Valve: azione legale per l'impossibilità di rivendere il software su Steam

Un gruppo di difesa dei consumatori tedeschi minaccia di portare Valve in tribunale.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Luglio 2013, alle 13:31 nel canale VideogamesSteam
Un gruppo di difesa dei consumatori tedeschi minaccia di portare Valve in tribunale.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Luglio 2013, alle 13:31 nel canale Videogames
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl punto è proprio questo...
Tu non comperi la cosa, comperi il diritto di usarla, la cosidetta licenza...
Io sono il primo ad essere felicissimo di comprare e vendere giochi usati.. ma bisogna vedere quanto martella la cosa nel business di steam..
A steam penso non freghi nulla visto che ovviamente si prenderebbe una percentuale sugli scambi, discorso diverso per gli sviluppatori e soprattutto per i publisher.....
Beh ma così ritorniamo al punto di partenza, l'ultimo della fila si ritroverebbe negato il diritto di poter rivendere un gioco da lui regolarmente acquistato, senza considerare che il gioco "usato" nel momento di essere messo in vendita per l'ultima volta, cioè all'ultimo gettone di rivendibilità, subirebbe una svalutazione enorme dovuta alla consapevolezza da parte dell'acquirente che sarebbe impossibilitato a rivenderlo a sua volta.
Detto questo francamente a me della cosa non frega nulla, visto che non ho mai venduto alcun gioco usato e penso che mai lo farò. Quando compro un gioco sono sempre sicuro che è mi piacerà, anche se non so di preciso quanto, ed in più lo acquisto sempre ad una considerevole distanza dalla data di uscita (a prezzo ridotto/ridottissimo) quindi non ho mai sentito il bisogno di rivendere i miei giochi anzi, non riesco proprio a concepire il pensiero.
Se è così imho han poco da fare causa, valve si dovrà anche allineare alle leggi europee (che sinceramente non trovo corrette, potendo scegliere preferisco pagare un gioco nuovo il 50% che poterlo rivendere) ma nel momento in cui firmi un contratto sono cavoli tuoi!
Figuriamoci.
Ci sono nmila prodotti nominativi, non rivendibili e non rimborsabili (alcune tipologie di biglietti del treno, tanto per citare la prima cosa che mi viene in mente).
In un mondo ideale dovrebbe bastare che il consumatore lo sappia, il resto sono seghe mentali dei gruppi di difesa dei consumatori (pensavo che quelli tedeschi fossero meno fessi di quelli italiani, memore di fesserie come le crociate contro gli occhialini 3D, evidentemente mi sbagliavo).
Tra l'altro non capisco perché i consumatori che non rivendono i giochi (di cui faccio parte) debbano essere visti come consumatori di serie B ed essere costretti, in futuro, ad avere offerte meno vantaggiose su steam perché si dovrà pagare la "tassa usato".
Mi pare correttissimo che chi si piglia una versione scatolata debba poterla rivendere, ma per chi acquista solo su steam (e magari solo durante i saldi) questa causa è solo un male.
se vuoi comprare un gioco lo compri in altri shop dovè vengono veramente venduti a prezzo bassissimo, mediamente tutti almeno la metà dello store steam quando costano cari sennò anche 1/3.
Se i giochi steam saranno rivendibili, che impennino pure i prezzi perchè la rivendibilità ne porterà parecchia di convenienza in più per il consumatore.
Eh attenzione, bisogna tenere conto di un fattore fondamentale:
nel mondo FISICO se compro un auto nuova la pago 100.. poi te la vendo a 30 perchè è più vecchia ma soprattutto USURATA.
Alla fine tu non riuscirai a venderla ma solo a rottamarla, e chi viene dopo di te dovrà comprarla nuova.
Questo è il sistema che funziona.
Nel mono virtuale la mia copia di half life 2 di dieci anni fa è splendida e scintillante in eterno.. e resterà per sempre sul mercato perchè potrà essere venduta mille e mille volte.
Conseguenza è che nessuno comprerà MAI PIU' una copia di half life perchè il mercato sarà saturo di copie "usate" vendute in rete per pochi spiccioli.
Ipoteticamente sarebbecome se l'auto che hai comprato non si usurasse mai.. e io potrei comprarla da te e poi rivendrla tra dieci anni sempre come nuova.
Le fabbriche di automobili sarebbero tutte chiuse!
se vuoi comprare un gioco lo compri in altri shop dovè vengono veramente venduti a prezzo bassissimo, mediamente tutti almeno la metà dello store steam quando costano cari sennò anche 1/3.
Se i giochi steam saranno rivendibili, che impennino pure i prezzi perchè la rivendibilità ne porterà parecchia di convenienza in più per il consumatore.
Sì peccato che su Steam ci sono sempre promozioni, anche fuori dai periodi di saldo
anche in promozione sono poche le volte in cui convengono sul serio.
e poi le promozioni non coinvolgono tutti i giochi
e poi le promozioni non coinvolgono tutti i giochi
Beh rispetto ai negozi online stranieri sicuramente, rispetto al resto d'Italia mica tanto.
Si tengono online le registrazioni ed un numero fisso di vendite della licenza.
Man mano che aumenta il contatore delle vendite il motore cala gli FPS, poi magari aumenta lo stuttering, flasha qualche texture, un po' di pop up qua e la' fino a renderlo ingiocabile. Il problema e' che gia' da nuovi molti titoli sono ingiocabili.
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