Videogiochi, negli Usa sovvenzionabili come prodotti artistici

I videogiochi, al pari di film e musica, da questo momento negli Usa possono ricevere sovvenzioni statali.
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Maggio 2011, alle 17:13 nel canale Videogames
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLol....
Ma qui in Italia vengono sovvenzionati video e musica?
Si, le attività umane che nascono dal pensiero e si traducono in qualsiasi forma,(Letteratura, Filmografia, Musica, poesia, Videogiochi, scultura, design) sono forme d'arte.
Poi ci sono le forme sovvenzionate da emeriti incompetenti allo scopo di trarne profitto, e invece chi crea per il piacere e la passione di farlo, i benefici sono la conseguenza, non il fine.
Forse Crysis non è l'esempio migliore ma pensiamo soltanto alle avventure grafiche (mia prima passione videoludica) o ai moderni giochi di ruolo....Mass Effect per dirne uno che senz'altro tutti conoscono, non propriamente un GDR ma un ibrido superiore a molte serie TV.
Si vabbè apprezzare i videogiochi, ma non esageriamo dai.
Ogni prodotto è un caso a sè e per un mass effect ci sono uno stramilione di giochi con uno spessore culturale pari a quello di una ciabatta.
Il paragone con le serie tv, poi.. forse il cinema è da tempo in totale crisi di idee, ma in questi anni si sono viste serie tv USA e UK di eccelsa qualità.
Forse avevano - per l'appunto - più spessore culturale i videogiochi del passato, dove c'era ricerca letteraria e narrativa.. se prendi la storia/trama della maggior parte dei titoli recenti.. c'è da piangere!
Inoltre il videogioco é una forma diversa di intrattenimento, é difficile valutarlo con i metri tradizionali: ad esempio un gioco tipo Torchlight è divertentissimo ma se devi trovargli un "valore culturale".. quale sarebbe ?
Qui si esagera sempre più, cos'è è "arte" è oggettivamente e tradizionalmente difficile da definire in senso assoluto; dire "i videogiochi sono una forma d'arte" è come dire "i libri sono una forma d'arte".. è vero ? Ci sono i libri di bruno vespa, ci sono i libri di cucina, ci sono gli harmony.. non tutti i libri sono "arte".
L'affermazione generica che il videogioco è cultura ci può benissimo stare.. (anche se il valore culturale della maggior parte dei videogiochi è quello che è
Qualche videogioco è arte, come qualche libro, qualche film, qualche quadro.. MA non si può generalizzare con asserzioni come "il videogioco è una forma d'arte".. non vuol dire un bel niente.
Quante volte è capitato di vedere tagli spaventosi dettati solo dalla mancanza di tempo / personale / soldi? Più soldi significa un investimento maggiore in questo senso, e di conseguenza prodotti in media più alti (si spera!).
Quante volte è capitato di vedere tagli spaventosi dettati solo dalla mancanza di tempo / personale / soldi? Più soldi significa un investimento maggiore in questo senso, e di conseguenza prodotti in media più alti (si spera!).
guarda che si parla di cifre molto basse rispetto alla produzione odierna di un videogioco, al massimo riuscirebbero solo a coprire costi parziali di prodotti emergenti... certo buttali via...
basta pensare a quanto è costato GTA
basta pensare a quanto è costato GTA
Sì va bene però è la direzione verso la quale si sta andando che conta, secondo me. Gli esiti di una cosa di questo tipo li vedremo tra anni...
Intanto è già positivo molto positivo che al videogioco sia riconosciuto uno statuto di prodotto semi-artistico, e sia trattato come tale, non solo nei discorsi e nei sogni dei giocatori incalliti, ma anche da chi, alla fine, apre il borsellino..
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".