Zenimax acquisisce i diritti per la distribuzione di Prey

Secondo questo documento depositato all'ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, Zenimax ha acquisito i diritti per la distribuzione dei prossimi capitoli di Prey, sparatutto in prima persona uscito nel 2006 che si basava sullo sfruttare in maniera alternativa la forza gravitazionale. L'acquisizione riaccende le speranze intorno a Prey 2, progetto annunciato nello scorso anno ma caduto nel dimenticatoio.

Il seguito di Prey sarebbe attualmente in sviluppo presso Human Head Studios, la software house autrice del gioco originale, ma non è emerso nulla a proposito delle caratteristiche di gioco e della piattaforma tecnologica che ne sta alla base. L'acquisizione della proprietà intellettuale Prey da parte di Zenimax, probabilmente, porterà a un annuncio in breve tempo.

Zenimax è la società che possiede Bethesda Softworks, la software house responsabile di Oblivion e di Fallout 3, e che ha recentemente acquisito id Software, con un'operazione costata complessivamente 105 milioni di dollari (vedi qui). La proprietà intellettuale di Prey era prima nelle mani di 3D Realms, ma la software house storicamente al lavoro su Duke Nukem Forever, in seguito alle difficoltà a cui è andata incontro nel recente periodo, ha ceduto i diritti sulla distribuzione.

L'originale Prey, rilasciato nell'estate del 2006, miscela elementi super-tecnologici e futuristici a quelli della classica mitologia Cherokee che si basa sul culto dello spirito e sull'impiego di forze magiche. La struttura di gioco alterna momenti da classico sparatutto 3D a diverse innovazioni dovute ai percorsi gravitazionali, ai teletrasporti e al cosiddetto "spirit mode". L'originale Prey era basato sul motore grafico di DooM 3. Ulteriori dettagli su quel gioco si trovano in questo articolo.