Vendite modeste per Forspoken, risultati finanziari a rischio per Square Enix
Square Enix ha condiviso una nuova presentazione in cui ammette i risultati "poco brillanti" di Forspoken e altri titoli medi e piccoli lanciati nel 2022. L'azienda rischia di vedere al ribasso anche le già modeste previsioni per l'anno fiscale in corso.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 10 Marzo 2023, alle 16:31 nel canale VideogamesSquare Enix
In una nuova presentazione sottoposta agli investitori, Square Enix ha ammesso l'impatto poco incisivo del suo ultimo titolo, Forspoken. L'azienda definisce i risultati ottenuti dal gioco "poco brillanti" e le recensioni "impegnative" per un progetto che evidentemente non ha ottenuto il successo sperato.
In effetti, il gioco non ha entusiasmato. Anche nella nostra analisi tecnica, che si concentra sulla nuova funzione Direct Storage, abbiamo riscontrato dati senza dubbio interessanti, ma che a conti fatti non condizionano così profondamente l'esperienza complessiva. Allo stesso modo, tanto le recensioni della critica quanto quelle dei giocatori non hanno premiato il lavoro svolto da Luminos Production.
In una precedente riunione, infatti, l'editore ha confermato la chiusura dello studio e la redistribuzione del personale verso altri progetti. Una notizia che si è accodata alle dimissioni di Yosuke Matsuda, il quale per dieci anni ha ricoperto la carica di CEO presso Square Enix e nell'ultimo periodo aveva mostrato un sempre maggiore interesse per gli NFT, come abbiamo riportato all'inizio di quest'anno.
"Tuttavia, il gioco ha ricevuto anche feedback positivi sulle sue caratteristiche d'azione, incluso il parkour e il sistema di combattimento, motivo per cui ha prodotto risultati che adotteremo per migliorare il nostro processo di sviluppo nei titoli futuri" ha dichiarato Square Enix.
Nel frattempo, però, l'azienda ha messo in guardia sui risultati finanziari per l'anno fiscale in corso. La chiusura avverrà il 31 marzo, ragione per cui le vendite di febbraio e marzo giocheranno un ruolo fondamentale, ma la società vede un "forte rischio al ribasso per i profitti dell'anno fiscale 2023".
Va anche ammesso che non tutto è imputabile a Forspoken il quale, per quanto abbia sottoperformato, non è l'unico titolo lanciato dal publisher a raccogliere un consenso minore di quello sperato. Lo stesso Atsushi Matsuda, Chief Accounting Officer di Square Enix, ha ammesso: "molti dei nuovi titoli di piccole e medie dimensioni che abbiamo lanciato non hanno funzionato come ci aspettavamo".
Al momento il titolo più atteso dal publisher rimane Final Fantasy XVI, che però raggiungerà gli scaffali solo il prossimo 22 giugno, motivo per il quale non potrà influire sui risultati finanziari di quest'anno.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStar ocean - denuvo
Risultato: a torto o a ragione son stati da una piccola parte boicottati e da altri semplicemente ignorati perché nemmeno se ne parla.
Mettiamoci anche che ormai square enix non fa uscire un gioco che valga da non so nemmeno più quanto tempo e quindi molti partono prevenuti in partenza e hai la ricetta per il disastro.
A volte sarebbe meglio perdere qualche copia sapendo che tanto ci sono gli irriducibili che piratano a prescindere ma almeno far parlare del gioco che questa campagna di blindatura che ha fatto si che praticamente nonostante svariati articoli nessuno se lo fila.
D'altra parte CDPR ha dimostrato che se il gioco vale senza nessun DRM vendi a palate lo stesso.
Square enix ormai è un'azienda bollita che non ha più idee e non sa dove vuole andare.
Ah fra parentesi Forspoken è un gioco mediocre, privo di una storia che ti faccia venire veramente voglia di finirlo e pieno di cliché. Se potessi tornare indietro non lo comprerei nemmeno a 10€.
C'entra nella misura in cui praticamente un gioco come star ocean che in passato era fra i pilastri di Square Enix è sostanzialmente caduto nel vuoto perché completamente ignorato.
Forspoken, che già in partenza non è questo giocone, poteva avere una marcia in più su PC dove quel genere di avventure hanno un certo riscontro ma anche lì a causa dell'atteggiamento di Square è stato ignorato da tutti.
Poi certo non dico che sia colpa SOLO di Denuvo ma che ormai le software house rincorrono i DRM convinti che il problema sia la pirateria e non si rendono conto che stanno facendo prodotti che cadono nel vuoto. E di esempi ce ne sono tanti di giochi che pur piratati ad day1 o quasi hanno venduto l'impossibile.
Square Enix, che già prima non brillava certo per "lucidità mentale", in questi ultimi anni ha solo fatto colossali errori in sequenza. Da un lato cerca di sfruttare ben oltre il lecito i suoi marchi storici, facendolo peraltro male a mio avviso lato gameplay, dall'altro sta adottando politiche quanto meno "rivedibili".
Perchè posso capire che da un lato puntino ai GaaS o similari (alcune loro dichiarazioni degli ultimi anni parlano chiaro), dall'altro però lo fanno senza costrutto. Hanno ceduto Tomb Raider, Deus Ex e altri marchi proprio perchè "secondo loro" giochi single-player non danno marginabilità (cosa peraltro non del tutto errata).
Ma hanno dato via per l'appunto dei marchi di peso, non certo titoli che passano inosservati. E al tempo stesso hanno cercato di mettere sul mercato prodotti con una filosofia "diversa" ma oggettivamente orribili (giusto per citare il caso più palese: Babylon's Fall). E poi, non paghi, tornano su titoli più "classici" buttando però fuori giochi come Forspoken che a differenza di un Tomb Raider devono dimostrare tutto, a prezzi elevati e alla prova dei fatti, per l'appunto, mediocri.
Denuvo è l'ultimo dei problemi di Square Enix. Se ancora non avesse tra le mani Final Fantasy probabilmente rischierebbe seriamente di chiudere i battenti. Su PC Forspoken non avrebbe venduto in maniera diversa senza Denuvo.
perdere il lavoro, però il mercato deve darsi una svegliata. I tempi cambiano
e non tutti sono disposti a sborsare 80€ al day1 per un prodotto con tante
incognite.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".