Un nuovo ransomware attacca i giocatori
Secondo le ultime rilevazioni, circa 40 fra i giochi più popolari sarebbero coinvolti. Gli hacker chiedono dei soldi in cambio dello sblocco dei giochi e delle ricompense in-game.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Marzo 2015, alle 08:31 nel canale VideogamesIl ransomware è un tipo di malware che limita l'accesso al software infettato richiedendo un riscatto (ransom in inglese) da pagare per rimuovere il blocco. Basta visitare un sito web a rischio o scaricare un software maligno per far sì che il malware sia in grado di crittografare i file presenti sul computer e mantenerli bloccati fin quando non si sarà effettuato il pagamento.
Malware di questo tipo sono molto popolari soprattutto sui siti porno, ma in passato anche alcune stazioni di polizia hanno subito degli attacchi di questo tipo. Il bersaglio successivo? I giocatori.
Secondo quanto riferisce Vadim Kotov di Bromium Labs, è stato individuato un nuovo ransomware che si diffonde tramite i contenuti in Flash e sfruttando una falla di Internet Explorer, e che attacca specificamente i videogiochi installati nel sistema. Se i giocatori vogliono riprendere a giocare o riottenere tutta la progressione sbloccata fino a quel momento attraverso ore e ore di gioco devono pagare il "riscatto".
La nuova forma di malware, conosciuta negli ambienti di sicurezza come TeslaCrypt, è stata scoperta da Fabian Wosar di Emsisoft nello scorso febbraio e riuscirebbe a infiltrarsi in 40 giochi molto popolari, tra i quali troviamo Call of Duty, Star Craft 2, Diablo, Fallout 3, Minecraft, Half-Life 2, Dragon Age: Origins, Skyrim, Star Wars: The Knights Of The Old Republic, WarCraft 3, F.E.A.R, Saint Rows 2, Assassin’s Creed, S.T.A.L.K.E.R. e Resident Evil 4.
Una volta che il computer è infetto è possibile che il malware riesca ad attaccare altri software installati, anche iTunes e i documenti di Office. "Al momento non c'è purtroppo un modo per sbloccare gratuitamente i file infetti", si legge su Bleeping Computer.
Il modo migliore per evitare che il computer si infetti è quindi la prevenzione. Kotov consiglia di mantenere il browser web e tutti i plugin i più aggiornati possibile, di fare continuamente il backup dei file e di prestare attenzione anche ai file sincronizzati sugli archivi online come Dropbox. "Il malware può arrivare fin lì", conclude infatti Kotov.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa infatti...
A parte quello, molti giochi hanno il backup in cloud dei salvataggi... e dubito che vengano criptati pure quelli.
A parte quello, molti giochi hanno il backup in cloud dei salvataggi... e dubito che vengano criptati pure quelli.
Vi auguro di non avere mai a che fare con un ransomware. L'azienda della mia famiglia è stata messa in ginocchio da questi farabutti.
Eh si, ti criptano tutto l'hd e non c'è modo di risolvere, se non pagando. Nel caso dei videogames, ti criptano anche i file dei salvataggi, che vengono caricati sul cloud nella fase di backup. Quindi non sottovaluterei la cosa.
Cioè, quasi te lo meriti il ransomware a sto punto XD
Eh si, ti criptano tutto l'hd e non c'è modo di risolvere, se non pagando. Nel caso dei videogames, ti criptano anche i file dei salvataggi, che vengono caricati sul cloud nella fase di backup. Quindi non sottovaluterei la cosa.
Ma come tutti i virus non è che cascano dal cielo.
Evidentemente la parte informatica non era ben gestita e non aveva le dovute protezioni e i necessari backup.
Già il solo gestire tutto tramite un server linux ben configurato mette al riparo meglio di qualunque antivirus.
Evidentemente la parte informatica non era ben gestita e non aveva le dovute protezioni e i necessari backup.
Questo è abbastanza ovvio.
Non si impara a capire quanto sia importante la prevenzione prima che ti capiti qualcosa di brutto.
Non si impara a capire quanto sia importante la prevenzione prima che ti capiti qualcosa di brutto.
E le autorità non sono riuscite minimamente a tutelarvi?
Non si impara a capire quanto sia importante la prevenzione prima che ti capiti qualcosa di brutto.
Frase da incorniciare e da far entrare in testa a martellate a chiunque utilizzi un qualunque aggeggio elettronico... ma non solo, anzi...
Mettendo che uno non ha problemi con i salvataggi(perchè gioca a giochi come WOW che non salvano ma hanno tutto su server esterni, o perchè beckuppano ogni tanto i salvataggi di giochi "delicati" su HDD esterni come facevo io per Fallout 3).
In quel caso, non appena il ransomware infetta il PC, basterebbe un banale format per risolvere il problema?
Cioè, quasi te lo meriti il ransomware a sto punto XD
Aggiungici stazione di polizia e siti porno + mai mischiare il lavoro con giochi o entertainment... i computer delle piccole medie imprese casalinghe
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