Nintendo Switch hands-on: ecco com'è la nuova console Nintendo
Grazie a uno showcase organizzato da Nintendo abbiamo avuto modo di provare per la prima volta la nuova console che arriverà sul mercato il prossimo 3 marzo. A 329 Euro Nintendo offre un sistema che rappresenta un ibrido tra console domestica e portatile: come sempre, la sua principale preoccupazione è innovare e mettere a disposizione degli sviluppatori innovative opportunità di interazione.
di Dorin Gega, Rosario Grasso pubblicato il 01 Febbraio 2017 nel canale VideogamesNintendoSwitch
Nintendo Switch
Nintendo Switch è sia l'evoluzione del 3DS che di Nintendo Wii U, ma prosegue allo stesso tempo sul sentiero tracciato dall'originale Nintendo WiiL'idea di base è piuttosto semplice, e lascia spazio a una serie di interessanti implicazioni. Si può giocare normalmente con la console sistemata nella sua dock station e con il giocatore che osserva le evoluzioni di gioco in FullHD sul monitor principale della casa. Ma, se vuole, ecco che può tirar fuori dalla dock station l'unità principale con il display, finalmente di tipo capacitivo e multi-touch, e portarla via con sé. Il passaggio tra una modalità di visualizzazione all'altra è istantaneo, gestito automaticamente dal sistema senza che l'utente debba preoccuparsi di abilitare qualsiasi tipo di impostazione grafica. Adesso il giocatore è sul treno o passeggia per strada e gioca in mobilità. Stacca uno dei Joy-Con laterali rispetto al display, lo passa a un amico ed ecco che inizia subito una sessione multiplayer. Stacca il secondo e un altro giocatore ancora, in maniera istantanea, si unisce alla partita.
Nintendo desidera innovare, questa è la sua principale preoccupazione al di là degli effettivi esiti commerciali e, per certi versi, al di là di cosa sta effettivamente richiedendo il pubblico. Switch è, dunque, sia l'evoluzione del 3DS che di Nintendo Wii U, ma prosegue allo stesso tempo sul sentiero tracciato dall'originale Nintendo Wii. La presenza della cosiddetta tecnologia HD Rumble, oltre che di accelerometro e di sensori di movimento, all'interno sia dei Joy-Con che dell'unità principale, ripristina infatti alcune innovative forme di interazione di Nintendo Wii. I giocatori possono impugnare un Joy-Con per mano, ad esempio, e mimare l'atteggiamento di un pugile che si oppone al suo rivale.
HD Rumble usa degli attuatori risonanti lineari controllati digitalmente in luogo dei tradizionali motori di vibrazione off-balanceUna delle caratteristiche più interessanti è proprio HD Rumble. Si tratta di un tipo di vibrazione che si rivela estremamente più preciso rispetto non solo ai sistemi dei gamepad tradizionali come quello di Xbox One ma anche al feedback aptico restituito dai controller di HTC Vive. In uno dei giochi di 1-2 Switch, che come vedremo è la classica raccolta di mini-giochi che serve più da dimostrazione delle nuove caratteristiche di interfacciamento che per effettivi scopi di gaming, bisogna riconoscere il numero esatto di biglie all'interno di una scatolina. Il giocatore piò inclinare il suo Joy-Con per far muovere le biglie e verificare il momento in cui sbattono contro le pareti della piccola scatola. Sentirà sulla superficie del Joy-Con il movimento esatto delle biglie, percependo distintamente il momento in cui sbattono e tutte le interazioni fra di loro.
La riproduzione di queste sollecitazioni è distribuita su tutta la superficie della periferica di controllo. Per raggiungere questi risultati Nintendo usa degli attuatori risonanti lineari controllati digitalmente in luogo dei tradizionali motori di vibrazione off-balance, ottenendo, appunto, che l'effetto sia presente sull'intera superficie del Joy-Con e non su un punto isolato.
Tutto questo può essere usato in vari modi dagli sviluppatori di videogiochi: per esempio per sentire gli effetti di una serratura alle sollecitazioni impartire dal grimaldello mentre si cerca di scassinarla oppure i differenti tipi di impatti in Mario Kart 8 Deluxe. Anche se non guarda lo schermo, nel noto gioco di karting il giocatore può capire dal controller se il suo veicolo sta perdendo aderenza o se è andato a sbattere contro un ostacolo.
L'innovazione di Nintendo non si ferma qui, perché nella parte terminale del Joy-Con è stata posizionata una telecamera a infrarossi. In 1-2 Switch c'è un altro gioco che la sfrutta, in cui bisogna mangiare degli hamburger. La telecamera, infatti, rileva il movimento della bocca del giocatore e trasmette il tutto a 1-2 Switch. Se la sfida prima era nell'indovinare il numero di biglie, qui ovviamente riguarda la velocità con cui si mangiano gli hamburger. La telecamera IR di movimento è in grado di rilevare la distanza, la forma e i movimenti degli oggetti vicini in giochi appositamente creati. Ciò consente al controller per esempio, di misurare quanto è distante la mano di un giocatore, e persino di distinguere sasso, carta e forbice. Forme di interazione, dunque, carine, imperniate ancora una volta sul divertimento immediato, come vuole la tradizione Nintendo, ma dopo il fallimento di Wii U è inevitabile porsi la domanda: è effettivamente ciò che il mercato sta richiedendo?
Nintendo prosegue imperterrita sulla strada dell'innovazione, curandosi soprattutto di mettere nelle mani degli sviluppatori gli strumenti per creare prodotti videoludici effettivamente differenti rispetto alla passata generazione. Con Nintendo Switch sta mettendo nelle case un sistema di gioco ibrido che in un secondo momento potrà declinare in senso portatile o domestico a seconda della tipologia di gioco che rilascerà. La strategia commerciale di Switch, quindi, può essere messa in pratica successivamente rispetto al lancio del 3 marzo, sulla base del riscontro del pubblico. Switch è come un 3DS e un Wii U insieme e Nintendo può sceglierne l'evoluzione.
È dunque proprio la natura ibrida del sistema il cuore della strategia di Nintendo. Nel momento in cui l'utente stacca l'unità display dalla dock station si abilita automaticamente un regime energetico differente, volto a preservare l'autonomia della batteria. Questa può variarare da un minimo di 3 ore e mezza per i giochi più complessi a un massimo di circa 7 ore. Quel che succede è che la ventola viene impostata su un regime di rotazione meno rapido e le frequenze di funzionamento del SoC vengono abbassate. Se la maggior parte dei giochi gira a 1080p in modalità desktop, quando si usa Switch in senso portatile ecco che la risoluzione si può abbassare fino a 720p. Il display sull'unità principale è di 6,2 pollici e opera proprio a 1280x720.
In realtà non si evince un cambiamento netto alla qualità della grafica ma, in certi casi (ad esempio con The Legend of Zelda: Breath of the Wild), abbiamo notato come nella modalità portatile ci sia molto più aliasing rispetto all'azione di gioco visualizzata sulla TV. Si può dire, quindi, che non c'è solamente un cambiamento di risoluzione, ma che viene abilitato un preset grafico differente in grado di gestire le nuove condizioni di potenza di calcolo.
È molto importante, tuttavia, sottolineare l'ottimo lavoro fatto da Nintendo in termini di qualità del prodotto. Non solo l'ergonomia è ottimale sia con il gioco tramite Joy-Con che, soprattutto, quando si gioca in mobilità con le periferiche di controllo attaccate all'unità display, ma anche quest'ultima si rivela leggera, molto di più rispetto a quanto si possa pensare osservando le foto o un video. Questo consente di giocare anche a lungo, oltretutto immersi all'interno di un tipo di esperienza di gioco portatile più immersiva rispetto al solito, assimilabile a quella che è possibile avere con PS Vita. Si avverte un minimo surriscaldamento, ma su questo punto occorrerà fare ulteriori verifiche con sessioni di gioco più lunghe.
Non solo l'ergonomia è ottimale sia con il gioco tramite Joy-Con che, soprattutto, quando si gioca in mobilità con le periferiche di controllo attaccate all'unità display, ma anche quest'ultima si rivela leggeraTutto l'hardware della console è quindi presente all'interno dell'unità display, mentre la dock station può essere descritta come una scatolina di plastica con alcuni elementi elettronici secondari, come i contatti, le porte USB e HDMI e la porta USB Type-C che funge da connessione con l'unità display. Come mostrato nel video lo scompartimento posteriore cela la porta di alimentazione, quella HDMI e la porta USB, che diventerà di tipo USB 3.0 tramite aggiornamento software rilasciato in prossimità del lancio. Sulla parte laterale sinistra, invece, si trovano altre due porte USB.
Nintendo, ed è una cosa che può essere parecchio gradita dai giocatori appassionati di multiplayer gaming, punta molto anche sul gioco in rete locale, ed è anche per questo che troviamo una tale moltitudine di ingressi USB. Si possono collegare 8 Joy-Con alla stessa unità di Nintendo Switch, mentre il Pro Controller venduto separatamente mette a disposizione ulteriori modalità di interazione, confermando peraltro la dotazione in termini di HD rumble, accelerometro e sensore di movimento. Titoli come Splatoon 2, dunque, permettono di organizzare sessioni di gioco in multiplayer locale senza la necessità di passare attraverso internet.
I giochi risiederanno su Game Card da circa 32 GB che si possono installare nella parte superiore dell'unità centrale, mentre in quella inferiore c'è l'alloggiamento per le micro SD, con cui sarà possibile comodamente aumentare la dotazione di memoria di storage di Switch. Se la memoria interna di default è di 32 GB, infatti, grazie alle schede è possibile espanderla fino a 2 TB.
Come potete vedere nel video in cima all'articolo, inoltre, ci sono i controlli multimediali in alto e tante opportunità di interazione, visto che i due Joy-Con mettono a disposizione diversi pulsanti che i giochi possono usare in maniera differente. Ciò si rivela particolarmente comodo soprattutto in un action rpg come Zelda, in cui il giocatore è chiamato a combinare in vari modi gli oggetti e le armi con cui si imbatte nell'ampio mondo di gioco, oltre che a gestire l'inventario e la tavoletta che Link dovrà usare per interagire con gli elementi di gioco. Il Joy-Con destro, inoltre, include un sensore NFC che permette di interagire con gli amiibo. Con Nintendo Switch, dunque, basterà avvicinare gli amiibo alla parte destra dell'unità principale perché il gioco li riconosca in maniera istantanea e li tramuti appunto in elementi digitali.
Le modalità di gioco consentite da Nintendo Switch sono, dunque, tre: ovvero, la modalità TV, quella da tavolo e quella portatile. Non tutti i giochi supportano tutte e tre queste modalità: alcuni, ad esempio, funzionano in modalità da tavolo ma non portatile. In questo caso si posiziona l'unità display principale sul tavolo e la si sostiene grazie all'apposito elemento, come mostriamo nel video, e si interagisce con i due Joy-Con.
Le specifiche tecniche
Nintendo Switch | |
Dimensioni | 102x239x13,9 mm (con Joy-Con collegati), 28,4 mm di spessore nel punto più alto |
Peso | 297 grammi (398 grammi con Joy-Con collegati) |
Display | 6,2 pollici LCD touchscreen capacitivo con risoluzione 1280×720 pixel |
CPU e GPU | NVIDIA Tegra personalizzato |
Memoria interna | 32 GB (espandibile con schede fino a 2 TB) |
Connettività | wireless (WiFi IEEE 802.11 a/b/g/n/ac), Bluetooth 4.1 e LAN con adattatore acquistabile separatamente |
Output video | 1920×1080 pixel a 60 fps via HDMI, 1280×720 pixel su display touchscreen |
Output audio | linear PCM 5.1 |
Altoparlanti | Stereo |
USB | Type-C per il caricamento e la connessione al dock |
Jack per le cuffie | Stereo |
Slot Game Card | Solo per giochi Nintendo Switch |
Slot microSD | Supporto a microSD, microSDHC e microSDXC (richiede un aggiornamento via Internet al primo utilizzo) |
Sensori | Accelerometro, giroscopio, di luminosità |
Ambiente operativo | Temperatura 5-35° C, umidità 20-80% |
Batteria | Agli ioni di litio da 4.310 mAh, rimpiazzabile a pagamento tramite assistenza ufficiale Nintendo |
Autonomia | Oltre sei ore, a seconda della modalità di utilizzo |
Tempo di ricarica | Circa tre ore in modalità standby |
Prezzo | €329 |
Data di rilascio | 3 marzo 2017 |
I giochi
1-2-Switch è un nuovo gioco strutturato per sfruttare in maniera creativa le tante funzioni di Nintendo Switch e dei suoi controller. Fra i tanti mini giochi inclusi troviamo Duello nel West: due giocatori devono impugnare i Joy-Con come se fossero delle pistole. Poi aspettano il via al duello e colui che orienta correttamente il controller verso il nemico e fa fuoco per primo vince il duello. Evidenzia quanto sia preciso il sensore di movimento inserito nelle piccole periferiche. Mungi che ti passa è nuovamente una sfida a due giocatori, i quali devono riprodurre esattamente il movimento naturale che serve per mungere il latte dalle mammelle della vacca. In Gnam Gnam, invece, occorre indirizzare il Joy-Con in modo che la telecamera inquadri la bocca del giocatore e riproduca il suo movimento delle labbra all'interno del gioco. Vince chi mangia più panini. In Samurai, invece, uno dei due giocatori deve riprodurre il movimento dall'alto verso il basso che compie il samurai quando deve sferrare un colpo con la sua katana. L'altro parare congiungendo le mani che custodiscono un Joy-Con. Conta biglie e Scassinatori evidenziano le peculiarità di HD Rumble: nel primo caso i giocatori devono indovinare l'esatto numero di biglie presenti in una piccola scatola mentre sulla superficie del Joy-Con viene riprodotto esattamente lo scorrimento delle biglie per come avviene in-game. Stesso discorso per Scassinatori: sul controller il giocatore "sente" cosa sta succedendo all'interno della serratura. Tennis tavolo e Scuola di ballo, infine, mimano alcuni grandi successi per le precedenti console Nintendo ma in salsa Switch.
Arms è un gioco molto brillante che evidenzia ancora una volta le tecnologie dei nuovi Joy-Con. È basato su uno sport di combattimento multiplayer unico che permette di sferrare colpi usando braccia estensibili. Questo gioco include elementi della boxe e degli sparatutto, e vede i giocatori impugnare un Joy-Con per mano e sferrare pugni con la destra e la sinistra. I giocatori possono scegliere fra tipi di guantoni e di personaggi differenti, ciascuno dotato di precise abilità. Avvicinando i controller a sé saranno in grado di parare, e potranno anche schivare e saltare per realizzare potenti combo d'attacco. Dopo una serie di colpi andati a segno di riempirà una barra che darà modo di sferrare un attacco speciale che sottrarrà molte risorse al nemico.
Mario Kart 8 Deluxe è la nuova versione del celebre gioco di karting ottimizzata per Nintendo Switch. Introduce nuovi personaggi come il ragazzo e la ragazza Inkling di Splatoon, Re Boo, Tartosso e Bowser Junior. Ci sono miglioramenti per la modalità battaglia, nuovi circuiti, la guida assistita e altro ancora. L'uscita è prevista per l'8 aprile. Sfrutta oltretutto una delle peculiarità della nuova console, ovvero il gioco in multiplayer locale fino a 8 giocatori, oltre che l'HD Rumble per gestire i vari effetti di vibrazione scaturiti dal comportamento del kart e dalle collisioni con gli altri oggetti in-game.
Splatoon 2 è il seguito dell'apprezzato titolo multiplayer incentrato sulle mischie tra molluschi 4 contro 4. Splatoon 2 porterà con sé nuovi livelli, nuove mode e nuove armi come il set di pistole splat. Che usino il Nintendo Switch Pro Controller (venduto separatamente) o i Joy-Con, i giocatori possono mirare usando i sensori di movimento. Splatoon 2 supporta sia il multiplayer online, sia quello in locale. Il gioco è anche compatibile con la chat vocale della nuova app per dispositivi smart per Nintendo Switch (disponibile dall’estate 2017), e sarà aggiornato con nuove mappe, armi e vestiti dopo il lancio, come avvenuto per il gioco originale. Si tratta, tutto sommato, di un lieve miglioramento rispetto al primo capitolo, visto che il feeling di gioco, così come la grafica, rimangono pressoché immutati. Vince la squadra che colora con la propria vernice la maggior parte del livello di gioco, il che sarà possibile grazie a inediti tipi di armi. Immergendosi nella vernice, inoltre, sarà possible sfuggire al nemico e ricaricare di inchiostro le proprie armi.
Snipperclips: Diamoci un taglio! è, inoltre, un altro geniale gioco Nintendo strutturato intorno alle nuove caratteristiche di controllo. I giocatori comunicano, cooperano e usano la loro immaginazione per risolvere rompicapi semplici e altri più complessi, ritagliando dei personaggi di carta per far loro assumere sembianze diverse. Bisogna collaborare in due per risolvere gli enigmi e lo si può fare sovrapponendo la sagoma del proprio alter ego di carta a quella dell'alter ego del secondo giocatore. Premendo il tasto per ritagliare sarà allora possibile sottrarre la parte in sovrapposizione rispetto alla sagoma del secondo personaggio. Con figure adesso più snelle e agili ci si potrà quindi infilare in stretti passaggi o raggiungere piattaforme sopraelevate per completare il puzzle. Il gioco prevede una forma di collaborazione decisamente originale e la capacità di incrociare le possibilità di interazione tramite i Joy-Con.
Ultra Street Fighter II: The Final Challengers è la versione potenziata del classico picchiaduro del 1994 appositamente per Nintendo Switch. Il gioco offre due stili grafici: quello originale a 8-bit e la versione con grafica moderna e disegni dei personaggi interamente rifatti. Ci sono nuove meccaniche di gameplay e modalità di gioco, mentre il bilanciamento è stato completamente rivisto da Capcom. Si può giocare sia tramite Pro Controller che tramite Joy-Con.
Super Bomberman R è un altro dei giochi delle terze parti previsto per il primo anno di commercializzazione di Nintendo Switch. Dal 2012 non ci sono nuovi capitoli nella popolare serie di action game ambientati in labirinti. Come al solito l'azione si svolgerà in senso bidimensionale e Bomberman si difenderà dai tantissimi nemici presenti in spazi talmente congestionati piazzando e lasciando esplodere delle bombe. Ci sono 50 livelli di gioco e sarà possibile collaborare con gli amici per portare a termine le sfide. Arriverà nel giorno di lancio della console per effetto della produzione di Konami e lo sviluppo di HexaDrive.
Fast RMX è un gioco di guida arcade in stile WipeOut sviluppato da Shin'en Multimedia. La differenza rispetto ai WipeOut riguarda la presenza di puntini colorati disseminati sulle piste: fin quando i giocatori continuano a colpire i puntini dello stesso colore otterranno boost alle prestazioni, in caso contrario la loro velocità diminuirà. Fast RMX gira su Switch a 1080p e a 60fps e offre una grafica assolutamente spettacolare. Nella modalità portatile invece le immagini vengono renderizzate a 720p. I controlli sono personalizzabili e ci sono all'interno del gioco 30 differenti tracciati, alcuni dei quali provenienti da Fast Racing Neo per Nintendo Wii U.
Skylanders Imaginators: il settimo capitolo di una delle serie in passato di maggior successo sulle console Nintendo arriverà anche su Switch nel giorno del lancio. La novità di questo capitolo consiste nella possibilità di personalizzare il proprio alter ego, detto appunto Imaginator. Ciò è possibile attraverso i cosiddetti Cristalli di creazione, 3 per i 10 elementi contemplati nel gioco, per un totale di 30 cristalli. Il gioco include anche i nuovi Skylanders Sensei, ovvero delle sottospecie di maestri capaci di insegnare agli Imaginators degli attacchi specifici.
Has Been Heroes è un gioco d'azione in sviluppo per PC, PS4 e Xbox One, oltre che per Nintendo Switch, che uscirà in tutti questi formati il prossimo 28 marzo. Sviluppato da Frozenbyte e prodotto da GameTrust, ovvero l'etichetta di produzione di videogiochi di proprietà di GameStop, miscelerà elementi da gioco d'azione, di strategia e roguelike. Contempla, infatti, sia strategia in tempo reale che aspetti da strategia a turni.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild, per quanto riguarda la modalità con Switch collegata alla TV, verrà renderizzato a 900p mentre la versione Wii U a 720p. Su entrambe le console, inoltre, girerà a 30fps. Su Switch, inoltre, il nuovo Zelda offrirà un audio ambientale più ricco e di maggiore qualità. Grazie alle tecnologie NVIDIA su cui è basata Switch, i suoni dei passi, dell’acqua, dell’erba e i suoni direzionali saranno più definiti e facilmente distinguibili. La versione fisica per Wii U richiederà 3GB di memoria per l’installazione. Ci saranno delle minime differenze alle icone, per meglio trasmettere le peculiarità di interfacciamento delle due console. Abbiamo parlato diffusamente del nuovo Zelda in questa anteprima.
Dopo questo primo contatto, avuto al Nintendo Switch Showcase di Milano, al quale qualsiasi tipo di utente può accedere liberamente, possiamo dire che le nostre aspettative su Nintendo Switch sono aumentate. Rimaniamo dubbiosi sul successo nel lungo periodo della nuova console di Nintendo perché il mercato sta cambiando e perché il grosso del pubblico va alla ricerca di una filosofia di intrattenimento molto differente rispetto a una certa impostazione classica a cui Nintendo non sembra voler rinunciare. Ma Nintendo Switch è un sistema di qualità, frutto di ingegnerizzazione rigorosa e determinata a mettere a disposizione degli sviluppatori quelle funzionalità che possono essere sfruttate in maniera brillante e innovativa con le giuste idee.
Titoli come Zelda e Super Mario Odyssey possono fare la differenza in ambito domestico, ma scommettiamo i nostri 2 cent che sarà soprattutto sul versante portatile che Switch strapperà delle soddisfazioni a chi la compreràLa console offre un'ergonomia interessante e possibilità di interazione di vario tipo alla base di esperienze di gioco accattivanti e godibili. La discriminante quando si parla di console riguarda sempre il supporto delle terze parti. Activision, Ubisoft, Electronic Arts e compagnia bella dovranno sviluppare in maniera apposita per Switch, non solo perché la grafica va opportunamente ridimensionata (si tratta di una console basata su hardware che nasce in ottica mobile) ma soprattutto perché il sistema di interfacciamento sarà molto differente dal consueto. E proprio la difficoltà a ottimizzare è stato uno dei principali limiti di Wii U, perlomeno da un punto di vista.
Da un'altra prospettiva la precedente console Nintendo aveva limiti ora superati da Switch, come il vetusto display resistivo. Come dicevamo, invece, l'unità principale di Switch è gradevole alla vista e al tatto, assolutamente non pesante, neanche per le sessioni di gioco più lunghe. Certo, titoli come Zelda e Super Mario Odyssey possono fare la differenza in ambito domestico, ma scommettiamo i nostri 2 cent che sarà soprattutto sul versante portatile che Switch strapperà delle soddisfazioni a chi la comprerà.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRoba da filthy casual
Spero per Nintendo che ci sia una platea di acquirenti pronti a spendere soldi su questo aggeggio. Personalmente non ci spenderei 10 Euro.Non è assolutamente vero.
Hai assolutamente ragione!
Link ad immagine (click per visualizzarla)
1) amo il mio new 3ds e i suoi giochi, ma la risoluzione ormai è datata e una nuova portatile era ora la facessero uscire
2) Mi sono divertito molto con Wii U ed avere una console fissa nintendo più potente non mi dispiace
3) a 329€ abbiamo un hardware da tablet top di gamma più la dock e i controller... non so cosa si voglia di più
Non capisco tutte le critiche... qui non abbiamo una console fissa che compete con Ps4 e Xb1, abbiamo una console portatile che volendo si può collegare alla tv, ma non a risoluzione schifo come faceva psp... in full hd!
Il supporto terze parti ci sarà? non si sa, ma non per tutti è importante, basta che la nintendo ci sviluppi sopra e a me basta. (tra l'altro con zelda, mario, bomberman, skyrim che ancora devo giocare sarò a posto per un bel po').
Riassumendo: 329€ hai la migliore console portatile mai uscita e una buona console fissa nello stesso prezzo con l'assicurazione che almeno i giochi nintendo usciranno.
Se poi i giochi nintendo non piacciono è inutile stare a discutere, quello è soggettivo e ovviamente spero anche io che le terze parti ci sviluppino, ma se non succede per me non sarà un grande deficit.
se la mia automobile fornisse anche la funzione di aereoplano sarebbe davvero molto interessante in ambito trasporti
Sarebbe bello potesse anche telefonare e fare fotone e magari che fosse modulare. Con un dual boot con Windows 10, tastiera e sul retro un secondo display e ink per leggere.
dubbi sull'autonomia....
la docking non mi pare accattivante ma è un parere personale.MI chiedo: esempio banale... sono in giro e questa nintendo si scarica.... arrivo a casa e voglio giocare: la collego alla dock station.... funziona subito? i joy-con sono carichi o scarichi? .... 3 ore circa di ricarica in stand-by!?
Sembra banale ma quindi: se la "switch" è scarica e la collego alla dock station posso continuare a giocare o la funzione "carica" non regge entrambe le modalità (carica /alimentazione)? I due joy-con laterali dotati di batterie a quel punto saranno ancora scarichi o tutto scarico? quindi le batterie dove stanno, solo nel joy-con?
MI chiedo: esempio banale... sono in giro e questa nintendo si scarica.... arrivo a casa e voglio giocare: la collego alla dock station.... funziona subito? i joy-con sono carichi o scarichi? .... 3 ore circa di ricarica in stand-by!?
Sembra banale ma quindi: se la "switch" è scarica e la collego alla dock station posso continuare a giocare o la funzione "carica" non regge entrambe le modalità (carica /alimentazione)? I due joy-con laterali dotati di batterie a quel punto saranno ancora scarichi o tutto scarico? quindi le batterie dove stanno, solo nel joy-con?
I joycon hanno batterie loro che durano 20 ore, la console ha una normale usb-c, puoi giocare anche se in carica
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".