Un gioco che si controlla con il pensiero

Un gioco che si controlla con il pensiero

Uno dei giochi presentati al Game Developers Conference è in grado di sfruttare le tecnologie di interfacciamento più moderne come realtà virtuale, eye tracking e lettura del pensiero.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Videogames
 

Son of Nor, un videogioco sviluppato dalla software house indipendente Stillalive Studios, supporta Oculus Rift per la realtà virtuale, Tobii EyeX Tracker per l'interfacciamento tramite il movimento degli occhi ed Emotiv EPOC per l'acquisizione di segnali elettroencefalografici. Il tutto garantisce, ovviamente, un livello di coinvolgimento e una libertà di interazione pressoché totali.

Son of Nor

Son of Nor è un gioco di ruolo in terza persona dove il giocatore impersona un personaggio dotato di particolari poteri telecinetici derivati da un'antica dea di nome Nor. Questo gli consente di manipolare gli oggetti con il pensiero e di combinare diversi elementi come fuoco, vento e spirito. Un antico nemico conosciuto come Sarahul vuole radere al suolo gli insediamenti umani su un pianeta alieno e questo consente ai figli di Nor di utilizzare i loro poteri per salvaguardare gli umani.

I giocatori devono combattere e risolvere enigmi utilizzando le opportunità di interazione a loro disposizione. Ad esempio possono bloccare un nemico con una trappola psichica e poi bruciarlo con una magia basata sul fuoco. Possono anche manipolare la sabbia con la forza del pensiero o librarsi in aria. Con la forza del pensiero si può estrarre una roccia e portarla vicino a un fuoco per renderla rovente e, infine, scagliarla contro i nemici.

Son of Nor è uno dei primi giochi capaci di sfruttare contemporaneamente Tobii EyeX Tracker ed Emotiv EPOC, ma si può giocare come un titolo tradizionale, utilizzando quindi tastiera e mouse. Naturalmente è ottimizzato per l'innovativo sistema di interfacciamento.

Ad esempio si può puntare lo sguardo verso una parte dello schermo per interagire con l'oggetto che si trova in quella direzione. Poi premere un tasto ed ecco che la roccia corrispondente si sposta verso il personaggio interpretato. Poi si guarda verso il nemico, si preme un altro tasto, ed ecco che il personaggio tira la roccia verso quella direzione.

Dal menu di gioco poi si può attivare il supporto a Emotiv EPOC, una sorta di ragno meccanico che si indossa sulla testa. Non bisogna pensare che i controlli mentali siano già completamente precisi: spesso occorrerà pensare più volte a un tipo di azione prima che il personaggio la esegua. Ad esempio, ci si può avvicinare a una roccia e pensare di raccogliere quella roccia per vedere l'alter ego impegnarsi nell'azione corrispondente. Per scagliare la roccia, infine, basterà muovere le sopracciglia.

L'impiego contemporaneo delle tre forme di interfacciamento potrebbe aprire nuovi spiragli per i game designer e permettere loro di creare delle esperienze di gioco innovative come mai prima d'ora. Certo, soprattutto il controllo con il pensiero deve ancora essere affinato e deve guadagnare in precisione, ma sentirsi completamente immersi nell'esperienza virtuale grazie a Oculus Rift e interagire con tutto senza avere tra le mani alcun controller deve essere un'esperienza incredibilmente appagante.

Son of Nor sarà disponibile sulle piattaforme PC, Mac e Linux il prossimo 31 marzo.

10 Commenti
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Paolo7825 Marzo 2015, 11:07 #1

SICURO

Come diventare scemi prima di esserlo...
Troppo complessa ancora la cosa, per non aver problemi...
Zifnab25 Marzo 2015, 11:29 #2
Forza forza che ci avviciniamo a questo sistema di controllo

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Nones25 Marzo 2015, 11:37 #3
Tobii EyeX Tracker per l'interfacciamento tramite il movimento degli occhi ed Emotiv EPOC per l'acquisizione di segnali elettroencefalografici.


Tipo così:

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Avatar025 Marzo 2015, 12:11 #4
"Non bisogna pensare che i controlli mentali siano già completamente precisi: spesso occorrerà pensare più volte a un tipo di azione prima che il personaggio la esegua. Ad esempio, ci si può avvicinare a una roccia e pensare di raccogliere quella roccia per vedere l'alter ego impegnarsi nell'azione corrispondente."

Praticamente il ragnetto in testa serve solo a far scena, in realtà ci sarà lo script che gira.
Quando il giocatore, sforzandosi inutilmente a pensare, starà fermo sul posto come un fesso a guardare la roccia allora il sw capirà che, essendo "raccogli" l' unica azione con cui si può interagire con suddetta roccia, probabilmente quella roccia non la vuole solo guardare e gliela farà raccogliere.

Da fiuciur is hiar
Zifnab25 Marzo 2015, 12:54 #5
Originariamente inviato da: Avatar0
"Non bisogna pensare che i controlli mentali siano già completamente precisi: spesso occorrerà pensare più volte a un tipo di azione prima che il personaggio la esegua. Ad esempio, ci si può avvicinare a una roccia e pensare di raccogliere quella roccia per vedere l'alter ego impegnarsi nell'azione corrispondente."

Praticamente il ragnetto in testa serve solo a far scena, in realtà ci sarà lo script che gira.
Quando il giocatore, sforzandosi inutilmente a pensare, starà fermo sul posto come un fesso a guardare la roccia allora il sw capirà che, essendo "raccogli" l' unica azione con cui si può interagire con suddetta roccia, probabilmente quella roccia non la vuole solo guardare e gliela farà raccogliere.

Da fiuciur is hiar


Probabile! Tant'è vero infatti che per scagliare la pietra si devono muovere le sopracciglia quando invece avrebbe dovuto farlo il pensiero.
bobafetthotmail25 Marzo 2015, 14:39 #6
Originariamente inviato da: Paolo78
Come diventare scemi prima di esserlo...
Troppo complessa ancora la cosa, per non aver problemi...
Guarda che sono solo degli elettrodi eh?
awvqa25 Marzo 2015, 17:14 #7

in realtà..

il prototipo è già stato notoriamente testato negli USa a partire sin già dal 1955 da un certo dott brown ...

https://www.google.it/search?q=rito...52F%3B400%3B300
Jon Irenicus25 Marzo 2015, 21:04 #8
Originariamente inviato da: awvqa
il prototipo è già stato notoriamente testato negli USa a partire sin già dal 1955 da un certo dott brown ...

Qui c'è un documentario sul fatto.
Zenida25 Marzo 2015, 23:39 #9
Oh c***o ho pensato il PIN del mio bancomat
carlomarza26 Marzo 2015, 11:09 #10

tre forme di interfacciamento

interfacciare oculus rift a toby-x mi risulta sia stato fatto ma costa un po troppo x un videogioco, se non ci sono altri produttori che lo hanno fatto..

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