Lo smartphone è l'arma più potente: lente d'ingrandimento su Watch Dogs

Lo smartphone è l'arma più potente: lente d'ingrandimento su Watch Dogs

Arriviamo in sede di giudizio finale su Watch Dogs dopo ore di test e l'analisi comparativa della qualità grafica delle varie versioni. A causa di tanti aspetti, tra cui anche la mancata ottimizzazione della versione PC, è molto difficile dare un giudizio definitivo su Watch Dogs, anche perché si tratta di uno di quei giochi che puntano a mettere nello stesso calderone tante meccaniche di gioco differenti.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Occhio indiscreto

Watch Dogs offre un ampio mondo di gioco da affrontare in free roaming, con la possibilità di scegliere liberamente l'attività da svolgere e il veicolo da guidare. Come in un qualunque Gta, si possono comprare nuove armi e potenziarle e si può liberamente andare in giro a rubare le auto. Il tutto, però, all'interno di una struttura di gioco con bersagli e fughe, proprio come in Assassin's Creed.

La differenza rispetto al precedente gioco Ubisoft riguarda le meccaniche stealth, qui preponderanti. I giocatori possono prendere il controllo di qualsiasi dispositivo elettronico e utilizzarlo all'interno delle proprie strategie personali. Per esempio, può capitare di doversi infilitrare in una stazione del ctOS. In queste condizioni i giocatori possono decidere di assaltare l'edificio utilizzando le armi automatiche oppure di ricorrere all'infiltrazione e all'hacking dei dispositivi.

Tramite lo smartphone di cui è dotato Pearce, si può prendere il controllo di una telecamera e agire su tutti quei dispositivi che si trovano nel cono visivo della telecamera stessa. Per esempio si può attivare l'antifurto di un'auto o provocare un'esplosione o, ancora, attivare un montacarichi. In tutti questi casi l'attenzione delle guardie risulterà sollecitata e questo consentirà di pianificare delle tattiche e di studiare dei percorsi di infiltrazione.

Inoltre, dalla telecamera è possibile entrare in possesso delle informazioni personali di tutti i personaggi presenti nell'area. Tutti gli abitanti della città di Chicago di Watch Dogs hanno infatti un proprio passato e svolgono delle attività, che Aiden può conoscere facendo l'hacking dei loro dispositivi elettronici attraverso un'app presente nel suo smartphone chiamata Profiler. Nel caso delle guardie che presidiano un luogo, queste informazioni possono essere vitali, perché Aiden può così conoscere lo stato psicologico di ciascuna di loro e agire di conseguenza. Alcune guardie potrebbero impaurirsi con maggiore facilità, mentre altre potrebbero essere propense a richiamare i rinforzi.

Si può poi passare da una telecamera all'altra fino a raggiungere il server del ctOS obiettivo della missione, dal quale scaricare i dati. Bisogna considerare che per hackerare un dispositivo questo deve essere nel cono visivo della telecamera: se ciò non succede dovremmo guadagnare un varco ed entrare in contatto visivo con il dispositivo. Missioni come queste, quindi, sono molto divertenti perché in un primo momento si può agire dalla distanza, penetrando i dispositivi informatici, ma prima o poi il gioco potrebbe richiederci di intervenire fisicamente.

Il rapporto con le guardie governate dall'intelligenza artificiale è interessante, e quest'ultima pare molto più efficace rispetto a quanto siamo abituati con i classici Assassin's Creed. Aiden si caratterizza inoltre per un ottimo modello poligonale, incredibilmente dettagliato anche su PS4 e dotato di animazioni assolutamente realistiche, fluide e fedeli. Grazie al supporto della tecnologia, il giocatore può spostarsi rapidamente da una copertura all'altra semplicemente indicando quale deve essere la destinazione successiva. Dopo aver premuto X su PS4 o Q su PC ecco che Aiden svolge automaticamente il movimento, con una rapidità notevole.

Un sistema che abbiamo visto anche negli ultimi Splinter Cell, ma che qui è ancora più veloce e preciso. Qualcuno potrebbe storcere il naso, perché il giocatore non esegue manualmente il movimento, ma in realtà lo spostamento di copertura in copertura è molto interessante anche sul piano strategico, perché il giocatore ha l'opportunità di pianificare con precisione la sua tattica di infiltrazione.

Ci sono molte altre possibilità tattiche in Watch Dogs, come ad esempio la capacità di nascondersi all'interno dell'auto o di esplorare l'intero perimetro di un edificio per capire qual è il punto più vulnerabile dal quale iniziare l'infiltrazione. Si può anche scendere in strada e "vivere" Chicago, visto che Watch Dogs, così come Gta, dà quel senso di quotidianità e di libertà che è fondamentale in un gioco free roaming di questo tipo.

Aiden può fare l'hacking anche dei dispositivi elettronici dei singoli cittadini della città e, sulla base delle loro conversazioni, può scoprire se qualcuno è intenzionato da lì a breve a compiere un crimine. Si tratta del sistema di generazione casuale delle missioni, che naturalmente il giocatore può decidere se affrontare oppure trascurare. Solitamente bisogna recarsi nella zona in cui si svolgerà il crimine, aspettare che il sospetto si appresti a compierlo e bloccarlo per tempo.

Il protagonista, inoltre, può migliorare in esperienza, visto che sbloccherà skill point man mano che le missioni verranno completate. Si possono distribuire punti in quattro aree principali, visto che risultano migliorabili la capacità di fare l'hacking dei sistemi informatici, l'abilità nei combattimenti con la possibilità di far più male, ma si può anche diventare più bravi nella costruzione di nuovi oggetti e nuove armi e anche nella guida, sviluppando le skill che stanno alla base del furto di auto senza far scattare gli allarmi o capaci di rendere indistruttibili le gomme.

 
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