ArmA II, il 'vero' seguito di Operation Flashpoint
Abbiamo provato una versione beta di Armed Assault II, il nuovo simulatore militare di Bohemia Interactive. Le principali novità riguardano il comparto tecnico, che risulta notevolmente migliorato rispetto al passato grazie al nuovo motore grafico e alle nuove tecnologie che gestiscono l'audio e la fisica. Per il resto, la sostanza da simulatore puro a cui ci ha abituati Bohemia è rimasta quella di sempre.
di Rosario Grasso pubblicato il 27 Aprile 2009 nel canale VideogamesLa gestione del team
Chi conosce Operation Flashpoint è già pratico con questa impostazione, per cui la descriviamo velocemente per chi non ha avuto modo di giocarlo in profondità. Innanzitutto, diciamo che tutti i soldati della nostra squadra sono raccolti in una barra posta nella parte sottostante della schermata di gioco. Possiamo richiamare ciascuno di essi tramite i tasti funzionali che vanno da F1 a F12 e impartire gli ordini per mezzo di un menu posto nella parte superiore destra della schermata. Così possiamo ordinare loro di assumere la posizione prona piuttosto che stare in piedi, di prendere copertura presso una struttura che è loro vicina, di ingaggiare un determinato nemico, di raccogliere delle armi lasciate a terra da un soldato morto, di salire a bordo di un veicolo e molto altro ancora.
Per spostare i soldati, invece, basterà semplicemente individuare la zona in cui vogliamo che si rechino e schiacciare il tasto sinistro del mouse. Ognuno di essi risponderà all'ordine in maniera secca e con un tono di voce differente tra un soldato e l'altro. Se viene individuata una minaccia questa è immediatamente segnalata al team leader e, in maniera analoga, viene comunicato lo status e l'eventuale perdita di membri del team. Insomma, questo sistema di comunicazioni fornisce al giocatore un ulteriore livello di adrenalina, lasciando trasparire la concitazione di momenti delicati come quelli che si stanno vivendo.
È ovvio che le strategie vanno impostate in relazione al tipo di armi possedute dai vari soldati. Se ad esempio occorre far fuori un carro nemico bisogna posizionare accuratamente il soldato fornito di anti-carro e proteggerlo con una squadra schierata per l'occorrenza. Con i medici possiamo porre rimedio a parte delle ferite accumulate durante i combattimenti, mentre ordinando ad un soldato di salire a bordo di un veicolo questi ne prenderà il controllo. Quest'ultima cosa consente di pianificare strategie ad ampio raggio che coinvolgono diversi mezzi, tanto che in Armed Assault è possibile trovarsi al comando di enormi battaglioni in combattimenti che coinvolgono carroarmati, elicotteri o aerei sia da una parte che dall'altra.
Risultano, inoltre, fondamentali le formazioni. Selezionando tutte le unità e ordinando loro di disporsi secondo una precisa formazione, infatti, vedremo i membri del team impegnarsi per occupare una determinata posizione in relazione a quella dei compagni. Le formazioni disponibili sono column, straggered column, wedge, echelon L., echelon R., vee, line, column (compact), delta. Alcune di queste sono funzionali per spostarsi in maniera veloce, altre per le incursioni in città o all'aperto.
È stata introdotta anche una nuova modalità di visualizzazione, definita High Command. In alcune missioni, infatti, l'alter ego del giocatore si disporrà su una collina, imbraccerà un cannocchiale e guarderà cosa succede a valle. Da qui può dare ordini a interi battaglioni, che possono essere di fanteria, di aerei, di carroarmati. Esattamente come succede per i singoli soldati, nella parte bassa dello schermo compaiono delle icone che consentono di selezionare e spostare sul campo i gruppi di cui si compone l'esercito.