The Elder Scrolls VI è già giocabile. L'annuncio per celebrare il 30° anniversario del franchise

The Elder Scrolls VI è già giocabile. L'annuncio per celebrare il 30° anniversario del franchise

Con un annuncio che celebra il trentesimo anniversario del franchise, Bethesda ha rivelato che alcune build di The Elder Scrolls VI sono già giocabili. La software house punta a realizzare un simulatore di un mondo fantasy con un motore più avanzato di quello di Starfield.

di pubblicata il , alle 17:40 nel canale Videogames
The Elder ScrollsBethesdaXbox
 

In occasione del 30° anniversario di The Elder Scrolls, Bethesda ha pubblicato un interessante aggiornamento su X (Twitter) che ripercorre i successi della software house e si spinge fino al prossimo futuro. In particolare, la casa del Maryland ha reso noto che alcune build del prossimo gioco fantasy sono già in fase di test presso lo studio.

"Infine, ma non meno importante, sì, siamo entrati nel pieno dello sviluppo del prossimo capitolo – The Elder Scrolls VI. Perfino ora, tornare a Tamriel e giocare alle prime build ci ha riempito della stessa gioia, entusiasmo e promessa di avventura [dei precedenti]" conclude l'annuncio di Bethesda.

Attualmente, le informazioni sul nuovo capitolo di The Elder Scrolls sono davvero poche e non abbiamo ancora una finestra di lancio. Tuttavia, è chiaro che rispetto a Starfield, la società possa procedere a passo più spedito ed è probabile che non manchi poi molto a qualche importante novità in merito.

D'altronde, Starfield è stata la prima nuova IP di Bethesda dopo 25 anni caratterizzati da capitoli di IP più che consolidate. Con il titolo sci-fi, Bethesda ha sperimentato meccaniche completamente nuove tra cui il volo spaziale e il combattimento tra le navi, oltre alla generazione procedurale di un numero di pianeti decisamente ampio.

Non è mancata, però, qualche anticipazione interessante già in precedenza. All'annuncio del nuovo capitolo di TES, Todd Howard, direttore della serie, ha spiegato che la software house punta a realizzare un simulatore di un mondo fantasy che si spinga ben oltre i tradizionali canoni dei giochi open world. Inoltre, sarà realizzato con una versione più avanzata del motore visto in Starfield.

Al momento, inoltre, sappiamo che The Elder Scrolls VI, al pari di Starfield, non sarà disponibile per le piattaforme concorrenti, ma sarà un'esclusiva Xbox/PC Windows. Tuttavia, pare che il vento stia cambiando e sia Microsoft che Sony, seppur con approcci molto diversi, stanno aprendo le loro porte a un pubblico più ampio superando il concetto tradizionale di "esclusiva".

13 Commenti
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Mo4226 Marzo 2024, 18:29 #1
[...]Todd Howard, direttore della serie, ha spiegato che la software house punta a realizzare un simulatore di un mondo fantasy che si spinga ben oltre i tradizionali canoni dei giochi open world.

Temo che non finirà bene...
amd-novello26 Marzo 2024, 19:14 #2
dopo quelle delusioni di 76 e starefield...


spero non ci si metta anche quel cancro delle società di consulenza per inclusività e diversity che rovinano tutti i giochi moderni...
demon7726 Marzo 2024, 19:24 #3
Originariamente inviato da: amd-novello
dopo quelle delusioni di 76 e starefield...


spero non ci si metta anche quel cancro delle società di consulenza per inclusività e diversity che rovinano tutti i giochi moderni...


ma che cacchio c'entra.. io voglio che lo finiscano sto maledetto gioco, skyrim è del 2011
che vuoi che mi cambi se ne gioco ci sonopersonaggi gay o di razze diverse.. che poi già di default in TES ci sono razze diverse.. più diversity di così.
amd-novello26 Marzo 2024, 20:00 #4
ma dei personaggi che me ne frega. devono anche modificare le missioni e la storia. bella merda. come spiderman
Max_R27 Marzo 2024, 08:45 #5
Paradossalmente basterebbe che imparassero dall'esperienza di altre software house
Ci sono ottimi giochi con ottimi spunti che potrebbero davvero arricchire l'esperienza dei giochi Bethesda
Finora non ci sono riusciti dopo il crescendo Arena-Daggerfall-Morrowind
UtenteHD27 Marzo 2024, 09:22 #6
Originariamente inviato da: Mo42
Temo che non finirà bene...


Eh mi sa che hai ragione, una cosa che va bene non si cambia, si migliaora qualcosa, ma non si cambia, innovare un qualcosa di bello... eh come dici non va bene..
DevilsAdvocate27 Marzo 2024, 09:29 #7
Originariamente inviato da: Mo42
Temo che non finirà bene...


Con Daggerfall era finita benissimo, speriamo riprendano da lì (magari prendendo spunto da cosa c'era di bello nei successivi, come la glass armor di morrowind)
cronos199027 Marzo 2024, 09:32 #8
Originariamente inviato da: Mo42
Temo che non finirà bene...
Sei un inguaribile ottimista, ti fermi solo al dubbio
dr-omega27 Marzo 2024, 12:19 #9
Originariamente inviato da: amd-novello
...cut...spero non ci si metta anche quel cancro delle società di consulenza per inclusività e diversity che rovinano tutti i giochi moderni...


Parli di Sweetbaby, per un po' ci dovremo convivere.

Originariamente inviato da: demon77
che vuoi che mi cambi se ne gioco ci sonopersonaggi gay o di razze diverse.. che poi già di default in TES ci sono razze diverse.. più diversity di così.


In effetti...

Chissà se introdurranno qualcosa preso da Baldur's Gate?!?
demon7727 Marzo 2024, 14:51 #10
Originariamente inviato da: dr-omega
Chissà se introdurranno qualcosa preso da Baldur's Gate?!?


Ritengo sia più che possibile. La cosa non mi crea problemi.
Se invece saltasse fuori che dopo aver aspettato dodici anni e passa mi becco un gioco mezzo pacco ad uso starfiled allora abbiamo un problema.

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