Forza Motorsport 4: il gioco di ruolo dell'automobilismo

Forza Motorsport 4: il gioco di ruolo dell'automobilismo

Analisi approfondita delle caratteristiche di Forza Motorsport 4, l'ultimo ibrio tra simulazione e arcade di Turn 10 Studios per XBox 360. L'articolo comprende le considerazioni di Alessio Di Domizio.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Il parere di Rosario Grasso

Per quella che è la mia esperienza con i giochi di guida che costituiscono ibrido tra simulazione e arcade Forza Motorsport 4 è il nuovo punto di riferimento. Offre un modello di guida diverso per ciascun veicolo presente ed è uno straordinario modo per avere esperienza delle vetture stradale più competitive. La presenza di un valido motore fisico consente di avere un'esperienza di guida appagante e realistica nella maggior parte dei casi.

Quello che rende Forza 4 un gioco veramente speciale è l'enorme base numerica che consente al giocatore di sentire la resistenza che pone un mezzo particolarmente pesante o la maggiore aderenza consentita da una vettura con carreggiata più ampia o, ancora, più rollio nel caso di veicoli meno maneggevoli. Anche la dimensione delle ruote ha un impatto su queste sensazioni, visto che una vettura con ruote meno grandi sarà maggiormente soggetta a instabilità.

Turn 10 ha, inoltre, buttato via tutti i dati sui pneumatici che aveva raccolto per i precedenti capitoli e ha raccolto nuovi dati con l'ausilio del partner Pirelli. Questo modifica il rapporto che intercorre tra asfalto e pneumatici, il che si traduce in sensazioni effettive durante la guida vera e propria. Le vetture sono adesso più scattanti e danno una sfida differente nel controllo.

Forza 4 è un gioco anche immediato, rivolto allo stesso tempo ai giocatori esperti e a quelli occasionali. Il modello di guida perdona in molti casi errori veniali, con piccole micro-correzioni che impediscono definitivamente la perdita del controllo del mezzo. Inoltre, si ha la sensazione di avere tanto tempo a disposizione per impostare le correzioni necessarie al volante nel caso di perdita di controllo dell'auto.

Si possono impostare gli aiuti alla guida e questo consente di avere esperienza di guida anche se si è dei giocatori occasionali. Mettendo gli aiuti basta accelerare e frenare ed evitare le altre auto per essere competitivi rispetto agli avversari gestiti dall'intelligenza artificiale. Forza 4, però, eccede in alcuni casi negli aiuti e mi riferisco principalmente, come detto nel corso dell'articolo, ai suggerimenti che dà nel corso del World Tour: se vengono seguiti si otterrà automaticamente la migliore auto in ciascuna circostanza in funzione della competizione che si va ad affrontare.

Un aiuto in meno che il giocatore ha rispetto al precedente Forza è il riavvolgimento della gara, che adesso può essere disattivato nella schermata di selezione della difficoltà. Invece, se nella gara libera si possono impostare diversi livelli di performance per i piloti gestiti dall'IA ciò non è possibile durante la modalità World Tour, in cui c'è solo un livello di performance per gli altri piloti.

Questi ultimi, d'altra parte, sono semplicemente carne da macello nel single player, buoni solo per essere sorpassati, mentre nel multiplayer l'esperienza di gioco cambia notevolmente. La tenacia degli avversari è ben diversa, e questo impone guida al limite, assetto ed elaborazioni ben ponderati e tanta sfrontatezza. La componente multiplayer di Forza 4, come abbiamo visto, ha tante funzioni ed è in grado di far impennare il fattore longevità del gioco.

Forza 4 è un gioco che va affrontato con il volante per avere un'esperienza di guida ottimale, tuttavia Turn 10 si è impegnata a fondo per rendere l'esperienza alla guida godibile anche con il gamepad. Ha ottenuto un ottimo compromesso tra la modulazione del comando impartito al joystick e l'angolo di sterzo che si ha all'interno della simulazione. Ciò rende possibile affrontare anche lunghi curvoni senza perdere molta precisione nel controllo. Chiaramente, con il gamepad si ha comunque un livello di interazione con la simulazione decisamente inferiore rispetto al volante.

L'ultimo capitolo di Forza Motorsport, inoltre, fa perno sulla progressione degli sblocchi delle auto nella carriera e sulla diversificazione dell'esperienza di gioco che così viene prodotta. Il giocatore, nel corso della carriera, deve fare delle scelte sulle auto da usare, e questo modifica i valori di affinità con i grandi produttori automobilistici. Può inoltre decidere di volta in volta se specializzarsi in punti esperienza, in affinità o in crediti. È per questo che nel corso dell'articolo abbiamo accostato Forza a un gioco di ruolo.

L'ultima considerazione va fatta sulla grafica. Si sente che l'hardware di XBox 360 limita tantissimo gli sviluppatori di Turn 10 che, però, considerando questo limite, hanno comunque fatto un ottimo lavoro. Forza 4 mantiene sempre i 60 fps (nei replay scende a 30), offre un dettaglio poligonale nettamente più sostenuto rispetto al predecessore e un nuovo sistema di gestione dell'illuminazione dinamica basato sulla tecnica Image-based lighting.

In definitiva, nonostante qualche difetto comunque veniale legato a una certa eccessiva presenza di aiuti e alla banalità di alcune nuove modalità di gioco, Forza Motorsport 4 è un gioco caldamente consigliato per tutti colori che amano i bolidi sportivi e che sognano di avere un'esperienza di guida su uno di questi fantastici eroi a quattro ruote.

 
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