Ninja Blade: in Giappone tra onore e quick-time event

Ninja Blade: in Giappone tra onore e quick-time event

La software house degli Armored Core ha realizzato per XBox 360 un gioco d'azione basato sui quick-time event alla God of War e ambientato nel moderno Giappone. Onore, enormi mostri, tecniche di combattimento avanzate e un'azione senza pause rendono Ninja Blade una piacevole sorpresa.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Tecnica

Il motore grafico di Ninja Blade è versatile e appropriato a quelle che sono le esigenze del gioco. Riesce a visualizzare grandi spazi aperti e a gestire un numero molto elevato di poligoni, vuoi che siano quelli che costituiscono i grandissimi boss vuoi che siano quelli che modellano i vari mostri che Ken deve affrontare contemporaneamente. L'azione è costante, insistita e molto veloce, e non si notano quasi mai cali nel frame rate. Certo in alcuni casi capita di vedere veicoli o edifici poco rifiniti ma, considerato il colpo d'occhio d'insieme che Ninja Blade offre, si possono trascurare.

La sensazione di essere in grandi spazi aperti è ben resa, ed è corroborata dalle enormi dimensioni dei mostri. D'altra parte, Ninja Blade è un gioco estramemente lineare, dove il giocatore ha pochissima possibilità di intervento se non agire nei tempi giusti. Ottimo il design di mostri e personaggi, e su buoni livelli sono anche le animazioni. Tokyo fa sempre da sfondo all'azione, e diventa quasi il protagonista del gioco di From Software con le sue luci e i suoi tantissimi palazzi. I livelli di gioco sono quasi sembre ambientati nei cieli di Tokyo e sui tetti dei palazzi, ma può capitare di giocare all'interno di edifici e addirittura sulle ali di un aeroplano. A livello cromatico, prevalgono il verde e i colori scuri.

Dal punto di vista audio si fa, invece, un passo indietro. Gli effetti sonori sono abbastanza ripetitivi e non riescono a coinvolgere come invece fanno altri elementi del gioco. La colonna sonora è, invece, su buoni livelli, e riesce a suggerire adeguatamente l'atmosfera giapponese e la tradizione ninja. È composta da Norihiko Hibino, dello studio GEM Impact, che già è stato artefice delle colonne sonore di giochi importanti come Zone of the Enders, No More Heroes e vari capitoli di Metal Gear Solid tra i quali il secondo, il terzo e il quarto.

L'interazione con gli ambienti di gioco è scarsa, per cui il supporto della fisica non è costantemente presente. Buono invece l'impatto delle lame di Ken sui colpi degli avversari. Ninja Blade non presenta alcun supporto multiplayer, tranne le classifiche di rendimento su XBox Live che raccolgono le prestazioni dei giocatori nei vari livelli di gioco.

 
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