Call of Duty 4: dettagli e intervista a Grant Collier

Call of Duty 4: dettagli e intervista a Grant Collier

In occasione del GCC abbiamo avuto modo di intervistare Grant Collier, presidente di Infinity Ward e responsabile della serie Call of Duty. Collier ci illustra le caratteristiche di Modern Warfare, con alcune rivelazioni sul futuro. Ne approfittiamo per raccogliere alcune informazioni su Call of Duty 4: caratteristiche di gioco, gameplay e supporto multiplayer

di pubblicato il nel canale Videogames
Call of Duty
 

Intervista - parte 1

Apparentemente spavaldo e non troppo velatamente istrionico, Grant Collier è invece una persona decisamente disponibile. Il presidente di Infinity Ward non si è assolutamente tirato indietro nel rispondere alle nostre domande e, anzi, ci ha dedicato qualche minuto in più del previsto. Una di quelle persone con le quali ti fermi a parlare di come sta andando la fiera e che è disponibile a discutere di qualsiasi argomento. Nell'intervista ci ha rivelato qualche dettaglio gustoso, come un prossimo gioco con la piattaforma tecnologica di Modern Warfare e un presunto ritorno della serie allo scenario della seconda guerra mondiale.

Hardware Upgrade: Call of Duty è una serie storicamente legata allo scenario della seconda guerra mondiale. Il cambiamento di ambientazione comporta dei problemi in fase di pianificazione? Pensi che i fan della serie apprezzeranno questo cambiamento?

Grant Collier: Si, si tratta di aprire le porte a nuovi scenari per la serie. Gli appassionati di sparatutto in prima persona hanno l'opportunità di giocare Call of Duty con una nuova prospettiva, di avere una nuova esperienza sia sul piano della narrazione che su quello dell'azione. I neofiti non dovranno chiedersi "oh, dio, cosa mi sono perso?", "devo giocare ai precedenti Call of Duty?", mentre i fan rimangono tali e apprezzeranno il cambiamento. Apriamo le porte a nuove persone, non si tratta di chiudere delle porte.

Hardware Upgrade: Che differenze ci sono, sul piano del gameplay, tra la versione PC e le versioni console? State pensando di implementare il gioco cross-platform online tra PC e XBox 360?

Grant Collier: No al gioco cross-platform.

Hardware Upgrade: Perché?

Grant Collier: C'è una moltitudine di fan su PC e altrettanti su XBox 360, quindi non c'è pericolo di avere pochi giocatori nelle due piattaforme. Inoltre, non riteniamo adatti i controller sulle console per competere con il sistema mouse più tastiera del PC. Infine, rendere possibile questa funzionalità richiede troppo tempo. Quanto al gameplay, la principale differenza nel supporto multiplayer tra le due versioni riguarda il numero massimo di giocatori: su PC si può giocare fino in 32, mentre su XBox 360 e PlayStation 3 si può giocare fino in 18.

Hardware Upgrade: I fan di Call of Duty si aspettano grandi cose dal supporto multiplayer. Quali saranno le principali introduzioni? E, invece, nel single player?

Grant Collier: Nel single player le principali innovazioni riguardano l'ambientazione, l'armamentario e i gadget che i soldati possono utilizzare nel campo di battaglia. Ad esempio, ci sono visori olografici, lancia-granate automatici, puntatori a raggi laser. C'è un alto numero di accessori che servono per personalizzare le armi, il che consentirà ai giocatori di esplicitare il proprio stile di gioco. In Call of Duty 4 ci sono moltissime armi, più di tutte quelle presenti in tutti i Call of Duty messi insieme. Abbiamo speso molto tempo per rendere ai massimi livelli l'immedesimazione nel campo di battaglia, così come accadeva nei precedenti Call of Duty. Vogliamo che i giocatori si sentano come veri soldati. Per esempio, nel primo Call of Duty non abbiamo voluto la prospettiva in terza persona e l'azione non veniva interrotta dalle sequenze di intermezzo. In Call of Duty 2 abbiamo eliminato i medikit per ripristinare l'energia in modo che i giocatori non andassero in giro per la mappa a cercare i medikit quando sono in condizioni critiche, il che li avrebbe portati ad interrompere troppo spesso l'esperienza di gioco. Questo non favorisce l'immedesimazione e fa pensare: "sono in un videogioco, non sono un soldato". In Call of Duty 4 abbiamo inserito un sistema per la simulazione degli occhi umani e delle reazioni umane, in modo che si possa capire dagli occhi cosa i soldati stanno provando. Inoltre, quando si passa da una zona buia ad una luminosa gli occhi hanno bisogno di adattarsi.

Hardware Upgrade: E per quanto riguarda il multiplayer?

Grant Collier: Sul multiplayer abbiamo lavorato dall'inizio dello sviluppo di Call of Duty 4 e abbiamo incaricato alcuni lead designer di dedicarsi a tempo pieno a questa componente, in modo da affinare gli equilibri di gioco e da perfezionarli man mano che lo sviluppo andava avanti. Nel multiplayer puoi personalizzare molte cose: puoi personalizzare le tue armi, puoi personalizzare il tuo personaggio, puoi utilizzare gli attacchi aerei e gli elicotteri. Si possono personalizzare anche le modalità di gioco: si hanno a disposizione le modalità "search and destroy", "headquarters", "death match", "domination" e altre ancora. I giocatori della versione PC potranno usufruire della modalità hardcore in cui non sarà possibile rigenerare le vite, si avranno a disposizione pochi proiettili, non si potrà contare sul mirino, le armi saranno molto piccole. Abbiamo pensato anche a dei modificatori come attacchi aerei e la presenza degli elicotteri, in modo da rendere le partite il più variegate possibile.
 
^