Ubisoft rivela un nuovo DRM che richiede la connessione a internet permanente

La nuova soluzione sarà usata in Assassin's Creed II e The Settlers 7.
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2010, alle 11:26 nel canale VideogamesUbisoftAssassin's Creed
357 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn altra persona ha riportato in un post precedente che la Ubisoft rilascerà in futuro delle patch fatte da lei per giocare offline quando sarà cessato il supporto per il gioco.
falso+falso, perchè dar fiato alla gola se non si è informati?
Schede S*y: chiedi agli addetti ai lavori se non esistono..
Ps3: craccata 3 giorni fa : http://hackaday.com/2010/01/24/ps3-hacked/
Ubisoft vorrebbe costringermi a tutto cio?
1)dover avere connessione permanente
2)dover sottostare ai piaceri di utilizzo di Ubisoft, quando giochi comprati qualche anno fa e pagati anche di meno mi permettono di fare il cazzo che mi pare col mio cd? (e senza connessione)
3) (Il + importante) Permettere a Ubisoft di effettuare gratuitamente una profilazione dell'utenza, potendo creare statistiche su quanto gioco ogni giorno/come ci gioco/da che parte del mondo vengo e che browser uso?
E senza oltretutto contare che:
4) Un sistema del genere spalanca la porta oltre che a nuove problematiche, quale quella di riconfigurare le porte di router/firewall in determinati ambienti di rete (e di conseguenza introdurre nuove potenziali vulnerabilità
Preferisco andare a fare jogging.
Segue che il tizio AC2 o non se lo comprerà o se lo prenderà piratato, anche perché l'originale gli è inutile.
E quindi?
A Ubisoft evidentemente importa poco di quella irrilevante fetta di mercato, sia che non compri, sia che prenda pirata... il concetto è quello.
Poi tutto sta se uno vuole giocare legalmente oppure no, nel caso che hai portato d'esempio, basta che si compri una Xbox360 e il gioco per console e ci potrà giocare senza problemi (per adesso).
Cerca geohot.
L'exploit è stato rilasciato pubblicamente ieri sera.
A Ubisoft evidentemente importa poco di quella irrilevante fetta di mercato, sia che non compri, sia che prenda pirata... il concetto è quello.
Poi tutto sta se uno vuole giocare legalmente oppure no, nel caso che hai portato d'esempio, basta che si compri una Xbox360 e il gioco per console e ci potrà giocare senza problemi (per adesso).
Che sia "irrilevante" chi lo dice ?
Hai dati statistici che affermano che la massima parte dei videogiocatori abbia una connessione ad internet flat ?
Divertiti
http://www.tomshw.it/cont/news/hackare-la-ps3-si-puo-ma-che-lavoraccio/23742/1.html
Non ho messo il link diretto all'exploit perchè è illegale. Ma in due click ci sei.
Infine esistono anche schede S*y tarocche.
Magari informarsi prima no eh?
Per giocarci offline bisognerebbe fare un lavoro veramente peso di reverse engeenering, soprattutto se buona parte del gioco è tarata per funzionare in quella maniera, non solo i salvataggi... buona parte dei crack (come i no-cd) si basano su versioni del gioco stesso che non hanno la protezione (come versioni beta o quelle digital delivery, ad esempio).
E' molto più facile invece, basta dire al sistema operativo che l'indirizzo ip A.B.C.D (l'indirizzo del server ubisoft) è un alias per 127.0.0.1 (il loopback locale), ogni SO moderno supporta qeusta funzione. A questo punto devi solo hackare il protocollo di comunicazione e distribuire un "launcher.exe" che prima del gioco avvia anche un piccolo server locale (molto facile) che supporta quel protocollo.
L'unica vera protezione è appunto il protocollo, che si spera sia almeno criptato.
In ogni caso nessuno si sogna neppure lontanamente di pensare che il DRM possa essere inviolabile, neppure alla ubisoft, statene certi. I DRM vengono utilizzati per due motivi:
1) Effetto psicologico. Costringere i pirati a crackkare il videogioco, magari usando sistemi più sofisticati come questo, sottolinea che si sta commettendo un reato o perlomeno qualcosa di sbagliato, è "fiato" perso con chi non può permettersi l'originale, o con chi è fiero di essere italiano più furbo degli altri, ma molti scaricano solo perchè possono.
2) Prevenzione al day-1. Come ho detto su, molti scaricano solo perchè possono, ma non hanno problemi a spendere i soldi di papà se c'è la necessità, ritardare anche solo di 24 o 48 ore l'uscita del crack permette di vendere molto di più. E' noto che i videogiocatori non hanno pazienza e DEVONO giocare l'ultima uscita il prima possibile. I pochi che hanno pazienza in genere comprano usato/budget qualche tempo dopo, non piratano.
Senza ulteriori dettagli è difficile sapere se questo DRM riuscirà a soddisfare il secondo "motivo", non è impossibile, e voglio essere ottimista.
Dopotutto io do anche per scontato che si renderanno conto velocemente della eccessiva somiglianza del loro sistema a quello adottato da Valve, e per non essere da meno introdurranno molto velocemente la modalità offline e la possibilità di riscaricarlo.
LoL, no, soldi non ne scommetto, però se mi spieghi quel'è il problema nel crackkare una protezione dinamica.....una volta bypassata è fatta, stesso identico principio di tutti i crack, è per quello che riscrivono gli eseguibili, al limite ci sarebbe da sovrascrivere una o due .dll in più ma già lo si fa per alcuni titloi.
Se nei requisiti mettono connessione a internet chi vorrà potrà prenderlo sapendo di dover soddisfare tale requisito. E' tanto semplice.
A me questo modus di dover venire a patti, di dover mediare con chi ruba, sembra abbia perso da tempo.
Prince of persia ne è l'esempio: ok non ti metto la protezione, ma quanto ha venduto? 1-20 delle versioni console, mai in classifica nella top 30 americana ne nella top 10 italiana.
Anzi fossi in loro chiederei parte degli introiti per l'hw o di inserire nelle schede video qualcosa di Hw e cazzuto per il check.
Sono a checkpoint (alla Gears of War)?
Oppure solo in determinate locazioni (tipo Silent Hill o Resident Evil)?
Oppure sono liberi (Half Life, ecc)?
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