MMORPG e Il Signore degli Anelli, la parola a Turbine
Lo sviluppo de Il Signore degli Anelli Online: Le Ombre di Angmar è stato travagliato, passato attraverso diversi produttori ed una lunga fase di test. Adesso tutto sembra essere pronto. Scopriamo i pregi e i difetti di un prodotto solido, ma scarsamente innovativo.
di Rosario Grasso pubblicato il 11 Aprile 2007 nel canale Videogames
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuest: WOW
Giocabilità: WOW
PvP: Pacman
Crafting System: Barbie Gira la Moda
GLi unici 2 giochi online che davvero non mi stuferanno mai sono: Ultima Online e Ragnarok Online (ma solo su server non ufficiale perche euRO non si puo vedere, indegno)
1:1 come in Wow ?
Grazie
qualcuno che ha giocato la beta lo sa ?
Ho piantato una risata che ha svegliato mia moglie!!!
La grafica è buona, ma è molto cartoon, simile a WOW. Pur ammettendo che i romanzi lascino il lettore abbastanza libero di immaginare quello che vuole, non posso che ammettere che una visione cartoonesca di lotr mi fa storcere il naso non poco, soprattutto dopo anni e anni di stupende illustrazioni di Lee e Howe, e 3 filmoni che, anche se non giudico eccelsi, sicuramente hanno saputo dare "corpo" alle parole tolkeniane. In questo gioco della Turbine invece.... secondo me manca proprio l'atmosfera. Non sembra la terra di mezzo, sembra un banale fantasy con qualche richiamo. In particolare potrei riferirmi proprio a BREA, città che mi ha deluso enormemente in virtù delle strampalate e decisamente poco evocative architetture. Anche non volendo ricercare il realismo a tutti i costi, i modelli di lotro mi ricordano comunque molto più SuperMArio piuttosto che morrowind o Oblivion. In definitiva io ho smesso di giocarci più perchè non mi sembrava di essere in middleearth piuttosto che per le meccaniche di gioco ripetitive (che cmq sono una noia. Oddio, mi viene in mente Vanguard... quello si che è una delusione mostruosa in fatto di meccaniche di gioco)
Quest: WOW
Giocabilità: WOW
PvP: Pacman
Crafting System: Barbie Gira la Moda
GLi unici 2 giochi online che davvero non mi stuferanno mai sono: Ultima Online e Ragnarok Online (ma solo su server non ufficiale perche euRO non si puo vedere, indegno)
Permettimi di fare 2 osservazioni sull parte Giocabilità, crafting e PVP
Come giocabilità e crafting Uol non ha rivali anche dopo anni, come PVP DAoC ha fatto scuola a molti titoli attuali (ma senza imparare nulla direi )
Questo io lo proverei, ma se devo ciocarlo in modalità cooperativa contro npc non ha senso...
Tirata d'orecchi
Chi ha scritto la recensione l'ha infarcita di inesattezze, errori e paragoni assurdi. Come tentare di uccidere (mancando il bersaglio) uno dei MMORPG migliori degli ultimi anni.parto subito dal PvP, ovvero dal PvMP. Non e' paragonabile alle Frontiere di DAoC (nessun MMORPG occidentale, fino all'uscita' di WAR, avra' mai un sistema migliore di quelo inventato da Mythic), soprattutto per vastita'. Ma e' decisamente migliore di quello di World of Warcraft. E' istanziato (come i BG di WoW o le frontiere di DAoC) ma e' perenne (come le gia' citate frontiere e al contrario dei ridicoli BG di WoW). Manca il PvP totale? Si, ovvio, dopotutto LOTRO e' un gioco pensato piu' per il roleplaying che per altre tipologie di gioco.
Ma, dopotutto, anche i server PvP di World of Warcraft sono "carebears allowed". Il PvP totale c'e' stato poco, se non mai. E se uno cerca un MMORPG che gli offra, lato PvP, le stesse sensazioni dell'immortale titolo Mythic, non deve far altro che giocare al coreano (in Europa i server sono gestiti da Codemasters) RF Online. No carabears allowed.
Passiamo ora a una immane cavolata scritta da Rosario Grasso. Egli insiste nel paragonare LOTRO al film di Jackson e sembra dimenticarsi che i diritti videoludici della trilogia cinematografica sono di proprieta' di Electonic Arts. Inoltre la cosa che mi fa arrabbiare e' che egli pensi che i tre film diano abbiano qualcosa in piu' della trilogia letteraria del Professor Tolkien. Ma siamo impazziti???? Sono i (pessimi, tra l'altro) film ad avere molte parti in meno rispetto al lavoro dell'immortale JRR Tolkien. E, chissa' come mai, noi possiamo visitare la casa di Tom Bombadil, persanaggio assente nei film (una delle tante, troppe assenze importanti. Per tacere di altre cavolate immani fatte dal signor Jackson).
Per quanti dicono che il mondo di gioco e' piccolo: siete sicuri? Avete visitato tutte le locazioni presenti, quelle che verranno implementate (in realta' sbloccate, ci sono gia') con la content patch di giugno e con le successive? Il mondo di LOTRO e', complessivamente, dannatamente vasto
E' un errore creare un clone di WoW come interfaccia, crafting ed altro? No, anche perche' il titolo Turbine batte quello Blizzard come background e come lore. La grafica, per chi ha ke textures hi-res e ultra-res, e' a dir poco sbalorditiva e la musica e' superiore a quella di molti altri concorrenti.
Inoltre la community di LOTRO e' molto matura (l'eta' media dei giocatori e' alta, idem la loro intelligenza), cosa che non si puo' dire di quella di WoW. No Grinders Allowed.
Uh, mi dimenticavo questa immane cavolata sul lore-master:
E no, cari ragazzi di HU, non esiste il classico nuker alla DAoC o alla WoW in LOTRO. Il lore-master, o signore del sapere, e' una classe ibrida che mai fara' i danni degli altri DPSer del gioco (hunter, burglar e champion) ma e' certamente piu' utile di molte altre in ottica fellowship (in un server normal, ovviamente ).
A mio avviso una recensione non solo mal fatta e imprecisa (e poi, suvvia, le espansioni ci saranno sicuramente. Ah, suggerisco al recensore di riprovare D&DO: il PvP l'hanno implementato da un bel po'. Dire che non c'e' equivale a raccontar bugie), ma anche, a mio avviso, "pro WoW".
Non parla, se non di sfuggita, del background, del roleplayng, del lore (qui inteso in tutte le sue possibili traduzioni in italiano: sapere, folklore, ambientazione) e di tutte quelle componenti che fanno di LOTRO un gioco ben diverso da World of Carebercraft. Simile nell'apparenza, diverso nella sostanza.
Sùilad.
Bemli Redplate, menestrello nano ubriaco fiero membro degli Hèren Rànudor su Laurelin[RP]
(il sistema giorno/notte e' tipo quello di DAoC)
MI dispiace, pur non avendo niente a che fare con HU, non posso che concordare con chi ha recensito il gioco. Anzi, proprio perchè hai letto e amato i libri, non riesco proprio a capire come tu possa apprezzare un gioco privo di atmosfera, di fantasia, e della ricchezza (e soprattutto della cultura) che caratterizzavano i libri. Almeno Jackson ha saputo interpretare una parte di tutto questo, mentre i simpatici ragazzi della Turbine, pur avendo una gran esperienza in fatto di videogames, evidentemente hanno molta meno esperienza in campi quali storia dell'arte, dell'architettura, araldica etc. etc. Il risultato è scialbo, e senza essere particolarmente innovativo nelle meccaniche di gioco, secondo me è anche deludente da un punto di vista ludico. Quindi mi spiace, ma proprio non sono d'accordo con quanto hai scritto.
Vedi, gli errori di chi ha recensito il gioco non sono stati fatti paragonandolo alla trilogia letteraria (di cui ha la licenza), ma a quella cinematografica, alla mancanza di PvP (come se il PvMP non fosse divertente) e nel paragone con World of Warcraft.
La ricchezza, la fantasia e l'atmosfera le creano prima di tutto i giocatori. E non mancano. L'armosfera mancava nella beta, ma e' ovvio. I filmati che concludono le quest della storyline non erano presenti perche' avrebbero ingigantito oltremodo il client di gioco (scaricare oltre 5GB di dati non e' alla portata di tutti). Nella versione finale (o nel DVD presente nella scatola del preorder) ci sono, e creano un fantastico legame tra la storia del gioco e gli avvenimenti narrati nella trilogia. La storia del gioco non puo' essere la stessa di quella dei libri (altrimenti si crea un MMORPG con una fine: sconfitto Saruman e fuso l'anello finisce il gioco) ma ne e' parallela. L'idea dei ragazzi della Turbine, di cui ho purtroppo (non mi sono piaciuti) provato i titoli precedenti, e' decisamente carina. Nulla di geniale, per carita', ma raccontata con garbo e con una buona dose di fedelta' alla trilogia Tolkeniana.
Per quanto riguarda la cultura: beh, in un titolo che vorrebbe rivolgersi alle masse ma che ha nei fan di JRR Tolkien il suo core business ne e', effettivamente, un po' carente. Per fortuna sul server RP questa mancanza si sente di meno in quanto sono i giocatori a crearla. Mentre i giocatori da server Normal penso che non ne avvertino la mancanza: mi sa che pensino solo a grindare
Il vero motore del gioco, parlo per il server Laurelin, e' la componente sociale in tutte le sue forme: dalla Kinship (gilda) al "say" passando per le Fellowship (gruppo, party) e gli altri canali di comunicazione ed interazione sociale del gioco
Beh da questo punto di vista credo che tu abbia ragione, allo stesso tempo ci sono degli aspetti che purtroppo non possono venire corretti nemmeno con tutta la buona volontà del mondo. La bellezza dei libri di tolkien, risiedeva moltissimo nel fatto che, a differenza di altri libri fantasy venuti dopo, il mondo descritto da tolkien è plausibile, quasi reale. E' un mondo in cui la magia sta sparendo, in cui comincia il regno degli uomini, in cui la magia è un'arte sottile, praticata da pochi , quasi un sussurro in un mondo sempre più dominato dalle leggi della fisica reale. E' un mondo fatto di ombre e luci, a volte malinconico, ma sempre poetico. Non è un mondo chiassoso, eclatante, sfavillante di colori. Ecco il punto. Secondo me alla Turbine hanno mancato il bersaglio. Poi magari sarò l'unico a pensarla così, però, con tutte le critiche che si possono rivolgere alla trilogia dei films, almeno questo tratto rimane qua e là nell'opera cinematografica. Nel gioco Turbine invece l'approccio è completamente diverso. Può piacere ai più, perchè allegro e giocoso, ma sicuramente non a me. Poi, riguardo a quello che dici sugli utenti, hai assolutamente ragione, vorrei solo che gli sviluppatori per una volta aiutassero il processo, invece di remare contro. Cito ad esempio un gioco che non amo e che non possiedo, pur avendoci giocato qualche volta, ovvero Guild s of war. Ebbene, gli sviluppatori hanno ingaggiato alcuni dei concept artist più bravi in circolazione, tanto che molti dei bozzetti sono finiti su siti e riviste specializzate e, almeno dal punto di vista dell'atmosfera e della grafica, è uno dei giochi che viene sempre citato come riferimento nel settore, accanto a Halflife2, Gears of war e oblivion (anche se su quest'ultimo avrei le mie rimostranze, ma lascio erpdere... ). Perchè alla turbine non hanno fatto altrettanto? mmh
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