Tripwire Interactive: il CEO si dimette dopo le dichiarazioni anti-aborto

Tripwire Interactive: il CEO si dimette dopo le dichiarazioni anti-aborto

Dopo essersi dichiarato a favore del controverso "Heartbeat Bill", John Gibson fa un passo indietro e lascia Tripwire Interactive. Il nuovo CEO della compagnia americana, sviluppatore e editore di videogiochi, sarà il co-fondatore Alan Wilson.

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Videogames
 
38 Commenti
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GoFoxes07 Settembre 2021, 17:34 #11
Originariamente inviato da: nyo90
La fregatura della democrazia è che vale anche per gli altri, non solo per chi dice castronerie.

Così come uno è libero di dire castronerie, qualcun altro è libero di reagire a queste castronerie nei limiti della legge.

Se io sono contrario a un pensiero e il CEO di un'azienda con cui faccio affari si schiera completamente a favore, democraticamente, sono libero di non voler più fare affari con lui. Così come sono libero di non votare un partito politico se vedo il suo rappresentante andare contro la scienza, il progresso e il buon senso.

Qui nessuno ha impedito al CEO di esprimere il suo pensiero, la sua libertà di parola è sacrosanta. Semplicemente la gente pensa che abbia sparato una castroneria talmente grossa da prendersene le distanze per evitare che qualcuno possa pensare che anche loro la pensino come lui.

Questa è democrazia.

Bisogna smettere di pensare che si sia liberi di poter aprire la bocca e dare fiato senza alcuna conseguenza, bisogna smettere di pensare che bisogna sempre dire la propria per plagiare il prossimo e bisogna smettere di pensare che siano tutti disposti a sentire ciò che diciamo senza obiettare. Bisogna smettere di ragionare come dei dittatori ed accettare questa democrazia che tanti invocano a sproposito.


Quindi c'è un'opinione corretta e una sbagliata?
Chi ha detto castronerie in questo caso?
Se dico che per me l'aborto è omicidio e sarebbe stato più furbo il salto della quaglia dico una castroneria o esprimo un'opinione?

Se dico "io sono contrario all'aborto" ho detto una castroneria? Perché?
Occhio, l'italiano, "contrario", non "contro". E' una cosa ben diversa.

Dov'è la verita? qual'è l'opinione giusta? Partendo dal presupposto che "opinione giusta" è un ossimoro?

Resto della mia idea: mannasseroaffanculo
nyo9007 Settembre 2021, 17:45 #12
Originariamente inviato da: GoFoxes
Quindi c'è un'opinione corretta e una sbagliata?
Chi ha detto castronerie in questo caso?


Per ogni persona c'è un'opinione corretta e una sbagliata. E più gli argomenti sono importanti, più vanno a toccare i diritti base e fondamentali dell'essere umano, più le divergenze di opinioni portano a reazioni estreme.

Il punto qui non è chi ha detto castronerie, è chi pensa che siano state dette castronerie. Se chi lo pensa è talmente contrario da voler prendere le distanze, è libero di farlo. È democrazia.
Libertà di parola non significa potersi scrollare di dosso tutte le conseguenze di ciò che si dice ed essere accettati da chiunque.

Al di là di questo si torna al punto principale della questione: Se te sei l'immagine di un'azienda non puoi aprire la bocca e dare fiato per due motivi: Il primo è che l'azienda è identificata con te e se ai tuoi clienti gira male perdi soldi; il secondo è che se apri la bocca e fai perdere soldi alla tua azienda dimostri di non essere in grado di ricoprire quel ruolo.
Rei & Asuka07 Settembre 2021, 17:50 #13
Imbarazzante.
Ma è tutto così: si veda la F1, con gente che si inginocchia e fa polemica, ma corre nei paesi arabi dove gli omosessuali sono a pena di morte o quasi.
Ma li zitti e muti, perchè cagano i quattrini per la giostra.
Imbarazzante, ripeto.
andrew0407 Settembre 2021, 17:50 #14
Originariamente inviato da: quartz
Ma sono d'accordo con te, ma il mio punto non è nel merito della questione. Ma sul fatto che si sta parlando dell'opinione di una persona, che per quanto possa ricoprire un'alta carica, non ha alcun impatto pratico.

E' come se un politico credesse alla terra piatta (e scommetto che ce ne sono). Butta nel cesso centinaia di anni di progresso e ricerca scientifica, posso considerarlo uno scemo, ma alla fine, a me che me ne frega?
Può pensare quello che gli pare (siamo in democrazia, o no?), l'importante è che faccia bene il suo lavoro.


Ha impatto perché, io, utente, non stimerò più quella persona. Ed i soldi anziché farli avere a quella persona preferisco farli avere ad uno che oltre a fare bei gioco ha anche idee personali condivisibili...
Idee che poi, cosa ancor più importante, si possono ripercuotere anche sulla sfera professionale: se uno, a capo di un'azienda, pensa che le donne non debbano scegliere della propria vita, non è da escludere pure che quell'ambiente professionale si rivelerà ampiamente maschilista perché pensa che le donne debbano stare esclusivamente a casa a sfornare figli.

Se uno dice che la terra è piatta è una cosa, è semplicemente scemo. Ma non lede diritti di nessuno. Cosa differente nel caso dell'affermazione pro-aborto, che danneggia le libertà di determinate persone.

Mi sembra che nella nostra epoca ci si riempia la bocca di libertà di pensiero, ma ci va bene solo finchè la gente pensa le cose che piacciono anche a noi.
Ognuno deve poter pensare e dire quello che vuole, finchè ciò rientra in ciò che è permesso dalla legge.
Qualcuno pensa cretinate? Sicuramente, ma è il prezzo da pagare per questa libertà.


No. Se quello che chiedi è di togliere la libertà alle donne, la tua di libertà se ne può tranquillamente andare a farsi benedire, perché non è più una libertà ma una violazione dei diritti altrui.
GoFoxes07 Settembre 2021, 17:51 #15
Originariamente inviato da: nyo90
Per ogni persona c'è un'opinione corretta e una sbagliata. E più gli argomenti sono importanti, più vanno a toccare i diritti base e fondamentali dell'essere umano, più le divergenze di opinioni portano a reazioni estreme.


No, non ci sono opinioni corrette o sbagliate. Ci sono opinioni. Non è matematica.

Il punto qui non è chi ha detto castronerie, è chi pensa che siano state dette castronerie. Se chi lo pensa è talmente contrario da voler prendere le distanze, è libero di farlo. È democrazia.
Libertà di parola non significa potersi scrollare di dosso tutte le conseguenze di ciò che si dice ed essere accettati da chiunque.


Se esprimo una opinione, non devo subire nessuna conseguenza. Nessuna. Perhcé ho espresso un'opinione. Non ho compiuto un fatto, non ho danneggiato qualcuno, non ho offeso nessuno direttamente.

Posso dire "per me l'aborto è omicidio" e nessuno puo venirmi a dire bao, ala massimo "per me no". Fine.

Al di là di questo si torna al punto principale della questione: Se te sei l'immagine di un'azienda non puoi aprire la bocca e dare fiato per due motivi: Il primo è che l'azienda è identificata con te e se ai tuoi clienti gira male perdi soldi; il secondo è che se apri la bocca e fai perdere soldi alla tua azienda dimostri di non essere in grado di ricoprire quel ruolo.


E su questo siamo d'accordo, da qui il mannasseroaffanculo.
quartz07 Settembre 2021, 17:56 #16
Originariamente inviato da: Rei &
Imbarazzante.
Ma è tutto così: si veda la F1, con gente che si inginocchia e fa polemica, ma corre nei paesi arabi dove gli omosessuali sono a pena di morte o quasi.
Ma li zitti e muti, perchè cagano i quattrini per la giostra.
Imbarazzante, ripeto.


Esattamente.
Therinai07 Settembre 2021, 20:54 #17
Che uomo dimmerda, ci credo che si è dimesso, chi vorrebbe essere rappresentato da un "uomo pro vita"? Avrà ricevuto segnali abbastanza chiari da dimettersi alla svelta onde evitare problemi peggiori.
Poi occhio che stiamo parlando di un'azienda che sviluppa videogiochi, se lo avessero lasciato fare capace che sfornava una nuova produzione inserendo il suo personalissimo concetto di tutela della vita, ovviamente senza rendere pubblico il "dettaglio", e facendolo pagare 49.90.
Che persona lurida e schifosa, spero che non possa fare altro che volantinaggio per il resto dei suoi giorni.
fracama8707 Settembre 2021, 22:25 #18
Originariamente inviato da: GoFoxes
No, non ci sono opinioni corrette o sbagliate. Ci sono opinioni. Non è matematica.

Se esprimo una opinione, non devo subire nessuna conseguenza. Nessuna. Perhcé ho espresso un'opinione. Non ho compiuto un fatto, non ho danneggiato qualcuno, non ho offeso nessuno direttamente.

Posso dire "per me l'aborto è omicidio" e nessuno puo venirmi a dire bao, ala massimo "per me no". Fine.

E su questo siamo d'accordo, da qui il mannasseroaffanculo.


Te la faccio più semplice: Se il pizzaiolo sottocasa mi dice che è pro aborto io sono libero di non andarci più. Se il pizzaiolo sotto casa lo dice a tutta la città ecco forse perderà così tanti clienti che in pizzeria si vedrà il figlio.

Poco tempo fa mi è capitato sul serio. Un pizzaiolo si incazza perchè un mio amico veneto lancia una bestemmia di fronte al suo negozio (ero dentro solo io a ordinare). Si vede che non è mai stato in Veneto e in molte altre regioni d'Italia. E continua sostenendo che il negozio è suo e nel suo negozio non si bestemmia.
Secondo voi siamo tornati? Secondo voi lo abbiamo mai consigliato?

Il concetto è analogo non è pensabile che i clienti dell'azienda e gli utenti debbano essere costretti a rimanere come prima.
Per altro mi pare di capire fosse anche lui il fondatore. Ovvero si è dimesso nel suo stesso interesse. Se l'azienda va a fondo va a fondo anche lui.
Ma in generale è il ceo non un operaio qualsiasi e non può non considerare l'impatto delle proprie azioni.

E' democrazia. Non c'è assolutamente nulla di antidemocratico. E quell'opinione sostiene una legge che vuole LIMITARE la libertà altrui.
Ora qualcuno dice che non ci dovrebbero essere limiti alle opinioni. Che non ci sono opinioni sbagliate.

Non è vero.
CI sono opinione fasciste e naziste chiaramente sbagliate.

Dire che l'aborto è omicidio è scientificamente sbagliato e offensivo verso chi si trova in tale situazione (e non lo fa a cuor leggero).
GoFoxes07 Settembre 2021, 23:19 #19
Originariamente inviato da: fracama87
Te la faccio più semplice: Se il pizzaiolo sottocasa mi dice che è pro aborto io sono libero di non andarci più. Se il pizzaiolo sotto casa lo dice a tutta la città ecco forse perderà così tanti clienti che in pizzeria si vedrà il figlio.

Poco tempo fa mi è capitato sul serio. Un pizzaiolo si incazza perchè un mio amico veneto lancia una bestemmia di fronte al suo negozio (ero dentro solo io a ordinare). Si vede che non è mai stato in Veneto e in molte altre regioni d'Italia. E continua sostenendo che il negozio è suo e nel suo negozio non si bestemmia.
Secondo voi siamo tornati? Secondo voi lo abbiamo mai consigliato?


Non vi ha trattato male, non vi ha servito male, ha solo detto che nel suo negozio non si bestemmia, magari anche in maniera maleducata, come il tuo amico è stato maleducato a bestemmiare per lui. Persone intelligenti avrebbero accettato la cosa e avrebbero evitato di danneggiarlo agli occhi di altri per un motivo futile in cui, delle due, aveva ragione lui.

Il concetto è analogo non è pensabile che i clienti dell'azienda e gli utenti debbano essere costretti a rimanere come prima.
Per altro mi pare di capire fosse anche lui il fondatore. Ovvero si è dimesso nel suo stesso interesse. Se l'azienda va a fondo va a fondo anche lui.
Ma in generale è il ceo non un operaio qualsiasi e non può non considerare l'impatto delle proprie azioni.


Sì ma infatti mannasseaffanculo anche lui e tutti quelli che ragionano in quella maniera.

E' democrazia. Non c'è assolutamente nulla di antidemocratico. E quell'opinione sostiene una legge che vuole LIMITARE la libertà altrui.
Ora qualcuno dice che non ci dovrebbero essere limiti alle opinioni. Che non ci sono opinioni sbagliate.


Ci sono opinioni di ogni tipo che limitano la libertà altrui, ad esempio quella del pizzaiolo che non vuole che il tuo amico veneto bestemmi davanti al suo negozio, c'è chi vorrebbe impedire la caccia, chi i macellai, per dirne un paio. C'è anche chi ha detto che gli uomini dovrebbero avere un coprifuoco alle 21 così le donne possono uscire in traquillità.

Non è vero.
CI sono opinione fasciste e naziste chiaramente sbagliate.


Non riesco a pensare a niente di più fascista che il green pass o il vaccino obbligatorio (e occhio, io son d'accordo con entrambe le cose), e pure della legge Mancino o della legge Zan (e occhio io son contrario ad entrambe).

Dire che l'aborto è omicidio è scientificamente sbagliato e offensivo verso chi si trova in tale situazione (e non lo fa a cuor leggero).


Ormai la vita è partita, se non la tocchi arriva a 9 mesi e nasce. Puoi anche tirare fuori tutte le ragioni scientifiche del mondo, non convincerai uno che considera una vita dal momento che la si concepisce. Chi si trova in quella situazione, senza essere stata forzata, poteva evitare di trovarcisi, non è che sia difficile, la colpa è solo sua.

E occhio, io non sono contro l'aborto, anzi. Sempre stato a favore di quello, eutanasia, divorzio (semmai son contro il matrimonio), droghe leggere e anche pesanti, però ultimamente tutti 'sti movimenti del caxxo, dal me too, alla legge zan, passando per licenziamenti di persone per opinioni espresse online (vabbè già usare i social è sinonimo di poca intelligenza) mi stanno quasi facendo passare dall'altra parte (qualunque cosa significhi che una persona intelligente ha le sue opinioni e bona, non ha le opinioni di una ideologia, qualunque essa sia).
fracama8707 Settembre 2021, 23:47 #20
Originariamente inviato da: GoFoxes
Non vi ha trattato male, non vi ha servito male, ha solo detto che nel suo negozio non si bestemmia, magari anche in maniera maleducata, come il tuo amico è stato maleducato a bestemmiare per lui. Persone intelligenti avrebbero accettato la cosa e avrebbero evitato di danneggiarlo agli occhi di altri per un motivo futile in cui, delle due, aveva ragione lui.

Sì ma infatti mannasseaffanculo anche lui e tutti quelli che ragionano in quella maniera.

Ci sono opinioni di ogni tipo che limitano la libertà altrui, ad esempio quella del pizzaiolo che non vuole che il tuo amico veneto bestemmi davanti al suo negozio, c'è chi vorrebbe impedire la caccia, chi i macellai, per dirne un paio. C'è anche chi ha detto che gli uomini dovrebbero avere un coprifuoco alle 21 così le donne possono uscire in traquillità.

Non riesco a pensare a niente di più fascista che il green pass o il vaccino obbligatorio (e occhio, io son d'accordo con entrambe le cose), e pure della legge Mancino o della legge Zan (e occhio io son contrario ad entrambe).

Ormai la vita è partita, se non la tocchi arriva a 9 mesi e nasce. Puoi anche tirare fuori tutte le ragioni scientifiche del mondo, non convincerai uno che considera una vita dal momento che la si concepisce. Chi si trova in quella situazione, senza essere stata forzata, poteva evitare di trovarcisi, non è che sia difficile, la colpa è solo sua.

E occhio, io non sono contro l'aborto, anzi. Sempre stato a favore di quello, eutanasia, divorzio (semmai son contro il matrimonio), droghe leggere e anche pesanti, però ultimamente tutti 'sti movimenti del caxxo, dal me too, alla legge zan, passando per licenziamenti di persone per opinioni espresse online (vabbè già usare i social è sinonimo di poca intelligenza) mi stanno quasi facendo passare dall'altra parte (qualunque cosa significhi che una persona intelligente ha le sue opinioni e bona, non ha le opinioni di una ideologia, qualunque essa sia).

No attenzione non l'hanno licenziato per ciò che ha detto. Lo hanno licenziato perchè ha fatto perdere SOLDI all'azienda. Che poi ti ripeto secondo me era cofondatore e si è licenziato da solo perchè perdeva i suoi soldi.

Il cliente non ha sempre ragione. Almeno le aziende sanza dubbio si basano sul mercato. Ora non puoi pensare che l'immagine non abbia conseguenze. Il modo in cui ti poni e ciò che esprimi ha conseguenze.
Ovvero NON SOLO le tue idee ma come ti poni ecc.

Vale lo stesso per il pizzaiolo.

Così come varrebbe se IO fossi il pizzaiolo e bestemmio e quel tizio (il pizzaiolo) fosse il mio cliente.... se ne va. Se faccio il pizzaiolo del papa non bestemmio, se sono in veneto magari non è un grosso problema.

Aggiungo una differenza importante il punto non sono le sue idee. Ma che le ha espresse in pubblico.
Per dire già è diverso dove le scrivi.

-Io scrivo qualcosa sul mio profilo personale ai miei amici. Sono un dipendente. La mia azienda non può licenziarmi.
-Io scrivo un post pubblico sul mio profilo personale nominando la mia azienda...diventa virale. Potrei ledere la sua immagine e potrebbe licenziarmi.
-Io scrivo qualcosa sulla mia pagina pubblica. Ho un ruolo di rilevanza pubblica in azienda. L'azienda può licenziarmi se lede la sua immagine.
(Questo è scritto spesso in ciò che firmi all'assunzione... in generale a noi fanno anche dei training in cui viene ricordato anche l'uso corretto dei social).

E questo va al di là delle opinioni politiche di cui parli. E' sempre stato così.

Le aziende non sono filantrope e non vedo perchè dovrebbero tenere un CEO che le fa perdere soldi.
Poi le aziende hanno un codice etico e dei valori per cui lo potrebbero fare se per esempio i dipendenti chiedono di difendere le parole che lui ha espresso...

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