Tamagotchi compie 25 anni! In arrivo la versione 'smart' del gioco che ha segnato un'epoca

A 25 anni dalla nascita del Tamagotchi, la società di giochi BANDAI presenterà a novembre una versione smart da mettere al polso. Si tratta di un vero e proprio smartwatch dove l'utente potrà prendersi cura del suo animale virtuale
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 18 Giugno 2021, alle 10:15 nel canale VideogamesIl Tamagotchi, commercializzato per la prima volta nel 1996, è diventato uno status symbol degli anni a cavallo del nuovo millennio. Prodotto dalla società giapponese BANDAI, il Tamagotchi ha spopolato in tutto il mondo in pochissimo tempo e, ancora oggi, il ricordo è rimasto vivo negli appassionati.
A 25 anni dalla nascita del gioco, la società nipponica ha deciso di creare una versione chiamata "Tamagotchi Smart", un'evoluzione del modello originale. Tamagotchi Smart si presenta come un vero e proprio orologio da polso, da cui l'utente potrà prendersi cura del proprio animale domestico virtuale.
Rimangono i tre tasti iconici, ma la versione smart diventa touch e supporta il comando vocale. Il proprietario dovrà prendersi cura del suo animale facendolo giocare, mangiare, dormire e pulendo i suoi bisogni, proprio come accadeva nel lontano 1996. L'obiettivo rimane sempre quello di farlo crescere e renderlo sempre felice, perché l'animale virtuale se non curato potrà anche 'morire'.
"Soprannominate Tamagotchi Smart, le nuove versioni hanno comandi tattili e vocali, nonché nuovi personaggi e oggetti. Le funzioni touch consentono ai proprietari di accarezzare il proprio personaggio, mentre i comandi di riconoscimento vocale consentono loro di chattare. Tornano le funzioni precedenti come il contapassi, gli orologi digitali e i modi semplici per connettersi con il dispositivo di un amico", si legge su Kotaku.
Il nuovo Tamagotchi Smart uscirà questo novembre in Giappone. Per la disponibilità in Europa e nel resto del mondo non sono ancora state rilasciate notizie ufficiali.
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10 Commenti
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2021 -> Tristezza e anacronismo
Mah, ci sono diversi giochini gestionali simili, per esempio pou o come si chiama sui telefoni
Nel 96 era abbastanza una tristezza ma comunque un bel concept, ora potrà al massimo essere una moda, anche se alla fine è uno smartwatch con in aggiunta l'animaletto
Che inutile spreco di soldi quegli arnesi.
E' piu' furbo spendere per un PC gaming per giocare a fortnite e FIFA, immagino...
Alla fine quello che conta e' il divertimento e il passatempo, e ci sono modi molto piu' costosi che sprecano altrettanto se non piu' tempo...
Il Tamagotchi NON e' mai stato uno status symbol.
[B][U]Status symbol[/U][/B]
Qualunque segno esteriore (oggetto, comportamento, ecc.) che venga riconosciuto dalla maggior parte delle persone come indice di appartenenza a una classe socio-economica elevata, o come dimostrazione di prestigio sociale.
[B][U]Status symbol[/U][/B]
Qualunque segno esteriore (oggetto, comportamento, ecc.) che venga riconosciuto dalla maggior parte delle persone come indice di appartenenza a una classe socio-economica elevata, o come dimostrazione di prestigio sociale.
Esattamente come il tamagotchi originale quindi...
E perche' mai? La comodita' di avere un solo oggetto invece di N e' decisamente alta.
E inoltre e' pur spesso una sorta di né carne né pesce. Dispositivi che vorrebbero essere tutto ma non hanno le peculiarità del singolo dispositivo separato. Troppo grossi per lettori di musica, troppo sottili per moduli fotocamera avanzati, troppo lenti per simulare un computer e laddove abbastanza veloci le batterie/durata diventano subito il limite o il peso del dispositivo, limitati per essere game console con input non paragonabili a tasti fisici, etc..etc.. Di fatto lo si vede con le dimensione degli schermi con risoluzioni assurde che ormai stanno convergendo a quelli dei tablet che a loro volta avevano mostrato i loro limiti (display grossi, consumi e peso maggiori, portabilità già al limite etc..).
Come dicevo, l'integrazione imho inizialmente poteva anche avere un senso ma cio' non toglie che forse possa essere preferibile per coloro che vorrebbero davvero "il meglio" da singole funzionalità scegliere dispositivi che siano progettati esclusivamente per svolgere nel modo migliore assoluto una singola funzione. E si risparmia anche forse non inseguendo piu' sempre l' evolversi dell' unico dispositivo ma solo i singoli dispositivi che interessano. Poi sono certo che tutti abbiano "anche" il computer, lo stereo, il lettore di musica etc.. ma questo ne diminuisce appunto il senso. Ci sono molti duplicati di cose che gia' si hanno lato consumer in casa tra smart-tv, tablet, computer, notebook, smartphone, TV-stick, console home, console portatile etc.. IMHO ovviamente.
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