Super Mario Bros., una copia da 114mila dollari: è il gioco più costoso mai venduto

Una rarissima copia di Super Mario Bros. è stata battuta all'asta per la modica cifra di 114.000 dollari: è la più alta in assoluto. La copia del gioco rilasciato su NES (1985) presenta alcune peculiarità che ne aumentano il valore, ma sono le sue perfette condizioni a impressionarci
di Pasquale Fusco pubblicata il 14 Luglio 2020, alle 15:21 nel canale VideogamesNintendoSuper Mario
Nuovo record per il mondo dei videogiochi e, in particolare, per quello che potremmo definire uno dei titoli più iconici della storia. Parliamo naturalmente di Super Mario Bros., il primo platform 2D che vede protagonista il caro idraulico saltellante, debuttato su Nintendo Entertainment System nell'ormai lontano 1985 - da noi era arrivato due anni dopo (maggio 1987).
Poche ore fa questo evergreen ha conquistato un nuovo importante record: una copia sigillata del gioco è stata venduta a ben 114.000 dollari.
Super Mario Bros. batte se stesso: nuovo record per il classico Nintendo
Trattandosi di uno dei videogame più popolari di sempre e, soprattutto, di uno dei primi titoli pubblicati da Nintendo, Super Mario Bros. è considerato un must tra i collezionisti. Più precisamente, sarebbero le cosiddette copie 'mint' a essere le più ambite: parliamo di un prodotto - un videogioco, in questo caso - caratterizzato da uno stato di conservazione perfetto, che non presenta alcun segno di usura.
L'ultima copia mint di Super Mario Bros. è stata battuta all'asta per 114.000 dollari, la cifra più alta della storia per quanto concerne la vendita di un videogioco. Il precedente record apparteneva allo stesso gioco, quando nel 2019 era stata venduta una copia sigillata a poco più di 100.000 dollari.
Il 'gap' da 14mila dollari è giustificato dalla peculiarità dell'ultima copia venduta: questa può vantare una valutazione di 9.4 su 10, la quale rappresenta le condizioni pressoché perfette del prodotto.
Si tratta, inoltre, di una versione particolare del gioco che è stata venduta solo negli Stati Uniti, in un periodo in cui Nintendo passava dai sigilli adesivi alle pellicole termoretraibili per il confezionamento dei suoi videogiochi.
Vedremo se Super Mario Bros. sarà in grado di superarsi ancora una volta, magari con una copia persino più rara di quella appena venduta, o se sarà un altro titolo a conquistare il prossimo record.
64 Commenti
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a me non fa ridere, fa incazzare. Non tanto per me, non aspiro a questa ricchezza e non me ne frega nulla, ma per chi non ha niente.
Immagino vada dritto in cassaforte, per poi essere rivenduto all'asta fra un paio d'anni a 200k o più
Sconvolgente... E chi lo avrebbe mai detto??
Sarebbe bello che uno si sfondasse per raggiungere enormi ricchezze e poi non spendesse neanche un euro per se devolvendo tutto in beneficenza, ma siccome non siamo nel mondo dei puffi bensì sulla terra e siamo esseri umani, dovremmo accontentarci quando chi ha soldi li spende e li rimette in circolo nell'economia anziché tenerseli tutti in saccoccia, come il fondatore di ikea che che era una delle persone più ricche del pianeta e viveva come uno dei suoi operai per pura e semplice avarizia... In che modo il mondo ha guadagnato dal suo atteggiamento?
La realtà dei fatti è che quando poi un miliardario cerca davvero di usare i suoi soldi e la sua influenza per fare qualcosa che non sia fare altri soldi, attira ancora più odio... Vedi Bill Gates o George Soros e le stronzate complottare che circolano su di loro, mentre degli oligarchi russi, cinesi, ungheresi ecc che davvero usano i loro soldi per corrompere ed appropriarsi del mondo una dittatura alla volta, non senti nemmeno una virgola negativa... No, ciò che non va con il mondo è quello che si è comprato il gioco a 100.000 dollari, mica loro...
Sarebbe bello che uno si sfondasse per raggiungere enormi ricchezze e poi non spendesse neanche un euro per se devolvendo tutto in beneficenza, ma siccome non siamo nel mondo dei puffi bensì sulla terra e siamo esseri umani, dovremmo accontentarci quando chi ha soldi li spende e li rimette in circolo nell'economia anziché tenerseli tutti in saccoccia, come il fondatore di ikea che che era una delle persone più ricche del pianeta e viveva come uno dei suoi operai per pura e semplice avarizia... In che modo il mondo ha guadagnato dal suo atteggiamento?
La realtà dei fatti è che quando poi un miliardario cerca davvero di usare i suoi soldi e la sua influenza per fare qualcosa che non sia fare altri soldi, attira ancora più odio... Vedi Bill Gates o George Soros e le stronzate complottare che circolano su di loro, mentre degli oligarchi russi, cinesi, ungheresi ecc che davvero usano i loro soldi per corrompere ed appropriarsi del mondo una dittatura alla volta, non senti nemmeno una virgola negativa... No, ciò che non va con il mondo è quello che si è comprato il gioco a 100.000 dollari, mica loro...
Il punto è sempre il limite...
Nessun problema se una persona per fortuna o merito si trova ad essere ricca...
Purtroppo però abbiamo anche una sproporzione spaventosa e per quanto vengano rimessi in circolazione i soldi, una ampissima parte rimangono solo lì ad accumularsi.
Probabilmente se fossi tanto ricco, rischierei di sperperare tutto in pochissimo tempo perchè non avrei l'acume di regolarmi e poi perchè alla fine mi farebbe anche piacere sapere di aiutare veramente qualcuno, avendone la possibilità in maniera concreta.
Sarebbe solo da capire quanto ci metterebbero a dichiararmi malato di mente dato che brucerei ANCHE in opere di bene (come si diceva una volta).
Originariamente era stato "fissato" il prezzo a 30 g d'oro, pari al peso del "contenuto".
Evidentemente il contenuto s'è rivalutato molto più dell'oro
Ma non mi stupisco perche' anche ai livelli piu' bassi ci sono cose assurde simili in proporzione.
Tra l'altro non c'e' nemmeno la garanzia che molti di questi oggetti possano durare all'inifinito. Ci sono componenti per cui condensatori ad esempio hanno durata limitata e alla eventuale prima accensione potrebbe andare in corto tutto o saltarne qualcuno..
se pensate che c'è gente che tira fuori MILIONI per una roba del genere...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Originariamente era stato "fissato" il prezzo a 30 g d'oro, pari al peso del "contenuto".
Evidentemente il contenuto s'è rivalutato molto più dell'oro
Per non pensare che di merde d'artista ce ne sono in giro ben 90. Meglio a questo punto il videogame.
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