Videogiochi: quasi impossibile smettere. Il Wall Street Journal lancia l'allarme

Videogiochi: quasi impossibile smettere. Il Wall Street Journal lancia l'allarme

Il Journal evidenzia come gli sviluppatori di videogiochi lavorino con lo scopo di fare leva su quegli interruttori emotivi che permettono di costruire un'abitudine difficile da abbandonare. E cita Fortnite come esempio di questo fenomeno

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Videogames
 
13 Commenti
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ilario323 Agosto 2018, 11:57 #11
Originariamente inviato da: Cunctator86
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allmaster23 Agosto 2018, 17:41 #12
non ho tempo di rispondere a questa discussione devo giocare a tetris
OttoVon24 Agosto 2018, 14:06 #13
Originariamente inviato da: chaosblade
Ma se io ho praticamente smesso, ho solo in mente i capolavori del passato che oggi non ci sono più. I videogiochi ormai li trovo per la maggior parte ripetitivi e dove la storia è l’unica cosa che ti tiene incollato visto che la meccanica di gioco è sempre la stessa ma è proprio la storia che negli ultimi decenni è stata scalzata da un approccio più multiplayer.


Non è che si possano confrontare giochi come Diablo o Monkey Island con CoD e Assetto Corsa o Super Mario.
I generi esistono da sempre e da sempre rispettano le loro linee guida.
Pretendere una trama profonda in ogni gioco è, semplicemente, stupido.

Ripetitività: gli strumenti input/output sono ancora gli stessi, i generi sono quelli... normale che dopo trent'anni le novità comincino a mancare, come la voglia di "giocare" a scemare.

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