uccidere degli avversari mentre si trovano al di là di un ostacolo perforabile dai proiettili.
Molto importanti sono i bonus (conosciuti anche come perk). L'esperienza può essere usata, infatti, anche per conferire dei poteri aggiuntivi al proprio alter ego. Ognuno può disporre di un massimo di tre poteri. Tra questi la possibilità di velocizzare le operazioni di ricarica dell'arma, conferire più potenza ai proiettili e fare quindi più danno, avere maggiore resistenza, aumentare la velocità, incrementare la portata degli attacchi corpo a corpo, non fare rumore quando si cammina, individuare instaneamente gli esplosivi piazzati dal nemico.
In Modern Warfare 2 ci sono 14 modalità di gioco multiplayer. Abbiamo deatmatch a squadre, deathmatch mercenari, e tutti contro tutti, che sono disponibili sin dall'inizio. Arrivando al livello quattro si sbloccano altre modalità: dominio, battaglia terrestre e demolizione. Al decimo, invece, si può accedere a sabotaggio, Quartier Generale e cerca e distruggi. Ai livelli più avanzati diventano disponibili cattura la bandiera, cerca e distruggi in terza persona, cerca e distruggi Ricochet in modalità veterano, deathmatch a squadre in modalità veterano e duello in terza persona. La modalità veterano è per i giocatori più esperti perché consente di giocare senza interfaccia di gioco e con il minimo di risorse vitali. Le modalità in terza persona, invece, avvicinano Call of Duty ai giochi per console come Gears of War, offrendo un approccio tattico differente rispetto alla tradizione. Sono assolutamente trascurabili per chi voglia rimanere legato alla tradizione.
In multiplayer si può far parte di diverse fazioni con relative skin. Si può giocare dalla parte dei soldati americani, delle milizie russe, della Task Force 141, degli ultranazionalisti Spetsnaz presenti nel precedente capitolo, delle milizie brasiliane e dei Navy Seals.
Nella schermata antecedente la partita vera e propria il giocatore può consultare diverse informazioni e personalizzare la sua esperienza di gioco. Può vedere classifiche per punti, per vittorie, per uccisioni e per precisione. Inoltre, adesso si possono personalizzare i titoli e gli emblemi. Nel primo caso si può scegliere tra una serie di frasi più o meno aggressive con cui si verrà notificati poi sul campo di battaglia. Il numero di frasi disponibile dipende ancora una volta dal livello di esperienza acquisito. Per gli emblemi funziona nello stesso modo, ma si tratta stavolta di un simbolo da associare al nick name.
Ci sono anche gli encomi. Per ogni partita, infatti, si potrà vincere una specifica classifica interna alla partita. Per esempio, ci sarà chi fa più uccisioni, chi più morti, chi eseguirà più colpi alla testa, chi farà l'uccisione della vittoria, chi morirà di meno, chi farà più ricorso alle ricompense, chi giocherà all'altitudine media più bassa o più alta. Ognuno di essi verrà notificato con il relativo encomio che verrà salvato e sarà sempre visibile nell'apposita schermata pre-partita.
La natura del multiplayer di Modern Warfare 2 rimane pressoché simile a quella del primo Modern Warfare. Il gioco è terribilmente veloce e solo con una certa dimestichezza si può competere con i giocatori più bravi. Se può essere usata questa espressione, per certi aspetti Modern Warfare 2 è un gioco ancora più hardcore che il suo predecessore. Lo diciamo per tre aspetti: per la rinnovata complessità delle mappe, per le maggiori opzioni di personalizzazione dipendenti dall'esperienza acquisita e per il fatto che ciascun giocatore ha adesso un quantitativo di risorse vitali minore rispetto a quello del primo Modern Warfare.
Le mappe sono molto belle da vedere e ben congegnate. Presentano un numero maggiore di posti che possono essere usati per attaccare e danno più occasioni per proteggersi. Si svolgono su vari livelli e contengono molti oggetti. I giocatori più bravi devono conoscere perfettamente ogni elemento presente sulla mappa. I fan di prima data di Call of Duty saranno contenti per il ritorno della storica mappa Brecourt. Inoltre, adesso è molto più facile morire: non serve una raffica per fari fuori l'avversario di turno, basta individuare la sua sagoma e sparare anche solo una volta se si individua la parte giusta del corpo.