Uso compulsivo dei videogiochi: problema sociale e non psicologico

Uso compulsivo dei videogiochi: problema sociale e non psicologico

L'uso compulsivo dei videogiochi affligge un numero sempre più alto di giovani. Secondo l'esperto Keith Bakker è un problema di tipo sociale e non psicologico.

di pubblicata il , alle 11:58 nel canale Videogames
 
46 Commenti
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EMAXTREME27 Novembre 2008, 17:06 #41
dipende da che uso se ne fà, inutile star sempre lì a far di tutta l'erba un fascio, prima o poi bisogna anche passarla
psychok928 Novembre 2008, 01:40 #42
Originariamente inviato da: franci75
giocare ad un videogioco è una passione? io lo trovo di una tristezza unica , un videogioco dovrebbe essere un passatempo , neppure un hobby chi considera videogiocare una passione a veramente dei problemi.


E chi lo decide!? Tu!?
Ma perfavore...
Eh si... son questi i problemi della nostra società...
Wolfhwk28 Novembre 2008, 07:26 #43
Originariamente inviato da: Nijey
Complimenti al direttore del centro che secondo me ha centrato il problema della nuova generazione, tra videogiochi e facebook vari la gente sta perdendo di vista la bellezza di comunicare con gli altri uscendo di casa.

Qualche anno fa ero anche io dipendente, poi ho abbandonato il pc per tutto quello che non era necessario e ora vivo decisamente meglio. Ho riscoperto valori che oggi vengono considerati "vecchi" ma che sono alla base della vita.

Passare 3-4 o piu' ore al giorno a giocare significa passare quasi due mesi di vita all'anno ISOLATI dalla realta'!

ora mi concedo qualche partitina all'anno, ma senza la smania di giocare che avevo prima.


Perchè è un male??
Peccato che la gente quei valori "vecchi" li abbia archiviati già da tempo.
E quindi se si gioca 3 ore al dì si è dipendenti ???
Sostanzialmente sono tutti punti di vista,
conosco gente d'affari straimpegnata e di successo che spesso si concede più di una partita ai videogames senza compromettere quell'immersione nella realtà di cui parli. Infine l'affermazione "isolati dalla realtà" non ha senso.
Wolfhwk28 Novembre 2008, 07:27 #44
Originariamente inviato da: psychok9
E chi lo decide!? Tu!?
Ma perfavore...
Eh si... son questi i problemi della nostra società...


Non cominciamo con i flames...
Per far chiudere la discussione ci vuole pochissimo.
SwatMaster28 Novembre 2008, 15:42 #45
Originariamente inviato da: Nijey
Complimenti al direttore del centro che secondo me ha centrato il problema della nuova generazione, tra videogiochi e facebook vari la gente sta perdendo di vista la bellezza di comunicare con gli altri uscendo di casa.

Qualche anno fa ero anche io dipendente, poi ho abbandonato il pc per tutto quello che non era necessario e ora vivo decisamente meglio. Ho riscoperto valori che oggi vengono considerati "vecchi" ma che sono alla base della vita.

Passare 3-4 o piu' ore al giorno a giocare significa passare quasi due mesi di vita all'anno ISOLATI dalla realta'!

ora mi concedo qualche partitina all'anno, ma senza la smania di giocare che avevo prima.


Pensa un po' che io, invece, ho riscoperto i "vecchi" valori proprio da quando passo la maggior parte della mia esistenza davanti al pc, anche e non solo a videogiocare.
Questo discorso dovresti farlo a chi invece è affetto da quel "tedium vitae" per cui va in giro a dar fuoco ai barboni, si cala in discoteca, cerca risse e compagnia bella. Quelle sì che sono cose costruttive.
Forse era meglio sparare a qualche zombie, non trovi?
SunseeKer17 Gennaio 2009, 18:44 #46
NO WAY

la dipendenza peggiore la crea WoW

qualcosa di osceno

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