The Legend of Zelda da record: una copia battuta all'asta per 870 mila dollari

The Legend of Zelda da record: una copia battuta all'asta per 870 mila dollari

Una rara copia originale e sigillata di The Legend of Zelda batte il precedente record, di 660 mila dollari, di Super Mario Bros. Chi arriverà a superare il milione?

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Videogames
Nintendo
 

Viene segnato in queste ultime ore il record mondiale per il videogioco più costoso venduto ad un'asta: si tratta di una copia sigillata di The Legend of Zelda per NES, battuta per la vertiginosa somma di 870 mila dollari a Heritage Acutions. Il record precedente, registrato ad aprile, era stato per una copia di Super Mario Bros., che a sua volta ha più che quadruplicato il record precedente.

L'asta per la copia sigillata di The Legend of Zelda, che risale al 1987, è stata aperta questa settimana con un'offerta iniziale di ben 110 mila dollari. Ma come mai questa copia è considerata di tale valore? Ebbene, si tratta di un esemplare facente parte di una produzione della fine del 1987 denominata "NES R" e che ha preceduto la più ampia produzione del gioco dell'inizio del 1988 (denominata REV-A come da contrassegno sulla confezione). Quest'ultima rappresentava una tiratura molto più ampia che tra l'altro ha coinciso con l'esplodere della popolarità del Nintendo Entertainment System negli USA.

Esisterebbe inoltre una produzione ancor precedente a quella NES R: si tratterebbe di copie "NES TM" che però potrebbero non aver mai messo il naso fuori dagli uffici di Nintendo. Dopotutto, come Heritage Acution sottolinea, "questa copia è la prima copia sigillata che si possa realisticamente sperare di ottenere".

Presso Heritage Acution sono all'asta numerosi altri videogiochi in un'iniziativa speciale che terminerà nei prossimi giorni: Paperboy, Ninja Gaiden, Metroid, Double Dragon solo per citare alcuni titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi. Ce ne sarà qualcuno in grado di superare il record di Zelda e magari arrivare a battere il milione di dollari?

3 Commenti
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silviop10 Luglio 2021, 21:15 #1

Morti i nerd arricchiti anni 80

sta roba avra ancora valore ?
C'e' qualche esempio di roba simile sucessa in passato ?
raxas11 Luglio 2021, 15:07 #2
chi [U]avrebbe mai pensato[/U] che la cartuccia di un [S]semplice[/S] gioco avrebbe avuto un valore enorme dopo 30-40 anni? dopo essere entrato tra i titoli mitici, ovviamente...

se lo si fosse saputo uno avrebbe comprato un paio di cartucce di questa Zelda anche di altre piattaforme, due di qualche Mario, e di livello simile...
o anche un paio o tre di cassoni Apple dell'epoca anni '80
va bè che i cassoni Apple valevano almeno 1-2 mesi di stipendio ognuno, sarebbe stato folle comprarli senza il "senno di poi"...
chi oggi si trova quella roba la ha fatto perchè se l'è trovata senza saperlo prima...

a farlo oggi non penso si possa prevedere di potere fare gli stessi soldi con giochi dvd delle attuali console o pc, forse da qualche versione limitata, e comunque dovranno passare altri 30-40 o forse 50 anni?
penso sia connesso anche al fatto che le cartucce non sono oggi riproducibili o il prodotto stesso differisce, molto, da un [U]supporto dvd, ancora (per quanto?) in età di supporto di consumo e in produzione...[/U]
e anche si facesse si giungerebbe al tempo in cui si penserà al mausoleo, vogliasi con porte d'oro o dare l'eredità ai pro-nipoti...

viceversa... [U]quanta di questa roba[/U], va bè... non nuova, ma usata, è finita in discarica, ma anche roba nuova tipo come il genere di questa cartuccia, perchè gli svuotatori (generalmente parenti o prima di tutto parents=genitori in inglese) di garage/cantina/soffitta/ripostiglio/armadi non avevano il sospetto nemmeno del valore corrente...

un paio di anni fa, più o meno, mi pare sia accaduto ad una ditta dalle parti di new york che dismise nella discarica non so quali e quante copie di un gioco mi pare precedente l'epoca del nes,
poi i dipendenti ma anche avventurieri delle aste mi pare si misero a razzolare tra la spazzatura i gabbiani svolazzanti e le ruspe di compostaggio nel disperato tentativo di recuperare qualche copia ancora buona...

comunque aste di questo tipo sono in paesi dove il consumismo genera seguaci... per loro nei musei ci vanno i prodotti di consumo i più vari con la "[U]Archeo-prodottologia[/U]" (o con un nome più adatto) come disciplina indubitabile...

ovvero tutta la roba su supporto dvd prima deve essere abbondantemente discaricata, quindi sostituita da altro supporto di archiviazione, poi la stagionatura di 20-30 anni e infine, forse, la vendita del prodotto conservato
fra non meno di 50-60 anni...

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