Ubisoft: il prezzo di alcuni futuri giochi tripla A salirà a 80€
Il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha dichiarato in un'intervista che il prezzo di alcuni giochi tripla A di spessore raggiungerà 80€, permettendo alla software house di allinearsi alla concorrenza.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Settembre 2022, alle 08:23 nel canale VideogamesUbisoft
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe volete giocare a qualche zozzata Ubilol single player potete fare quello, spendete poco, altro che 80€.
Gli unici 2 AC che ho preso ho speso anche 12 euro in occasione di uno dei periodi di sconto.
In ogni caso sono anni che io non acquisto al day one e quindi la cosa non mi tocca minimamente.
Anzi, ormai la mia soglia di acquisto è assestata ben al di sotto dei 20 euro.
In ogni caso sono anni che io non acquisto al day one e quindi la cosa non mi tocca minimamente.
Anzi, ormai la mia soglia di acquisto è assestata ben al di sotto dei 20 euro.
Si anche la mia.
Dato che Ubisoft ormai produce titoli a catena di montaggio sono tra quelli che si deprezzano più velocemente quindi basta aspettare e se interessa un titolo lo si compra al di sotto dei 20 euro con tutti i DLC possibili e immaginabili.
Che poi non si diceva "viva la concorrenza che permette di risparmiare"? Adesso non funziona più così? Adesso aumentano gli altri, aumento pure io perchè non sono fesso?
Mi sa che i miei 5€ diventeranno ancora meno
Poco male, già i suoi giochi AAA non mi interessavano, sarà un'altro di quei publisher da depennare completamente dalla lista al pari di Square enix.
Mai come in questo caso la soluzione è non comprare, non lo prescrive di certo il dottore di comprare a quei prezzi.
Io credo che i publisher vogliono solo un paracadute per pararsi il culo nel caso di flop o in quello ormai molto probabile di vendite sotto le aspettative, ovviamente aspettative degli investitori. E' ovvio che loro fissano aspettative estremamente in alto, che secondo la minchiata della crescita infinita, vorrebbero raggiungere, ma non pensate che, salvo casi eclatanti (come potrebbe essere il loro prossimo skull and bone) le vendite di un AAA non ripaghino interamente i costi di sviluppo e vadano in perdita. Rischiano immensamente di più gli indie e i AA da quel punto di vista.
Immagino che i costi di produzione dei giochi tripla A odierni siano molto diversi da quelli dell'epoca della ps1
Poco male, già i suoi giochi AAA non mi interessavano, sarà un'altro di quei publisher da depennare completamente dalla lista al pari di Square enix.
Mai come in questo caso la soluzione è non comprare, non lo prescrive di certo il dottore di comprare a quei prezzi.
Io credo che i publisher vogliono solo un paracadute per pararsi il culo nel caso di flop o in quello ormai molto probabile di vendite sotto le aspettative, ovviamente aspettative degli investitori. E' ovvio che loro fissano aspettative estremamente in alto, che secondo la minchiata della crescita infinita, vorrebbero raggiungere, ma non pensate che, salvo casi eclatanti (come potrebbe essere il loro prossimo skull and bone) le vendite di un AAA non ripaghino interamente i costi di sviluppo e vadano in perdita. Rischiano immensamente di più gli indie e i AA da quel punto di vista.
Usano la stessa tecnica di EA. Puntare tutto sulla vendita dei preorders e degli acquisti dei primi giorni.
Solo con quello fanno cassetta e poi se il gioco sarà valido o meno conterà relativamente poco.
Di fatto molti titoli ubi o ea vanno in saldo a pochi mesi dall'uscita appunto perchè ormai i soldi se li son fatti con i gonzi che acquistano a scatola chiusa.
Poco male, già i suoi giochi AAA non mi interessavano, sarà un'altro di quei publisher da depennare completamente dalla lista al pari di Square enix.
Mai come in questo caso la soluzione è non comprare, non lo prescrive di certo il dottore di comprare a quei prezzi.
Io credo che i publisher vogliono solo un paracadute per pararsi il culo nel caso di flop o in quello ormai molto probabile di vendite sotto le aspettative, ovviamente aspettative degli investitori. E' ovvio che loro fissano aspettative estremamente in alto, che secondo la minchiata della crescita infinita, vorrebbero raggiungere, ma non pensate che, salvo casi eclatanti (come potrebbe essere il loro prossimo skull and bone) le vendite di un AAA non ripaghino interamente i costi di sviluppo e vadano in perdita. Rischiano immensamente di più gli indie e i AA da quel punto di vista.
Concordo, dopo le batoste degli utlimi giochi in AAA che erano ingiocabili, pieni di bug o che non rispettassero quanto promesso, aumentare il costo del 30/35% li farebbe rimanere con le spalle al coperto.
Mettici anche che Ubizozz sono anni che ha emorragia di sviluppatori o una rotazione del personale che non giova certo allo sviluppo del prodotto, pero' invece di guardarsi allo specchio e capire cosa c'e' che non va internamente si fa prima a inculare i videogiocatori aumentando a dismisura i prezzi. Non so quanto questo giochino reggera' ma non si lamentassero se in futuro il rischio di fallimento dell'azienda arrivera' e magari non tutti i mali vengono per nuocere.
Bei tempi quanto piccolle SH con 4 programmatori tiravano fuori giochi epici specialmente le aziende fondate da sviluppatori in fuga da altre.
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