Un remake per Another World
Disponibile una nuova versione del classico Another World, vecchia gloria videoludica pubblicata nel 1991 da Delphine Software.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Aprile 2006, alle 12:23 nel canale VideogamesDisponibile una nuova versione del classico Another World, vecchia gloria videoludica pubblicata nel 1991 da Delphine Software.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Aprile 2006, alle 12:23 nel canale Videogames
66 Commenti
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Ah comunque era "Artellino Gaillo"
Due cose però mi conquistarono su Amiga...la giocabilità di Thunderhawk della Core Design (quelli di Premiere e Wolfchild, per intenderci, anche se tutti si ricordano solo Tomb Raider) e l'intro di The Killing game show della Psygnosis....
Incredibile....
Incredibile....
vero
Mi chiedo se questo improvviso interesse per i remake sia dovuto al fatto che i vecchi giochi (sviluppati tra il 1990 e il 1995) siano in realtà più originali di quelli che vengono sviluppati oggi, dove spesso la giocabilità e la fantasia viene sacrificata all'altare della grafica realistica.
Oppure, visto il successo che hanno già da tempo il retrogaming e le emulazioni, le compagnie vedono in questi remake la possibilità di toccare il tasto nostalgia posto nel cuore di coloro che all'inizio degli anni novanta cominciavano a smanettare con i vari Amiga 500 o i primi PC economicamente accessibili.
A proposito... vi ricordate di Lakers vs Celtics e di Tv Sports Basketball? strepitosi...
E questo è un agente "endocrino", soggettivo.
D'altro canto, i videogames hanno imboccato nel frattempo una strada diversa: oggi vogliono stupire, far parlare di sè, più che divertire. Oggi mancano l'umorismo, le trovate, l'oroginalità. I videogiochi si ripiegano su sè stessi (sequel su sequel) giustificandosi con vestiti scintillanti e mirabolanti.
Qualche anno fa la testa faceva la differenza.
Allister Brimble o Johnatan Dunn avranno scritto musiche per decine e decine di giochi, eppure qualcuna me la ricordo ancora.
Un motivo ci sarà.
verissimo...
per esempio non so se vi è mai capitato di rigiocare 10/15 anni dopo ad un gioco e di ritrovarvelo davanti con una grafica quasi pietosa, mentre nella vostra memoria ve lo ricordavate quasi a livello fotorealistico
[SINDROME DI PETER PAN ON]
Questo dice molto su quanto alla fine sia anche importante l'immaginazione, che, purtroppo, crescendo viene coltivata sempre meno
[SINDROME DI PETER PAN OFF]
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