Lo smartphone è l'arma più potente: lente d'ingrandimento su Watch Dogs

Lo smartphone è l'arma più potente: lente d'ingrandimento su Watch Dogs

Arriviamo in sede di giudizio finale su Watch Dogs dopo ore di test e l'analisi comparativa della qualità grafica delle varie versioni. A causa di tanti aspetti, tra cui anche la mancata ottimizzazione della versione PC, è molto difficile dare un giudizio definitivo su Watch Dogs, anche perché si tratta di uno di quei giochi che puntano a mettere nello stesso calderone tante meccaniche di gioco differenti.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Io cerco e le informazioni arrivano da sole, quel che capita capita

C'è poi tutta la componente di guida, che permette di esplorare in lungo e in largo la città di Chicago, che costituisce la location di base di Watch Dogs. I giocatori possono scegliere fra tantissime auto differenti, ognuna di loro dotata di un preciso modello di guida. Non c'è, però, molta fedeltà da questo punto di vista, con le varie auto che sono fin troppo prevedibili e facilmente controllabili, all'interno di un sistema di guida ancora più stilizzato di quello di Grand Theft Auto.

Sono fin troppo statiche in fase di accelerazione, mentre sembra che tutte le forze ruotino attorno a un perno posto nella parte posteriore del veicolo, come accade per i giochi di guida fortemente arcade. La cosa interessante, invece, riguarda la possibilità di abilitare la visuale dall'interno della vettura, funzionalità che invece risulta assente nei Grand Theft Auto. In condizioni come questa, il motore grafico applica un filtro molto gradevole alla vista, con l'effetto di profondità di campo che rende sfumato l'abitacolo.

Ma Ubisoft Montreal ha comunque deciso di dotare questa componente di tutta una serie di accortezze che potessero rendere in qualche modo il gameplay originale. Aiden, come dicevamo in un'altra parte dell'articolo, può fare l'hacking di diverse infrastrutture della città, utilizzandole in questo caso per ostacolare gli inseguitori e neutralizzarli definitivamente. Per esempio può far emergere dall'asfalto dei dissuasori o far scattare il verde quando transitano le auto del nemico. In tutti questi casi si innescano incidenti spettacolari per via dell'ottimo sistema di distruzione allestito da Ubisoft Montreal.

Uno dei poteri più devastanti a disposizione di Aiden consiste nel far esplodere le tubature collocate sotto l'asfalto. In questi casi viene fuori dalla strada un cono di fumo a seguito di una potente esplosione. Se un'auto percorre quel tratto di strada quando Aiden fa scoppiare la tubatura ecco che viene spinta furiosamente verso l'alto, mentre inizia a perdere i pezzi della carrozzeria e i suoi passeggeri vengono sballottati in giro. Insomma, la guida di Watch Dogs sarà deficitaria e poco realistica, ma questi incidenti sono assolutamente gradevoli da vedere, anche perché abbiamo un sistema di distruzione della città e delle auto ben più evoluto rispetto a quello di Gta.

Sono tutte accortezze sul piano del gameplay che rendono poi in qualche modo divertenti queste fasi, oltre che scarsamente ripetitive. Ubisoft vuole dare un senso a ogni momento di gioco, e questo lo notiamo in tutti i suoi titoli, principalmente negli Assassin's Creed. Molto spesso lo fa variando in maniera significativa la struttura di gioco, quasi a inserire tanti mini-giochi. Ne parleremo più approfonditamente in sede di conclusioni, per il momento ci limitiamo a dire che questa impostazione a mini-giochi a tratti funziona a tratti no.

L'esperienza di gioco in Watch Dogs è integrata, e nella progressione dell'esperienza del protagonista non c'è differenza tra missioni principali e secondarie, così come non c'è differenza tra single player e multiplayer. Progredendo nella storia, infatti, il giocatore può decidere di aprire la propria partita ai suoi amici e incontrarli in qualsiasi momento nelle strade di Chicago e nella modalità single player. Tutte queste modalità di gioco contribuiscono allo sblocco delle varie abilità del protagonista e ad acquisire esperienza.

A Chicago abbiamo, dunque, le missioni principali e secondarie, le indagini e i contratti online. Ad esempio, come missione secondaria, il giocatore potrebbe dedicarsi al rinvenimento di un covo di una banda, o al ritracciamento di un possibile crimine utilizzando il Profiler sui cittadini. C'è anche la possibilità di pedinare un esponente di una banda avversaria e cercare di usare gli elementi presenti sul percorso per tendergli un'imboscata. Tra le indagini, invece, potremo andare alla ricerca di collezionabili sparsi per la città o dei codici QR disegnati sui muri. Ci sono anche le antenne e le basi del ctOS da sbloccare. Nel primo caso bisogna trovare la via giusta tra i tetti di Chicago, trovando gli appigli su cui arrampicarsi (un po' come in Assassin's Creed). Le cose si fanno più difficili se, invece, c'è una base da abilitare: in quel caso dobbiamo rintracciare la guardia in possesso del codice di sicurezza e infiltrarci nella struttura senza farci notare dalle guardie del ctOS. Ovvio, si può sempre decidere di imbracciare il fucile e uccidere tutti, ma è meno gratificante e, soprattutto, più irrealistico rispetto al senso della storia e del suo personaggio principale.

I giocatori possono andare alla ricerca anche di materiali elettronici per costruire degli oggetti molto utili per le missioni, a patto di aver sbloccato le relative abilità nel ramo "fai da te" dello skill tree. Si possono costruire dispositivi in grado di produrre il black out a Chicago, Jam Com, esche e granate e deframmentazione e a impulsi elettromagnetici. I Jam Com disabilitano i dispositivi di sorveglianza del ctOS, evitando di venire individuati dalla polizia, mentre i blackout mettono fuori uso tutti gli strumenti elettronici, il che agevola le fughe. Utili anche le granate IED, che possono essere incollate alle pareti e fatte esplodere all'occorrenza.

 
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