Valve inizierà a testare Steam per Linux dalla prossima settimana

Valve inizierà a testare Steam per Linux dalla prossima settimana

Inizialmente si tratterà di una beta test interno, ma nel corso del mese di ottobre gli inviti verranno estesi a diversi sviluppatori.

di pubblicata il , alle 08:32 nel canale Videogames
Steam
 
50 Commenti
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gondsman28 Settembre 2012, 18:05 #21
Il problema della distribuzione non si pone nemmeno. Vero che ci possono essere delle versioni di librerie non compatibili ma tutte le distro vorranno essere compatibili con steam, quindi tutte forniranno le librerie adatte. Per i giochi non c'e' problema, steam avra' un elenco di librerie standard (che la distro fornira') e le altre saranno compilate staticamente. Non vedo perche' la cosa dovrebbe essere diversa rispetto a skype per esempio, che e' closed source ma funziona su qualsiasi distro io abbia mai visto.
Chiancheri28 Settembre 2012, 18:33 #22
Originariamente inviato da: gondsman
Il problema della distribuzione non si pone nemmeno. Vero che ci possono essere delle versioni di librerie non compatibili ma tutte le distro vorranno essere compatibili con steam, quindi tutte forniranno le librerie adatte.


Verissimo, anzi è ancora più semplice, perchè è la stessa valve+nvidia/amd/intel+aziende e consorzi, stanno sistemando e patchando il codice sorgente a disposizione di ogni distro e non della sola ubuntu, solo che ubuntu è stata prescelta e sarà quella che sin da subito utilizzerà tutta la roba pachata, senza problemi di incompatibilità (si spera) perché è già stato tutto rodato su di essa.


Originariamente inviato da: gondsman
Non vedo perche' la cosa dovrebbe essere diversa rispetto a skype per esempio, che e' closed source ma funziona su qualsiasi distro io abbia mai visto.


perchè skype (azienda) vuole supportare tutte le distro, valve vuole supportare solo ubuntu (e derivate) e appunto essendo closed, solo loro possono intervenire per distribuire il codice per le varie distro (che poi un utente sappia adattare la distro è un altro discorso).

Cmq questo spauracchio della frammentazione, è un problema sopratutto di android, ma un utente base è quello che utilizzerà ubuntu/mint, mentre uno smaliziato che preferisce altro AL MASSIMO fa un dual boot con la /home in comune, sono solo 20 giga di spazio sul disco extra per averle entrambe e lavorarci senza nessuna discontinuità per via della home condivisa
tbs28 Settembre 2012, 18:51 #23
Ma scusate, anche ammesso che funzioni con linux, steam è comunque un negozio che vende giochi che sono altri a produrre (a parte i giochi valve, ovviamente), quindi bisogna vedere se gli altri publisher/software house si prendono lo sbattito di rendere i loro giochi compatibili con linux, sbaglio?
E nel caso non sbagliassi, non credo proprio che a chi produce tripla a converrebbe, visto che i numeri si fanno su windows.
Chiancheri28 Settembre 2012, 19:03 #24
Originariamente inviato da: tbs
Ma scusate, anche ammesso che funzioni con linux, steam è comunque un negozio che vende giochi che sono altri a produrre (a parte i giochi valve, ovviamente), quindi bisogna vedere se gli altri publisher/software house si prendono lo sbattito di rendere i loro giochi compatibili con linux, sbaglio?
E nel caso non sbagliassi, non credo proprio che a chi produce tripla a converrebbe, visto che i numeri si fanno su windows.


finora è stato così, sopratutto "grazie" alle directx windows-centriche, oggi molti pubblisher vogliono far si che i loro giochi siano facilmente portabili su osx e sulle piattaforme mobile che si appoggiano tutte alle opengl (tranne CREDO quelle in salsa win8).

Tutta la roba che gira su osx o cmq grazie alle opengl non è """troppo""" difficile da portare su linux nativamente.

Cmq in passato nessuno ha mai spinto seriamente sugli applicativi/giochi per linux (negli ultimi 10 anni), a parte idsoftware con scarsi risultati.

Da sola Valve non potrà fare molto, ci vogliono "ulteriori" investimenti ed il supporto di altre aziende, nvidia/intel/amd in primis, ma anche adobe, autodesk e le altre software house di altri settori, per costituire davvero un parco applicazioni a 360° su linux.

Fermo restando che un utente che non usa il pc come una vera workstation ha già a disposizione tutto ciò che gli serve su ubuntu (ed ultimamente è a prova di idiota se l'hardware è supportato, cosa abbastanza comune tra i pc da supermercato o l'hardware mainstream), ma il gaming è sempre stato un tassello mancante importante per l'utente comune.
Phoenix Fire28 Settembre 2012, 19:03 #25
Originariamente inviato da: tbs
Ma scusate, anche ammesso che funzioni con linux, steam è comunque un negozio che vende giochi che sono altri a produrre (a parte i giochi valve, ovviamente), quindi bisogna vedere se gli altri publisher/software house si prendono lo sbattito di rendere i loro giochi compatibili con linux, sbaglio?
E nel caso non sbagliassi, non credo proprio che a chi produce tripla a converrebbe, visto che i numeri si fanno su windows.


ci sono già case oltre a valve che stanno dichiarando di voler sviluppare anche su linux
tbs28 Settembre 2012, 19:15 #26
Ma non si parlava di un 5% di utilizzatori di linux sul totale? Posso capire per gli indie, ma ad una ea o una ubisoft non so quanto convenga...

Avrei poi un'altra domanda. Premesso che non ho idea di come funzionino le cose su linux, come verrebbe visto un sistema "invasivo", aka drm, come steam?
Sinceramente non ne ho idea, eh, per quello chiedo. Non è un pò troppo contro l'idea di open source?
Chiancheri28 Settembre 2012, 19:25 #27
Originariamente inviato da: tbs
Ma non si parlava di un 5% di utilizzatori di linux sul totale? Posso capire per gli indie, ma ad una ea o una ubisoft non so quanto convenga...


staranno a guardare, decideranno successivamente in base all'esperimento di valve. Ciò non toglie che passare per il windows store è un problema per ogni produttore (che dovrà dividersi i ricavi con MS), sebbene questo problema sia particolarmente sentito solo wu win8 RT (cioè sulle piattaforme arm), dove non è possibile bypassare il windows store


Originariamente inviato da: tbs
Avrei poi un'altra domanda. Premesso che non ho idea di come funzionino le cose su linux, come verrebbe visto un sistema "invasivo", aka drm, come steam?
Sinceramente non ne ho idea, eh, per quello chiedo. Non è un pò troppo contro l'idea di open source?



steam è tutto a base di drm e roba simile, tutto supportato, compatibile ecc...

sul piano della filosofia open/free, beh per tutti l'arrivo di steam è un bene, dal momento che nessuno è contrario al pagamento dei contenuti (free/open non significano gratis), certo è che non è in linea col principio fondamentale di rendere tutto modificabile/ridistribuibile. Ad ogni modo è un plus al sistema ed a parte gli integralisti, sappiamo tutti che certi software/giochi richiedono un lavoro di produzione da remunerare. Idsoftware ha sempre avuto il miglior bilancio e dopo non troppi anni ha ripubblicato il motore grafico di parecchi titoli sotto licenza GPL (o simile) MA NON delle mappe/ambientazioni.

Poi c'è anche un buon indotto per il mondo free, dal momento che come ho detto sopra, in molti stanno cercando di ottimizzare il codice di base di driver, librerie e quant'altro.

Leggi l'intervista a Stallman http://www.tomshw.it/cont/news/giochi-steam-su-linux-sia-un-male-che-un-bene-per-stallman/38904/1.html (il più "dritto" tra i sostenitori del free-software)

un estratto:

"Ritengo che l'effetto benefico diretto sarà più grande del danno. C'è però un risvolto indiretto: cosa insegna l'uso di questi giochi alle persone della nostra comunità? Insegnerà agli utenti che il punto non è libertà. Il software non libero in GNU/Linux va contro l'obiettivo della libertà. L'integrazione di questi giochi in una distro potrebbe aumentare quell'effetto".
wolololo28 Settembre 2012, 19:27 #28
Originariamente inviato da: tbs
Ma non si parlava di un 5% di utilizzatori di linux sul totale? Posso capire per gli indie, ma ad una ea o una ubisoft non so quanto convenga...

Avrei poi un'altra domanda. Premesso che non ho idea di come funzionino le cose su linux, come verrebbe visto un sistema "invasivo", aka drm, come steam?
Sinceramente non ne ho idea, eh, per quello chiedo. Non è un pò troppo contro l'idea di open source?


ci sono miriadi di programmi closed sviluppati per linux quindi nessun problema,è vero che lo share di linux è basso ma è basso proprio perché per molti non avere una piattaforma(tipo steam) di giochi è motivo di rinuncia

ed effettivamente non ne vedo molti altri
tbs28 Settembre 2012, 19:36 #29
Letta l'intervista. Praticamente non prende una posizione netta...
Non volevo dire che chi supporta l'open source non vuole pagare i giochi, ci mancherebbe
Ma mi pare di capire che quel tipo di utenza è dispostissima a pagare, ma vuole avere pieno controllo su quello che ha acquistato, potendolo modificare in tutto e per tutto, ovviamente senza lucrarci sopra... poi magari sbaglio, però è qui che steam non si accorda con linux.
Per me windows e steam sono sullo stesso piano, quindi se fossi un utente linux (e non lo sono, mi trovo troppo bene con windows) non potrei essere d'accordo nell'avere dei giochi con il vincolo del drm (steam).
Comunque queste dichiarazioni di newell, carmack, il tipo di minecraft etc. sono totalmente da ipocriti, IMHO.
wolololo28 Settembre 2012, 19:57 #30
Originariamente inviato da: tbs
Letta l'intervista. Praticamente non prende una posizione netta...
Non volevo dire che chi supporta l'open source non vuole pagare i giochi, ci mancherebbe
Ma mi pare di capire che quel tipo di utenza è dispostissima a pagare, ma vuole avere pieno controllo su quello che ha acquistato, potendolo modificare in tutto e per tutto, ovviamente senza lucrarci sopra... poi magari sbaglio, però è qui che steam non si accorda con linux.
Per me windows e steam sono sullo stesso piano, quindi se fossi un utente linux (e non lo sono, mi trovo troppo bene con windows) non potrei essere d'accordo nell'avere dei giochi con il vincolo del drm (steam).
Comunque queste dichiarazioni di newell, carmack, il tipo di minecraft etc. sono totalmente da ipocriti, IMHO.


Mah il discorso filosofico dell'open source lo lascio ai filosofi.

Io e molta altra gente usiamo sistemi linux perché sono veloci ed affidabili, tutto qui

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