Take Two e la next-gen: entro 10 anni i giochi avranno una grafica fotorealistica
Intervenendo a una conferenza, il CEO di Take Two Interactive ha parlato dell'imminente evoluzione a cui sono destinati i settori della comunicazione e dell'intrattenimento videoludico. In merito ai videogiochi, Strauss Zelnick prevede una grafica sempre più vicina alla realtà entro i prossimi 10 anni.
di Pasquale Fusco pubblicata il 10 Dicembre 2020, alle 15:21 nel canale VideogamesGrand Theft AutoEpic
Con l'avvento delle console di nuova generazione si guarda al futuro dei videogiochi e, in particolare della loro grafica. Motori come il più diffuso Unreal Engine, giunto ormai alla sua quinta versione, possono già proporre un'elevata resa dei dettagli e un'effettistica senza precedenti, ma ci toccherà attendere ancora un po' prima di poterne vedere le prime implementazioni nei grandi titoli next-gen.
Lo ribadisce lo stesso Strauss Zelnick, CEO di Take Two Interactive, che crede fermamente nell'importante evoluzione che il settore videoludico affronterà nei prossimi anni.
Zelnick di Take Two: "In 10 anni giochi completamente realistici"
Take Two è con ogni probabilità uno dei più grandi marchi dell'industria dei videogiochi. Parliamo del produttore che si cela dietro giganti come Grand Theft Auto, Red Dead Redemption, Borderlands e tanti altri. Le recenti dichiarazioni del CEO Strauss Zelnick acquisiscono dunque una certa rilevanza, soprattutto se si pensa a come potrebbe apparire un eventuale GTA 6.
In un intervento alla UBS Global TMT Virtual Conference, Zelnick ha parlato dell'imminente evoluzione dell'intrattenimento interattivo, di come venga percepito (negativamente) da alcuni e di come questo settore, in realtà, sia destinato a stupirci ancora una volta.
Zelnick ha dunque dichiarato quanto segue: "Ci sono molte persone che credono che i giorni di gloria dei media digitali siano belli che andati. Io penso che siamo sulla soglia di una crescita enorme, guidata dalla tecnologia, dai media e dalla comunicazione, e che i prossimi 30 o 40 anni saranno i più entusiasmanti, in particolare per quanto riguarda l'intrattenimento interattivo".
Spostando l'attenzione sul business dei videogiochi, il CEO di Take Two definisce la prossima decade come la più importante per i prodotti d'intrattenimento: "Immagino che, in 10 anni, il business sarà molto diverso da come appare oggi, proprio come appare molto diverso oggi rispetto a 10 anni fa". In merito alla grafica dei giochi, un entusiasta Zelnick spiega: "Quello che facciamo oggi è molto simile al live-action, ma è comunque animazione. In 10 anni avrete l'opzione di realizzare cose che sembrano completamente realistiche, tutte create all'interno di un computer".
Citando nuovamente l'Unreal Engine 5, lo scorso maggio abbiamo assistito alla prima presentazione del nuovo motore di Epic con una demo a dir poco impressionante. Vedremo se Zelnick avrà ragione, nel frattempo ci godiamo le prime console next-gen (Xbox Series X e PS5) e le GPU che abiliteranno questa evoluzione grafica su PC - a patto di riuscire a trovarle in giro.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocon l'engine-game "dreams" per ps4 si tira fuori questo tanto per dire e immagino l'autore abbia fatto tutto da solo https://www.youtube.com/watch?v=7O9s4XFFykI
penso che un simil gta online con location un mondo vero/parallelo sarebbe stragiocato
Di giochi molto belli (e pseudo-fotorealistici) visivamente ne abbiamo già visti, ne vedremo ancora molti e sicuramente stiamo facendo ulteriori passi in avanti in termini di "realismo" se così lo vogliamo chiamare. Per quanto conti relativamente in un videogioco. Però non può e non deve passare tutto per la sola grafica.
torneremo a giocare a PONG
epico
Sono anni che non seguo i giochi moderni su console o PC e di recente guardavo gameplay di giochi moderni su console e tech demo su PC.. certo impressionanti visto l'immaginario che avevo dagli ultimi giorni appunto della X360, ma non e' che sia rimasto proprio sbalordito, se non emotivamente quando ad esempio le tech demo sfruttano non solo la grafica ma anche la colonna sonora, la sceneggiatura, il montaggio etc.. per essere appunto emotivamente impressionanti ma e' un po' un mix di tecniche cinematografiche oltre alla grafica. Se proprio bisogna fare dei salti generazionali nella computer grafica allora vedrei l'uso del casco VR appunto come il salto piu' ampio in quella direzione per quel poco che mi e' capitato di provarlo con tutti i suoi limiti. Girare la testa all' interno del gioco senza latenze in un ambiente fermo come appunto un abitacolo di una auto virtuale, e' certamente impressionante piu' di qualsiasi tecnica innovativo o effetto grafico nuovo.
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