YouTube limita le restrizioni sui contenuti violenti provenienti dai videogiochi

YouTube limita le restrizioni sui contenuti violenti provenienti dai videogiochi

Gli youtuber andranno incontro a minori restrizioni nella monetizzazione dei contenuti violenti provenienti da un videogioco, secondo una recente nota di supporto diramata da Google

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Videogames
GoogleYouTube
 

Google vuole rendere YouTube una casa più ospitale per gli youtuber e i creatori di contenuti legati ai videogiochi, come ad esempio chi fa live streaming. Nel tentativo di colmare il gap con Twitch ha infatti cambiato alcune regole riguardo alle politiche di limitazione ai contenuti violenti, soprattutto in termini di monetizzazione.

Un numero minore di contenuti violenti creati sulla base di un videogioco provocherà il blocco alla monetizzazione. "A partire dal 2 dicembre i contenuti violenti scriptati o generati in tempo reale provenienti dai videogiochi verranno trattati con le stesse regole degli altri contenuti" si legge in una nota sul sito di supporto. "I contenuti violenti provenienti da videogiochi potrebbero essere approvati invece di essere inibiti sulla base dell'età di chi li visualizza".

Google Stadia - Crowd Play

Allo stesso tempo Google si affretta a rimarcare come questo non riguarderà i contenuti di vita reale e che proseguirà a mantenere "alti livelli nella protezione dei suoi utenti rispetto alla violenza". Inoltre, "se le immagini violente sono l'aspetto preponderante del video potremo comunque impedire che queste arrivino al pubblico più giovane. Ad esempio, questo accadrà se il video si concentra principalmente sulla parte violenta del videogioco".

Google si adegua così alle politiche in vigore su Twitch, la piattaforma di riferimento per lo streaming legato ai videogiochi. Vista la preponderante presenza di contenuti violenti in molti videogiochi, sottoporre a eccessive limitazioni questo tipo di creazioni rende inospitale la piattaforma rispetto al pubblico prettamente videoludico.

La modifica alle regole, inoltre, arriva congiuntamente al lancio di Google Stadia, non a caso. I controller di Stadia hanno un pulsante che agevola la condivisione dei contenuti in diretta sulle piattaforme di streaming, mentre la funzionalità Crowd Play permetterà agli spettatori di YouTube di entrare immediatamente nella partita di chi trasmette, elaborata via cloud. Sarà sufficiente premere un pulsante per raggiungere chi sta trasmettendo nella sua sessione di gioco, ovviamente a patto di essere abbonati a Stadia e di possedere quel gioco.

9 Commenti
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kamon05 Dicembre 2019, 16:58 #1
Visto che con un po di concorrenza migliora anche la gestione delle assurde politiche paraculo di youtube?
re.polver05 Dicembre 2019, 17:45 #2

ipocrisia

Ma con tutte le barbarie questa volta REALI trasmesse da youtube senza problemi (con tanto di pubblicità e senza censure all'epoca del terrorismo!?
Queste sono da tenere presente e bloccarle, accidenti! Se state così attenti a frenare la diffusione delle roms/iso (aggiungendo reclam al video una volta trovate) del nintendo e sony, potete farlo anche per violenze gratuite che "quasi nessuno" vuole vedere. Pare purtroppo il contrario.
Vindicator2305 Dicembre 2019, 20:01 #3
no non toglietemi cod! lo guardo da sempre gli stream in multiplayer

c'è piu' varieta' su youtube, invece su twitch giocano solo agli ultimi usciti che poi dopo mesi smettono di giocarci un usa e getta insomma lol
Therinai05 Dicembre 2019, 20:08 #4
Originariamente inviato da: re.polver
Ma con tutte le barbarie questa volta REALI trasmesse da youtube senza problemi (con tanto di pubblicità e senza censure all'epoca del terrorismo!?
Queste sono da tenere presente e bloccarle, accidenti! Se state così attenti a frenare la diffusione delle roms/iso (aggiungendo reclam al video una volta trovate) del nintendo e sony, potete farlo anche per violenze gratuite che "quasi nessuno" vuole vedere. Pare purtroppo il contrario.


ma pheega leggi almeno le righe in grassetto prima di sparare: si parla di blocco della monetizzazione, non della censura dei contenuti
Bestio05 Dicembre 2019, 23:05 #5
Ora vogliamo anche tette e culi però!
h4xor 170106 Dicembre 2019, 07:49 #6
Originariamente inviato da: Bestio
Ora vogliamo anche tette e culi però!


si infatti! il classico perbenismo ipocrita occidentale non finiesce mai
poi ogni tanto sembra di tornare al medioevo quando qualche associazione rompe le b*lle per qualsiasi tipo di contenuto in un media artistico/fittizio
Bestio06 Dicembre 2019, 08:51 #7
Originariamente inviato da: h4xor 1701
si infatti! il classico perbenismo ipocrita occidentale non finiesce mai
poi ogni tanto sembra di tornare al medioevo quando qualche associazione rompe le b*lle per qualsiasi tipo di contenuto in un media artistico/fittizio


Veramente nudità ed erotismo (che sono la cosa più naturale del mondo) erano stati ormai sdoganati negli anni 70/80, ma ora pare di tornare indietro al medioevo!
Gli Ammericani poi sono il peggio del peggio, per loro morte sangue e violenza vanno bene, ma un paio di tette o un bel culo, (femminile o maschile che sia), o qualche riferimento sessuale, giammai!
re.polver06 Dicembre 2019, 20:52 #8
Originariamente inviato da: Therinai
ma pheega leggi almeno le righe in grassetto prima di sparare: si parla di blocco della monetizzazione, non della censura dei contenuti

Si, fuori argomento, anche se non completamente.
E' bastato abbinare youtube/violenza, tanto basta per ricordi spiacevoli , ormai l'avevo in "canna"! Dovevo "spararla".
La "-pheega-" invece non saprei cosa sia, apparato genitale femminile, esclamazione personale ovviamente offensiva, scelgo di non saperlo.
Dimenticavo, visto che va tanto di moda:
Therinai06 Dicembre 2019, 21:25 #9
Originariamente inviato da: re.polver
Si, fuori argomento, anche se non completamente.
E' bastato abbinare youtube/violenza, tanto basta per ricordi spiacevoli , ormai l'avevo in "canna"! Dovevo "spararla".
La "-pheega-" invece non saprei cosa sia, apparato genitale femminile, esclamazione personale ovviamente offensiva, scelgo di non saperlo.
Dimenticavo, visto che va tanto di moda:


[B][U]Il[/U][/B] pheega è un intercalare che serve a farti capire che vengo da una città distante dal Paese rimasto nel medioevo per sport, un saluto dalla madunina

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