Tencent ha aiutato la polizia cinese ad arrestare 120 cheater di PUBG
Tencent si è assicurata i diritti di distribuzione del fortunatissimo titolo multiplayer per la Cina nello scorso mese di novembre
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2018, alle 19:21 nel canale VideogamesPUBG
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi occupano di produrre trainer per la modifica di valori interger realtime nei giochi
similare a quel che fa il programma free CheatEngine per capirci.
creano anche dei Save Editor.
In primis riguardava solo il single player ( visto che in quegli anni a mala pena c'era il 56K ) e ognuno poteva fare quel che voleva senza danneggiare nessuno.
E in secondis non si trattava di hacking visto che le sequenze di tasti esistevano già e anche se non noti erano messi a disposizione dai produttori.
C'era anche l'hacking tramite Action Replay, Gameshark e Xploder. Intere paginate delle riviste erano dedicate a raccogliere i codici per l'hack e il debug dei giochi tramite questi tool.
Per l'appunto oggi demonizzare il cheating perchè esiste anche l'online è come demonizzare qualunque altra cosa di cui si fa un uso sbagliato solo perchè esiste qualcuno che la usa, appunto, in modo sbagliato.
Tra l'altro questo indottrinamento verso l'odio dei trucchi nei videogiochi rende la vita molto facile a tutti quelli che vogliono introdurre le microtransazioni nei giochi, anche single player, al solo scopo di rimpiazzare proprio quello che una volta facevano i trucchi: rendere più facile o meno dispendioso in termini di tempo un dato videogioco.
Single Player fai quello che vuoi.
Se mi parli di quei dispositivi parliamo di un epoca molto remota dove il MP manco esisteva, quindi sì.
Tra l'altro questo indottrinamento verso l'odio dei trucchi nei videogiochi rende la vita molto facile a tutti quelli che vogliono introdurre le microtransazioni nei giochi, anche single player, al solo scopo di rimpiazzare proprio quello che una volta facevano i trucchi: rendere più facile o meno dispendioso in termini di tempo un dato videogioco.
Si tratta di barare in partite multigiocatore ! Che impedisce ai giocatori onesti che han pagato di usufruire di un regolare servizio.
Non è il cheating in sè, ma l'utilizzo per il quale vengono sviluppati e poi usati.
Il MP prima non esisteva e ognuno poteva fare ciò che voleva, adesso ci sono regole per il rispetto di tutti.
similare a quel che fa il programma free CheatEngine per capirci.
creano anche dei Save Editor.
Se mi parli di quei dispositivi parliamo di un epoca molto remota dove il MP manco esisteva, quindi sì.
Ma esistono ancora adesso tutti questi dispositivi, in forme e modi d'uso diversi
Io ho l'Action Replay per 3DS, ad esempio, ed è sempre un pezzo di hardware per editare i dati di gioco.
E per giunta se non sbaglio l'articolo parla di arresti effettuati in Cina, luogo in cui provengono molti cheaters e si spera che nelle carceri cinesi ( non come le nostre italiane che sono alberghi ) subiscano qualche abuso.
Ma la smetti di scrivere tutte queste bestialità perfavore !
Spera di non finire mai TU in galera, magari da innocente.
Intanto segnalo.
Se mi parli di quei dispositivi parliamo di un epoca molto remota dove il MP manco esisteva, quindi sì.
Ma non si tratta di odio e non si tratta di cheating.
Si tratta di barare in partite multigiocatore ! Che impedisce ai giocatori onesti che han pagato di usufruire di un regolare servizio.
Non è il cheating in sè, ma l'utilizzo per il quale vengono sviluppati e poi usati.
Il MP prima non esisteva e ognuno poteva fare ciò che voleva, adesso ci sono regole per il rispetto di tutti.
Esatto ma le regole deve seguirle l'utenza che vuole giocare online.
Io ad esempio se uso l'action replay per 3DS in un gioco che prevede il multiplayer, non vado certo a prendermene vantaggio online.
ma se c'è chi lo fa, non me la prendo di sicuro con chi produce l'action replay e il software che la fa funzionare, tantomeno augurandogli di finire in carcere e magari anche cose peggiori.
Basta non generalizzare e va tutto bene.
Spera di non finire mai TU in galera, magari da innocente.
Intanto segnalo.
Ma cosè questo astio che hai contro chi promuove la galera per questo tipo di reato ?
Ma soprattutto per quale motivo difendere chi è in galera ?
Sai quanti servizi ci sono in TV fra le carceri di tutto il mondo ? Quindi dire che San Vittore non è in confronto un albergo significa essere poco informati.
Solo in Italia possono esistere carcerati che affermano che in galera non si sta male, quando invece non dovrebbe essere così.
Il videogioco è un prodotto, acquistabile nel mercato, come qualunque altro.
Pagare un servizio e vederlo rovinato o compromesso è reato.
E pure con una maxi multa di svariati milioni.
Meno male che allora dove hanno la sede quelli di Cheathappens non la pensano come te, visto che sono ormai quasi 20 anni che quel sito opera online, e anzi in questi ultimi anni la loro attività è andata di crescendo in crescendo.
Altro che galera e multe
sarò solo io che mi ricordo gli anni d'oro di riviste intere dedicate solo ai trucchi (bibbie dei codici anyone?) e dell'action replay, xploder, gameshark e similari, che peraltro ancora continuano ad esistere oggi sul mercato per varie piattaforme (action replay per nintendo, xploder per sony etc etc).
come al solito il problema è la gente e l'uso improprio che fa di questi strumenti...
se una volta era tutto offline a nessuno importava, oggi se non c'è abbastanza intelletto da non usare questi strumenti online, allora devono morire tutte le figure che si occupano ancora di sviluppare strumenti per il cheating nei videogiochi.
amen, ognuno la pensa a suo modo...
Offline ognuno può fare quello che vuole, chi invece vende cheat per multiplayer online come whallhack/aim bot deve finire disoccupato. (e magari con delle belle multe che gli facciano passare la voglia)
Non credo centrino nulla i cheat in sigleplayer con questo articolo e non capisco perchè tu abbia tirato in ballo questa storia
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".