The Last of Us: Part II è il Gioco dell'Anno 2020 per la giuria dei The Game Awards
Il capolavoro di Naughty Dog ha conquistato la giuria e il pubblico dei The Game Awards 2020, portandosi a casa ben sette premi. Tra questi troviamo il riconoscimento di Gioco dell'Anno, il più ambito in assoluto.
di Pasquale Fusco pubblicata il 11 Dicembre 2020, alle 20:01 nel canale VideogamesPlaystationSony
Lo scorso giugno The Last of Us: Part II debuttava su PlayStation 4 per continuare a raccontare la storia di Ellie. Quello di Naughty Dog si è rivelato essere molto più di un semplice survival: è un'esperienza profonda e viscerale, capace di trasmettere forte emozioni e di stupire il giocatore con un comparto artistico senza precedenti. Tutti pregi riconosciuti dalla giuria (e dal pubblico) dei The Game Awards, cerimonia in cui l'esclusiva PS4 si è guadagnata il premio di Game of the Year 2020.
GOTY 2020: l'avventura di Ellie e Abby conquista tutti
Alla cerimonia dei The Game Awards trasmessa la scorsa notte, The Last of Us: Part II si è presentato con ben dieci nomination in nove differenti categorie. Al termine della serata si è ritirato con sette premi, tra cui quello più ambito: quello del Gioco dell'Anno 2020.
Tra gli aspetti più apprezzati della produzione Naughty Dog ci sono in primis la regia, curata dal direttore creativo Neil Druckmann, e la componente narrativa, scritta dallo stesso Druckmann e dalla sceneggiatrice Halley Gross, che ha ritirato il premio "virtualmente" durante la cerimonia.
Un altro premio è stato assegnato a Laura Bailey, interprete di Abby in The Last of Us: Part II. La Bailey vince il riconoscimento della categoria Best Performance, battendo la collega Ashley Johnson, anch'essa nominata per The Last of Us: Part II dopo aver prestato la propria voce a Ellie. Non è stata premiata, invece, la colonna sonora composta da Gustavo Santaolalla: nella categoria Score and Music è stato Final Fantasy VII Remake a trionfare, grazie al lavoro svolto da Nobuo Uematsu, Mitsuto Suzuki e Masashi Hamauzu.
Parlando di musica, l'evento organizzato da Geoff Keighley ha visto la partecipazione di Eddie Vedder. Il frontman dei Pearl Jam si è esibito in diretta con Future Days, brano presente in The Last of Us: Part II. La performance dell'artista è stata presentata da Troy Baker, interprete di Joel.
Tanti altri titoli sono stati protagonisti dei The Game Awards 2020 trasmessi poche ore fa. Ghost of Tsushima, ad esempio, ha conquistato il pubblico con i premi Player's Voice e Best Art Direction, mentre la scena indie è stata dominata da Hades e dal popolare Among Us.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon credo proprio e spero rimanga così la situazione, finchè l'utenza PC continuerà a preferire la potenza alla qualità... Io ogni volta che parlo di console vengo assalito in qualsiasi forum di PC, eppure ho sia PC che console e non ho fortunatamente problemi di soldi, ma guai a far notare che i giochi Sony sono ottimizzati meglio di tanta roba su PC e che anche lato HDR raggiungono livelli mai visti su Windows.
Finchè è così sono contento che rimangano esclusiva di Sony, molti PCisti non li meritano. Ovviamente non mi riferisco a te ci mancherebbe.
Se non fossero più esclusive dubito che Sony ci investirebbe tutti sti soldi per tirare fuori prodotti di qualità. Quindi spero tengano botta, perchè alcuni sono capolavori pazzeschi.
Dicevano lo stesso di Horizon e di molti altri giochi.
A sto punto io preferirei che ND smettesse di fare giochi e si mettesse a fare film, ma visti i tanti che lo osannano e tutti i premi vinti, so benissimo di essere uno dei pochi a pensarla così.
Finchè è così sono contento che rimangano esclusiva di Sony, molti PCisti non li meritano. Ovviamente non mi riferisco a te ci mancherebbe.
Se non fossero più esclusive dubito che Sony ci investirebbe tutti sti soldi per tirare fuori prodotti di qualità. Quindi spero tengano botta, perchè alcuni sono capolavori pazzeschi.
Non è che una cosa debba per forza escludere l'altra.
Io ho giocato il primo perché in quel periodo avevo una PS4Pro. Bello come storia, carino come meccaniche di gioco ma ovviamente me lo sarei potuto godere meglio con tastiera e mouse e senza giocarlo a scatti.
L'avere una bella grafica e una buona fluidità non toglie nulla alla storia.
Sull'HDR invece il problema non è tanto lato Windows, il problema è hw. La maggior parte dei monitor HDR sono fasulli e non hanno local dimming, puoi anche attaccarci le console che sarà sempre un HDR farlocco.
Io ho giocato il primo perché in quel periodo avevo una PS4Pro. Bello come storia, carino come meccaniche di gioco ma ovviamente me lo sarei potuto godere meglio con tastiera e mouse e senza giocarlo a scatti.
L'avere una bella grafica e una buona fluidità non toglie nulla alla storia.
Sull'HDR invece il problema non è tanto lato Windows, il problema è hw. La maggior parte dei monitor HDR sono fasulli e non hanno local dimming, puoi anche attaccarci le console che sarà sempre un HDR farlocco.
Ma quali scatti hai visto? 60fps. I pc gamer se non mentono non riescono a godersi le loro gpu da 800 euro?
A) 60 fps non costanti purtroppo, ogni tanto (spesso) calava e dava parecchio fastidio.
L'alternativa era bloccarlo a 30, li rimaneva inchiodato ma purtroppo a 30 mi viene il voltastomaco.
B) Non ho una gpu da 800 euro.
C) Il tuo post, così piccato nonostante il mio precedente intervento fosse assolutamente pacato, fa capire perché si scatenino le guerre di religione.
Subito ad aggredire insinuando che si dicano cagate per giustificare il proprio acquisto, ovviamente senza sapere nulla del tuo interlocutore.
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