The Last Guardian non è stato cancellato

Rientrato l'allarme, dopo le indiscrezioni circolate nella giornata di ieri. In seguito alla smentita di Sony è giunta la conferma anche da parte di GameStop, che aveva erroneamente messo in circolazione la notizia.
di Davide Spotti pubblicata il 23 Dicembre 2011, alle 16:39 nel canale VideogamesSony
Dopo le indiscrezioni circolate nella giornata di ieri, secondo le quali The Last Guardian sarebbe stato cancellato, sono prontamente giunte anche le smentite.
Alcuni clienti del retailer GameStop hanno ricevuto una newsletter nella quale si comunicava la cancellazione del titolo sviluppato dal Team ICO. Il prodotto è stato nel frattempo rimosso dal sito e anche dal sistema che supporta i vari terminali interni ai negozi.
Nelle ore immediatamente successive alla notizia Patrick Seybold, senior director della divisione corporate communications di Sony, si è affrettato a chiarire in via ufficiale che le informazioni erano assolutamente errate. In seguito è poi giunta anche la conferma da parte dei vertici di GameStop, tramite un comunicato rilasciato a Kotaku.
"The Last Guardian non è stato cancellato da Sony, come abbiamo erroneamente reso noto in una comunicazione automatica riservata ai nostri consumatori. Dal momento che il gioco non ha ricevuto una data di lancio specifica, GameStop ha scelto di rimuovere il gioco dal sistema. The Last Guardian sarà reintrodotto per il pre-order non appena verrà resa nota la data della release".
Nei giorni scorso Fumitu Ueda, leader del Team ICO, aveva fatto sapere che lascerà il suo incarico in Sony, ma solo dopo aver completato i lavori sul suo ultimo e ambizioso progetto.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".