Un petaflop per Folding@home

Sony Computer Entertainment annuncia che il servizio Folding@home ha raggiunto il traguardo del petaflop.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Settembre 2007, alle 11:54 nel canale VideogamesSony
Sony Computer Entertainment annuncia che il servizio Folding@home ha raggiunto il traguardo del petaflop.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Settembre 2007, alle 11:54 nel canale Videogames
62 Commenti
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...comunque non eccedere con commenti poco "ortodossi" ed attinenti alla news...Secondo me comunque i due livelli di "velocità di calcolo" (o potenza di calcolo) non sono direttamente paragonabili...
Un "supercomputer" come BlueGene/L allo stato attuale può "erogare" in maniera "sostenibile" 280.6 Teraf.l.o.p.s.
folding@home come altri sistemi di calcolo "distribuito" può "erogare" 1 Petaf.l.o.p.s in che maniera: di picco, in maniera "sostenibile" continuativa, mediamente ecc.
Grazie.
Marco71.
anche io sono completamente a favore dell'uso di sistemi del genere, sarebbe bello anzi invece di conoscere la potenza di calcolo sentire una news del tipo "grazie al grid computing folding@home e' riuscito a far trovare una cura x l'Alzheimer"
Fuori in ogni caso dal mio budget familiare.
Secondo me comunque i due livelli di "velocità di calcolo" (o potenza di calcolo) non sono direttamente paragonabili...
Un "supercomputer" come BlueGene/L allo stato attuale può "erogare" in maniera "sostenibile" 280.6 Teraf.l.o.p.s.
folding@home come altri sistemi di calcolo "distribuito" può "erogare" 1 Petaf.l.o.p.s in che maniera: di picco, in maniera "sostenibile" continuativa, mediamente ecc.
Grazie.
Marco71.
Ovvio, ma il vantaggio del calcolo distribuito non è quello di raggiungere potenze strabilianti, ma quello di ottenere una comunque buona potenza di calcolo a costi irrisori...
Il costo di acquisto, di manutenzione e della bolletta di certi supercomputer non è certamente trascurabile
Poi, dal 15 marzo è disponibile il client per le PS3
Poi, sebbene le PS3 diano gran parte dei Tflop, il contributo dei processori rimane indispensabile perchè la PS3 sarà anche potente ma non può effettuare tutti i calcoli richiesti.
Poi, la cura all'alzheimer non è un numero da trovare, che trovato-->cura, anzi...
Poi, invece di 10 anni quanto ci mettono? Boh, bisogna vedere cosa fanno, paragonarlo a un altro computer e/o supercomputer, vedere cosa ci mette quest'ultimo a farla.
31€ alla settimana non sono molti, è come darli in beneficienza, solo che qua sei sicuro che siano utili e non finiscano, tra tasse, magna magna & co, in mano a chissà chi.
Il progetto poi è dell'università di Stanford.
L'utente di prima aveva parlato di 31€ al mese e 7,5 alla settimana.
Comunque non è che si deve lasciare la play accesa per un mese intero, basta anche lasciarla accesa qualche oretta una volta ogni tanto per dare comunque un contributo.
E' un contributo piccolissimo, a costo irrisorio ma se lo fanno in 600'000 diventa comunque un contributo di tutto rispetto... è questo il principio.
Ragionamenti da "costa troppo per il mio bilancio familiare" sono assolutamente fuoriluogo...
Da una parte abbiamo la Sony che si fa pubblicità facendo vedere la propria potenza, poi ci sono gli utenti che sono contenti di poter fregiarsi di un titolo (del tipo io ho elaborato tot) e infine la ricerca che può sfruttare simili risultati per migliorare la vita nel futuro. Direi che ci guadagnano tutti... Bellissima iniziativa...
Costi irrisori perchè si pagano noi!
Comunque ognuno è libero di aiutare e contribuire alla ricerca tenendo accesa la sua PS3. Per quanto mi riguarda io non aiuto sony a vendere le ps3!!
Energia cattiveria!
600.000 x 200 = 120.000.000 = 120 MW20.160.000 kWh alla settimana (20,16 GWh)
600.000 x 7,5 = 4.500.000 € = 8,7 miliardi di lire alla settimana
18,6 milioni di euro al mese... ;-P
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