World in Conflict: RTS e Guerra Fredda
World in Conflict si basa sulla suddivisione dei compiti sul campo di battaglia tra giocatori differenti. Congiuntamente ad un ottimo motore grafico DirectX 10, ad indovinati equilibri di gioco, ad una sapiente impostazione di fondo, ciò dà un valore aggiunto all'RTS di Massive. Videoarticolo incluso.
di Rosario Grasso pubblicato il 01 Agosto 2007 nel canale VideogamesConclusioni
L'impostazione è rimasta, per certi versi, simile a quella di altri giochi Massive: tutto è concentrato sui rinforzi e sul controllo di avamposti. Quel che è nuovo, e che dà uno spessore decisivo in più, è ciò che è relativo alla co-operazione, indispensabile in virtù delle caratteristiche delle unità, della conformazione delle mappe, della stessa struttura di gioco. Ogni membro di una delle due fazioni, infatti, ha vantaggi ad accedere a determinate unità, tralasciando obbligatoriamente altri aspetti. Per poter esplicitare il potenziale strategico delle proprie unità deve, quindi, difenderle con l'aiuto degli altri membri della fazione.
Questa impostazione non è propria solo della modalità multiplayer, ma costituirà un leit motive costante in World in Conflict, in quanto la rivedremo anche nel single player. Quest'ultima modalità, inoltre, fa riferimento ad un ipotetico conflitto che coinvolge USA, URSS e NATO. Un'impostazione di fondo certamente non innovativa, ma che dà l'opportunità a Massive di ambientare le battaglie virtuali su luoghi effettivamente esistenti e che fanno parte di Stati Uniti, Europa e Russia.
World in Conflict colpisce anche dal punto di vista grafico, grazie ad un motore DirectX 10 scalabile e assolutamente non pesante. Consistenza poligonale, ottimi effetti particellari, gestione di una moltitudine di unità, riproduzione perfetta di elementi architettonici e naturalistici sono i punti cardine della tecnologia messa a punto da Massive Entertainment. Una considerazione va fatta anche in relazione all'intelligenza artificiale, la quale ci è parsa sufficientemente affinata (lo abbiamo notato nei way point, ovvero nel cammino che le varie unità seguono per portare a compimento gli ordini loro impartiti).
L'unico appunto che abbiamo motivo di fare riguarda l'eccessiva somiglianza, a livello di caratteristiche di base, tra le unità in forza agli americani e quelle in forza ai sovietici. Questo comporta che non ci sono sostanziali differenze nel giocare con una fazione piuttosto che con l'altra. La speranza, da questo punto di vista, è che le forze della NATO, non presenti nella beta che abbiamo provato, si distinguano maggiormente. Anche se comporterebbe una maggiore confusione, inoltre, avremmo preferito avere a disposizione un numero maggiore di unità, il che avrebbe reso World in Conflict certamente più tattico.
In definitiva, riteniamo di non andare troppo al di là dalla realtà se diamo un giudizio pienamente soddisfacente sulla modalità multiplayer di World in Conflict. Per una valutazione completa, tuttavia, bisogna aver modo di accedere alla componente single player, e constatare se gli equilibri di gioco siano stati azzeccati come nel multiplayer, oltre ovviamente a ponderare se l'impostazione scelta da Massive possa confacersi anche a questa modalità di gioco.
World in Conflict sarà disponibile in Italia dal 21 settembre nel formato PC, mentre una versione XBox 360 del gioco seguirà successivamente. La distribuzione è affidata a Vivendi.
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infostaremo a vedere come si comporta in directx9, sperando sistemino i problemini di programmazione evidenziati
spero che in italia molti altri comincino a giocarci perche questo gioco merita davvero!+
grande vista 64 bit , ormai si sono accorti dei 64bit e presto diventeranno lo standard , anche i giochi cominciano a sfruttarne le potenzialità.
ps: con la mia config ci si gioca molto bene, ma i frame minimi sono pari a 18 e quelli max a 50....se uno vuoel impostare tutto al max sul serio secondo me con equivalente config e una 8800 gts ci gioca alla grandissima!!!!
Ah dimenticavo, mi riferisco alla beta che sto ancora giocando....non pensate che ho fregato il codice o altro!
Storco un po' il naso per le DX10 ma se le hanno fatte (schede incluse) dovranno pure usarle :-\ Spero che anche su DX9 (io prenderò una x1950XT) vada bene come dice hardsyler. Windows Vista dicono succhi più risorse di 100 antivirus in scansione attivi, indi per cui penso che se WinC venga giocato sotto XP sarà anche più alleggerito... Sono tutte supposizioni insomma, adatte ad una preview ;D Vedremo, dai!, intanto me la sento una volta ogni tanto di sbilanciarmi prima e dire: BUON GIOCONE (divertimento+hardware positivi)
Sarò molto critico nei suoi confronti reduce da uno strepitoso e immortale Company of heroes che ha innalzato il livello degli RTS in maniera marcata.
Provato la beta 1 mese fà e stretto stretto WiC e' Battlefield2 fatto in pseudo RTS,pseudo perche' non ci sono risorse da gestire direttamente.
La definizione gli calza a pennello.
Bel gioco cmq,forse non un capolavorone nel senso che (parlo a titolo personale) dopo alcuni giorni mi aveva stancato,ma resta che e' fatto bene e l'idea non e' male.
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