The Elder Scrolls VI: sarà Hammerfell l'ambientazione del nuovo capitolo?
Si torna a parlare dell'attesissimo The Elder Scrolls VI, sesto capitolo della storica saga RPG e sequel dell'acclamato Skyrim. Analizzando quello che potrebbe essere un curioso indizio condiviso da Bethesda, scopriamo che il setting del prossimo episodio potrebbe essere Hammerfell, patria dei Redguard.
di Pasquale Fusco pubblicata il 05 Gennaio 2021, alle 17:01 nel canale VideogamesBethesda
Annunciato durante la conferenza Bethesda all'E3 2018, The Elder Scrolls VI è una delle produzioni Bethesda più attese. Poco si sa in merito ai contenuti del prossimo capitolo, ma dopo un lungo silenzio il developer americano ha rilasciato un potenziale indizio circa l'ambientazione del sequel di Skyrim: e se fosse proprio Hammerfell il setting del sesto episodio di TES?
Bethesda stuzzica i fan: nuovi indizi sul setting di TES VI
“Trascrivi il passato e mappa il futuro. Un felice anno nuovo!”, è con questo tweet che gli sviluppatori di The Elder Scrolls hanno inaugurato il 2021. Non si tratta però di un semplice messaggio di auguri, come testimonia l'enigmatica immagine allegata al tweet in questione.
Transcribe the past and map the future. 📖
— The Elder Scrolls (@ElderScrolls) December 31, 2020
Here's to a Happy New Year!🕯 pic.twitter.com/bL44CzLDIE
Come possiamo osservare, nella foto troviamo una mappa cartacea di The Elder Scrolls V, una di quelle che troviamo nelle edizioni retail del titolo old-gen. L'immagine viene illuminata per veicolare l'attenzione verso alcuni punti specifici: uno coincide con la parte settentrionale della stessa Skyrim, mentre un altro è localizzato nella parte inferiore, indicando la regione di Hammerfell.
Il suddetto messaggio parla chiaro: "Trascrivi il passato, mappa il futuro"; con Skyrim a rappresentare il passato della saga fantasy, il futuro di TES potrebbe essere proprio Hammerfell, provincia a ovest di Tamriel, al confine con la già menzionata Skyrim, Cyrodiil e High Rock. Stando alle descrizioni estrapolate dalla lore, la terra natia dei Redguard è costituita principalmente da montagne e praterie, con lo sconfinato deserto Alik'r che occupa l'intera zona occidentale.
Manca il deserto, ma il territorio mostrato nel primo teaser di The Elder Scrolls VI presenta altre caratteristiche che richiamano le terre di Hammerfell, in particolare per quanto riguarda le sue aspre montagne (la catena Dragontail?) e l'ampia zona costiera.
Naturalmente parliamo di semplici indizi e Bethesda non ha ancora rilasciato eventuali comunicati per quanto riguarda il prossimo capitolo della serie The Elder Scrolls. Eppure, il tweet di cui vi abbiamo appena parlato potrebbe effettivamente anticipare un nuovo annuncio - quello che, si spera, svelerà una volta per tutte l'ambientazione del sesto episodio.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA differenza di quasi tutti, io non ho mai dato peso alle speculazioni che vogliono vederci nei video le coste di hammerfell, a meno che Bethesda non intenda stravolgere la sua stessa lore.
La catena di Dragontail separa High Rock e Hammerfell e il confine corre su area continentale, mentre le coste della Iliac Bay sono basse soprattutto dal lato di Hammerfell.
Questo tratto di costa mostrato potrebbe essere qualsiasi cosa; io ci vedrei la costa meridionale di Tamriel per esempio, quindi la provincia di ambientazione potrebbe essere Elsweyr o Valenwood, o anche entrambe, perché no. O potrebbe persino essere la parte continentale di Morrowind (la penisola Telvannis), o anche la costa occidentale di High Rock.
Ci vorrebbero 20 anni per fare un gioco di quelle dimensioni con la tecnologia odierna.
c'è il progetto opensource, il cui sviluppo è molto attivo.
Nel caso di videogames anche titoli apparentemente mediocri o al di sotto della mediocritá diventano un successo leggendario per una colonna sonora da antologia.
"Quasi" tutti i titoli Bethesda hanno sempre curato parimenti il gioco quanto la colonna sonora e "pare" che il VI capitolo non faccia eccezxione.
Chi ormai ha qualche anno sulle spalle come me non puó non ricordare che si esaltava a giocare titoli come Eye of The Beholder o il primo capitolo di Alone in The Dark o Another World con una grafica che se paragonata ai giochi odierni é una composizione di pixel da quadro di arte moderna.....eppure le musiche e la trama creavano quell'ambientazione che a quei tempi rendevano questi titoli magici e facevano percepire una bellezza grafica che nella realtá non esisteva.
Adesso che la tecnologia permette una grafica "quasi" a livello del fotorealismo e un gioco soprattutto di genere fantasy é diventato come un film interattivo bisogna stare attenti a non puntare troppo su questo enorme vantaggio sulla grafica che la tecnologia offre tralasciando colonne sonore e soprattutto trama!
Ho provato tutti i titoli Bethesda e devo dire che quello che mi ha entusiasmato di piú é stato Morrowind! Skyrim é di ottimo livello, grafica e ambientazione fantastiche (poi io sono uno che ama paesaggi e montagne innevate) ma a mio avviso é un gradino sotto Morrowind.
La saga di The Witcher, per gli amanti dei giochi fantasy se la gioca alla pari con Elder Scrolls, anzi a mio avviso ha delle qualitá decisamente superiori.
Concordo con il dire, che pur snobbando il genere fantscientifico, CD Project Red ha toppato con Cyberpunk 2077 anche e sopratutto con il comparto grafico che pur ricalcando un cittá futuristica, non avendo grossi elementi di vegetazione non ha nulla che ti faccia cadere la mandibola a terra e anzi dimostra che lo sviluppo tecnologico per raggiungere un fotorealismo degno di tale termine é ancora distante.
Non penso possa accadere, dai titoli Bethesda i bugs al day one sono quasi scontati, quindi uno se li aspetta. Quindi difficile rimaner presi in contropiede come con CP.
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