Cosa significa il cambio di motore grafico per Star Citizen
Cloud Imperium ha annunciato che l'atteso simulatore spaziale passa da CryEngine ad Amazon Lumberyard engine.
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Dicembre 2016, alle 09:09 nel canale VideogamesStar CitizenAmazonCrytek
Con il rilascio della versione Alpha 2.6, Star Citizen realizza un importante cambiamento di motore grafico, passando dalla tecnologia con la quale lo sviluppo era iniziato, CryEngine, ad Amazon Lumberyard engine. Come noto, quest'ultima tecnologia è basata su CryEngine, al quale sostanzialmente aggiunge il supporto per i giochi online tramite la piattaforma cloud Amazon Web Services. Dunque, fattivamente per Star Citizen dovrebbe cambiare poco, o nulla.
D'altra parte una grossa fetta della community sta diventando scettica, e comincia a pensare Star Citizen come un progetto infinitamente di crowdfunding, anche perché con le ultime comunicazioni Cloud Imperium non ha indicato tempistiche circa l'uscita del progetto dalla fase Alpha. La nuova versione introduce migliorie alla componente da sparatutto in prima persona, all'Arena Commander, ai personaggi e alle loro animazioni, nuove missioni e location di gioco, 47 nuove navi; ma i giocatori vogliono più certezze circa l'arrivo della versione definitiva del gioco.
Amazon Lumberyard è una tecnologia basata su CryEngine, alla quale aggiunge il supporto per i giochi online tramite la piattaforma cloud Amazon Web ServicesSin dall'inizio dello sviluppo, il team di Star Citizen ha apportato una serie di modifiche al CryEngine originale, perché il gioco aveva esigenze che esulavano dagli scopi della tecnologia Crytek. Questa è molto valida nella gestione delle sequenze cinematografiche e nel rendering, ma Cloud Imperium ha dovuto lavorare per migliorare intelligenza artificiale, animazioni e netcode.
"Quando Amazon ha annunciato Lumberyard nel febbraio 2016, ci siamo subito interessati", si legge sul sito ufficiale di Star Citizen. "Da una parte è basato sulla medesima tecnologia di Star Citizen, dall'altra espressamente concepito per i giochi online attraverso il supporto dei servizi cloud AWS e della piattaforma di streaming Twitch. Il focus di Amazon era simile al nostro e noi come loro avevamo fatto significativi investimenti nell'online networking di nuova generazione e sui server basati sul cloud. La transizione verso Lumberyard e AWS è stata molto semplice per noi e non ha comportato alcun ritardo nella nostra tabella di marcia".
Lumberyard è poi pensato alla radice per essere distribuito gratuitamente agli appassionati che non vogliono usarlo a scopo di lucro, quindi per i membri della community di Star Citizen abili nella programmazione sarà più facile seguire lo sviluppo della parte tecnologica del simulatore spaziale.
"Lumberyard e StarEngine sono entrambi delle fork di CryEngine", ha aggiunto Chris Roberts, principale responsabile del progetto Star Citizen e creatore di Wing Commander e Freelancer, in questo post. "Crytek ha smesso di fornirci aggiornamenti alla tecnologia alla fine del 2015, quindi siamo passati ad Amazon. Visto che la base dell'engine rimane invariata la transizione è stata indolore: gli ingegneri del motore hanno dovuto lavorarci un giorno o due. Anche se Star Citizen e Squadron 42 sono basati su una versione del motore talmente diversa dall'originale che ricorriamo al nome di StarEngine, adesso la nostra base di riferimento è Lumberyard e non più CryEngine. Nessuna parte del nostro lavoro è stata gettata via o modificata, ovvero la tecnologia a 64 bit di precisione, le nuove tecnologie di rendering e di gestione dei pianeti, Item / Entity 2.0, le Local Physics Grids, lo Zone System, gli Object Containers, e tutto il resto rimangono esattamente come prima".
"Alla base della nostra scelta c'è un intento che condividiamo con Amazon, ovvero la volontà di usare il potenziale del cloud computing per offrire esperienze online più ricche che non sono più possibili con le precedenti architetture a server singolo come CryNetwork".
"Guardando le tabelle di marcia di Crytek e Amazon abbiamo notato che Amazon sta investendo sulle aree che ci interessano maggiormente", ha continuato Roberts. "Crytek non ha le risorse per competere a questi livelli e non si sono mai concentrati sugli aspetti legati al network o all'online come fa Amazon".
Cloud Imperium avrebbe voluto annunciare prima il passaggio di motore grafico ma, avendo previsto di farlo in concomitanza del rilascio dell'Alpha 2.6 ed essendoci stati dei ritardi con quest'ultima, si è ritrovata a fare l'annuncio a ridosso del Natale. D'altra parte appare significativo che tutto questo avviene contemporaneamente alle difficoltà finanziare di Crytek, che ultimamente si è ritrovata ad annunciare la chiusura di cinque dei suoi studi.Star Citizen è uno dei titoli di riferimento per la piattaforma CryEngine, per cui questa transizione potrebbe svelare molto sul futuro della tecnologia. Con Amazon che sta accrescendo i suoi investimenti nel settore dei videogiochi e delle tecnologie grafiche e in funzione del ridimensionamento della software house con sede a Francoforte, c'è da aspettarsi un'acquisizione dell'intera Crytek da parte di Amazon?
Altri dettagli su Star Citizen si trovano in qui.
2 Commenti
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Qualcosa mi dice che vorrebbero diventare una parte di amazon.Devi effettuare il login per poter commentare
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