Star Citizen: chiesto un prestito, ma non è vero che una banca ora possiede il gioco

Star Citizen: chiesto un prestito, ma non è vero che una banca ora possiede il gioco

Roberts Space Industries ha scritto un messaggio per smentire alcuni articoli giornalistici secondo cui una banca avrebbe assunto il controllo su Star Citizen

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Videogames
Star Citizen
 

Un post sul sito di Roberts Space Industries reagisce contro certi articoli che hanno avanzato il sospetto secondo cui certe banche sarebbero adesso in controllo di Star Citizen, in seguito alle voci secondo le quali RSI avrebbe chiesto un prestito a un istituto creditizio britannico. Come noto, infatti, Star Citizen è un progetto finanziato in crowdfunding, ovvero con il supporto economico della comunità dei giocatori, il che ha costantemente generato puntualizzazioni su come i soldi dei giocatori vengono effettivamente spesi.

Tramite il post RSI ammette di aver preso denaro in sterline dall'istituto di credito ma solo per prevenire un'efficienza legata all'attuale situazione dei cambi di valuta internazionali. La software house che sta realizzando Star Citizen, infatti, riceve finanziamenti principalmente in dollari americani o in Euro e non ha convenienza a convertire gli introiti in sterline per effettuare spese nel Regno Unito. La società fondata da Chris Roberts infatti ha diverse sedi nel Regno Unito, precisamente a Manchester e a Derby, oltre a quelle in California e in Germania.

Star Citizen

"Le nostre sedi britanniche hanno diritto a un rimborso governativo sulle tasse che paghiamo mensilmente", si legge nel post. "Il governo britannico dispenserà questi rimborsi nell'autunno dell'anno successivo rispetto alla presentazione dei rendiconti fiscali. Foundry 42 e la sua società madre Cloud Imperium Games UK Ltd. hanno quindi chiesto un supporto a Coutts, un istituto bancario britannico che gode di ampia considerazione, molto selettivo e specializzato, per ottenere un anticipo che ci consenta di evitare conversioni da altre valute non strettamente necessarie".

"Queste sedi hanno una parte significativa delle spese in sterline, mentre la maggior parte dei nostri introiti è in USD o EUR. Dato i bassi tassi di interesse attuali rispetto alle imprevedibili fluttuazioni valutarie in corso, si tratta semplicemente di un'intelligente gestione del denaro che seguiamo su raccomandazione dei nostri consulenti finanziari".

"Il prestito riguarda esclusivamente l'operato degli studi britannici, e quindi lo sviluppo di Squadron 42. Contrariamente a quanto hanno riportato alcuni articoli fuorvianti, quindi, non c'è alcuna garanzia riguardante il progetto Star Citizen. La prima garanzia al prestito è proprio il rimborso del governo britannico e non pregiudica il controllo da parte nostra sugli uffici britannici e sulle loro attività. Anche nell'impensabile eventualità che non arrivi il rimborso governativo, gli studi britannici sarebbero comunque in grado di onorare il prestito richiesto".

"Ciò dovrebbe chiarire definitivamente la questione. Grazie".

22 Commenti
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alexbilly27 Giugno 2017, 08:38 #1
LOL un prestito!?

ma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?
cronos199027 Giugno 2017, 09:20 #2
Originariamente inviato da: alexbilly
LOL un prestito!?

ma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?
Beh, leggerei l'articolo prima di commentare, visto il motivo di quel prestito. Poi certo, si potrebbe sempre dubitare di quanto hanno dichiarato... ma a quel punto non vedo perchè fare altrimenti con chi invece ha sparso ai quattro venti l'idea che il prestito è stato fatto perchè stanno andando in bancarotta e ora non controllano più il gioco (anzi, mi fido meno di questi ultimi per tutta una serie di motivi).


Semmai ciò che mi fa pensare è che per un videogioco "indipendente" autofinanziati ci siano almeno 4 sedi sparse per il mondo in cui ci lavorano, 450 dipendenti e SOLO dal crowdfounding introiti a livelli assurdi (e sono decisamente di più di 100 milioni; io ero fermo a circa 130 parecchi mesi fa, e solo a Novembre 2016 hanno raccolti quasi 8 milioni) e senza considerare le altre fonti di introiti che hanno... cose che anche un gioco Tripla A a momenti se lo sogna.
Tradotto: hanno speso una barca di quattrini probabilmente "a caso" (con buona pace dei loro consulenti finanziari) e in relazione alle risorse a disposizione, nonchè al tempo finora impiegato, si è visto finora ben poco di concreto.

Anche considerando quanto sia ambizioso il progetto.
futu|2e27 Giugno 2017, 09:22 #3
Originariamente inviato da: alexbilly
LOL un prestito!?

ma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?


Stando a wiki si, oltre 100 milioni.
Gio2227 Giugno 2017, 09:31 #4
Originariamente inviato da: futu|2e
Stando a wiki si, oltre 100 milioni.


sfondato il tetto dei 150 a giugno
alexdal27 Giugno 2017, 09:36 #5
e nemmeno hanno voluto assumere dei traduttori per lingue diverse dall'inglese.

per tutte le lingue principali sarebbero stati 500mila dollari?

potrebbero fare un crowfounding per avere le traduzioni nelle 12 lingue principali incassano 5 milioni e ne spendono 500mila
v1doc27 Giugno 2017, 10:34 #6
Se vi ricordate in passato un ex dipendente aveva dichiarato che i soldi non sarebbero bastati per terminare il progetto, quindi ritengo che questa richiesta di prestito sia molto preoccupante.
floc27 Giugno 2017, 11:31 #7
Con tutti i difetti di SC e con tutti i problemi del suo sviluppo travagliato, direi proprio che questo è un non-problema viste le motivazioni (sperando siano reali), sfruttare il cambio basso per le spese interne è una mossa finanziariamente intelligente. Ma per giungere a queste conclusioni ho letto e capito interamente l'articolo, cosa che non sembra alla portata di tutti
alexbilly27 Giugno 2017, 12:47 #8
Originariamente inviato da: floc
Con tutti i difetti di SC e con tutti i problemi del suo sviluppo travagliato, direi proprio che questo è un non-problema viste le motivazioni (sperando siano reali), sfruttare il cambio basso per le spese interne è una mossa finanziariamente intelligente. Ma per giungere a queste conclusioni ho letto e capito interamente l'articolo, cosa che non sembra alla portata di tutti



eh certo... si vede che sono personcine attente al bilancio

come se poi le banche prestassero i soldi così, senza interessi... ah poi magari per loro faranno un'eccezione
Lampetto27 Giugno 2017, 12:51 #9
Ho la vaga impressione che la cosa sia un po' sfuggita di mano a Chris Robert se ha bisogno di altri finanziamenti. Troppa carne al fuoco, continue nuove idee, un universo troppo vasto e continui rinvii, probabilmente...
[K]iT[o]27 Giugno 2017, 12:55 #10
Convertire i soldi più volte da una valuta all'altra causa una spesa non indifferente, e le fluttuazioni della sterlina (brexit) preoccupano non poco, ecco il perchè di questa manovra.
Se Foundry42 non avesse delle finanze più che solide, col cavolo che quella banca gli farebbe un prestito, se poi ne conoscete una che lo fa sapendo che siete al verde segnalatemela eh

Certe cretinate non si possono proprio leggere

Originariamente inviato da: Lampetto
Ho la vaga impressione che la cosa sia un po' sfuggita di mano a Chris Robert se ha bisogno di altri finanziamenti. Troppa carne al fuoco, continue nuove idee, un universo troppo vasto e continui rinvii, probabilmente...


Te la spiego semplice: stanno lavorando su due giochi, dei quali Squadron 42 è il meno esigente in termini di tecnologie necessarie, secondo te, ma proprio stupidamente, se avessero problemi finanziari, non spingerebbero a morte per farlo uscire subito e raccogliere un po' di soldi? Se non lo fanno è palese il perchè, sono più che tranquilli delle loro tasche.

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