Super Mario Bros., una copia da 114mila dollari: è il gioco più costoso mai venduto

Super Mario Bros., una copia da 114mila dollari: è il gioco più costoso mai venduto

Una rarissima copia di Super Mario Bros. è stata battuta all'asta per la modica cifra di 114.000 dollari: è la più alta in assoluto. La copia del gioco rilasciato su NES (1985) presenta alcune peculiarità che ne aumentano il valore, ma sono le sue perfette condizioni a impressionarci

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Videogames
NintendoSuper Mario
 
64 Commenti
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cronos199015 Luglio 2020, 07:31 #21
Originariamente inviato da: kamon
La realtà dei fatti è che quando poi un miliardario cerca davvero di usare i suoi soldi e la sua influenza per fare qualcosa che non sia fare altri soldi, attira ancora più odio... Vedi Bill Gates o George Soros e le stronzate complottare che circolano su di loro, mentre degli oligarchi russi, cinesi, ungheresi ecc che davvero usano i loro soldi per corrompere ed appropriarsi del mondo una dittatura alla volta, non senti nemmeno una virgola negativa... No, ciò che non va con il mondo è quello che si è comprato il gioco a 100.000 dollari, mica loro...
Concordo.
Originariamente inviato da: canislupus
Probabilmente se fossi tanto ricco, rischierei di sperperare tutto in pochissimo tempo perchè non avrei l'acume di regolarmi e poi perchè alla fine mi farebbe anche piacere sapere di aiutare veramente qualcuno, avendone la possibilità in maniera concreta.
Fossi ricco ho già il mio piano pronto da anni: casa di 700 metri quadri con piscina sul cucuzzo di una montagna a 2000 metri di quota, osservatorio astronomico annesso, connessione in fibra da 10GBits, sala cinema e piattaforma con l'elicottero per scendere in città quando devo fare compere.

Poi chiudo col resto del mondo
Originariamente inviato da: demon77
E' discorso OT e non voglio sollevare polveroni o panegirici esistenziali..
voglio solo puntualizzare che nella famosa distribuzione iniqua della ricchezza, tu, io e penso ogni singolo iscritto a questo forum, facciamo parte di quella fetta di gente che di ricchezza ne ha troppa e che in caso di equa distribuzione dovrebbe darne via una bella fetta a chi non ne ha davvero.
Vero concettualmente, tant'è che io ritengo che molti di quelli che si lamentano dovrebbero sentirsi fortunati della loro vita.

Però persone come me, te e tantissimi altri hanno uno stipendio normale col quale tirano a campare e ogni tanto si procurano qualche sfizio, mentre c'è gente che guadagna 1000 euro al secondo. Oltretutto se la vita fosse solo sopravvivere, se per "equo" vuol dire che non devo minimamente godermela... tanto valeva non essere mai nati.
Originariamente inviato da: demon77
Il mio discorso è diverso.
Se davvero facessimo una redistribuzione equa in senso letterale Bezos (e simili) dovrebbe privarsi del 99,9999% della sua ricchezza. Tu o io magari "solo" del 60 o 70 per cento.
Cambierebbe parecchio. A tutti intendo.
Cambierebbe a tutti... in peggio.

Un discorso del genere vorrebbe dire che ognuno dovrebbe guadagnare quel tanto che basta per sopravvivere... quindi comprarsi da mangiare, i vestiti, pagare le bollette, magari l'assistenza sanitaria e fine. Come detto, se lo scopo è solo sopravvivere tanto vale non essere nati. Ed estendendo il discorso, ognuno di noi dovrebbe avere il diritto di divertirsi e godersi la vita, sempre ovviamente nel rispetto degli altri.
Perchè in caso contrario sarebbe una vita vuota, e comunque avere la possibilità di portare avanti i nostri interessi è molto meno accessorio di quanto non si possa immaginare.
alemar7815 Luglio 2020, 10:28 #22
Originariamente inviato da: cronos1990
Cambierebbe a tutti... in peggio.

Un discorso del genere vorrebbe dire che ognuno dovrebbe guadagnare quel tanto che basta per sopravvivere... quindi comprarsi da mangiare, i vestiti, pagare le bollette, magari l'assistenza sanitaria e fine. Come detto, se lo scopo è solo sopravvivere tanto vale non essere nati. Ed estendendo il discorso, ognuno di noi dovrebbe avere il diritto di divertirsi e godersi la vita, sempre ovviamente nel rispetto degli altri.
Perchè in caso contrario sarebbe una vita vuota, e comunque avere la possibilità di portare avanti i nostri interessi è molto meno accessorio di quanto non si possa immaginare.


Beh, ma ci sono infinite vie di mezzo...
Si tratterebbe di cercare di appiattire l'eccessiva disuguaglianza che c'è tra chi ha "troppo" e chi non ha "niente".
La "fascia di mezzo" non necessariamente dovrebbe essere coinvolta.
E' ovvio che la chiave sta nella definizione di "troppo", "niente" e "fascia di mezzo"
demon7715 Luglio 2020, 10:35 #23
Originariamente inviato da: canislupus
Ma cosa significa distribuzione equa?
Intendi che tutti dovremmo avere la stessa quantità di beni?


Eh si. Distribuzione equa è appunto questo.

Originariamente inviato da: canislupus
Io non ho mai detto che la ricchezza sia una cosa sbagliata, ho detto che la ricchezza smodata lo sia.
Se per esempio si stabilisse che sopra i 100.000 euro di patrimonio si è ricco e quindi bisognerebbe iniziare a diminuire tutti quelli che vi sono sopra, mi sembrerebbe corretto come ragionamento.
Ma non avrebbe senso invece cercare di impoverire anche chi difficilmente verrebbe considerato ricco (tranne nel 3 mondo).


Si ho capito cosa intendi, l'ho appunto detto prima: decidere dove mettere il marker oltre il quale sei considerato ricco.
E' una sorta di via di mezzo rispetto alla distribuzione equa in senso stretto.
Se ben guardi è più o meno il principio della tassazione variabile in base al reddito che già si applica qui da noi ad esempio.
cronos199015 Luglio 2020, 11:03 #24
Originariamente inviato da: alemar78
Beh, ma ci sono infinite vie di mezzo...
Si tratterebbe di cercare di appiattire l'eccessiva disuguaglianza che c'è tra chi ha "troppo" e chi non ha "niente".
La "fascia di mezzo" non necessariamente dovrebbe essere coinvolta.
E' ovvio che la chiave sta nella definizione di "troppo", "niente" e "fascia di mezzo"
Ma io sono d'accordo con l'idea di trovare una via di mezzo.

Quello che voglio dire è che la persona "media" in questa via di mezzo ci si trova già. Togli tutte le spese che si è costretti a fare (e spesso facendo la pulce sui centesimi), togli quel poco per gli imprevisti e per le future spese importanti (tipo pagare l'università al proprio figlio) e in tasca non è che ti rimangono milioni di euro.
E' probabile che ridistribuendo i soldi delle... 100 persone più ricche del mondo, riusciresti ad equiparare la popolazione mondiale ad un qualunque operaio che vive in Italia. Anzi, probabilmente con tutti i soldi generati in questo mondo, se potessimo dividerli in parti uguali tra tutte le persone probabilmente anche noi che scriviamo su questo forum vivremmo al di sopra della nostra attuale condizione.

Quindi se mi si viene a dire che anche la persona media che guadagna 1500 euro al mese dovrebbe ridursi del 60% quanto guadagna, ribadisco: cambierebbe tutto in peggio.


Questo poi senza entrare nel discorso di quello che implica questo modo di pensare: ci hanno già provato col comunismo.
megamitch15 Luglio 2020, 11:09 #25
Non capisco come si sia arrivati a parlare di stipendi medi.

Io sto commentando la notizia di uno che ha buttato più di 100mila dollari per comprare una cartuccia del NES.

Di questo stiamo parlando, non farei di tutta l'erba un fascio
MorgaNet15 Luglio 2020, 11:16 #26
Originariamente inviato da: megamitch
Non capisco come si sia arrivati a parlare di stipendi medi.

Io sto commentando la notizia di uno che ha buttato più di 100mila dollari per comprare una cartuccia del NES.

Di questo stiamo parlando, non farei di tutta l'erba un fascio


Il fatto è che semplicemente la gente dovrebbe farsi gli affari propri e non andare a sindacare su come una persona spende i propri soldi legittimamente.
Chi può permetterselo, ha il diritto di pagare anche 10 o 100 volte tanto quella cartuccia se lo vuole.
Anzi, tanto meglio. Più spende e più l’economia gira.

Non vedo cosa ci sia di sbagliato e non vedo perché noi si debba sindacare su questo.
Un bene ha il prezzo che la gente è disposta a pagare per possederlo.
cronos199015 Luglio 2020, 11:19 #27
Originariamente inviato da: megamitch
Non capisco come si sia arrivati a parlare di stipendi medi.

Io sto commentando la notizia di uno che ha buttato più di 100mila dollari per comprare una cartuccia del NES.

Di questo stiamo parlando, non farei di tutta l'erba un fascio
Beh, sei tu che hai per primo parlato di iniqua distribuzione della ricchezza. E lo stipendio fa parte della ricchezza della persona media (oltretutto qui di parla di soldi, non di altri tipi di beni).

Poi per quanto mi riguarda, e come ho già detto trilioni di volte, ognuno ha il diritto di spendere come vuole i soldi che possiede. Che poi bisogna vedere quanto incidono 100.000 dollari per la suddetta persona, magari li guadagna in una settimana.
Originariamente inviato da: MorgaNet
Un bene ha il prezzo che la gente è disposta a pagare per possederlo.
Esatto.
ferste15 Luglio 2020, 11:21 #28
Originariamente inviato da: megamitch
Non capisco come si sia arrivati a parlare di stipendi medi.

Io sto commentando la notizia di uno che ha buttato più di 100mila dollari per comprare una cartuccia del NES.

Di questo stiamo parlando, non farei di tutta l'erba un fascio


Messa così, senza sapere nulla dell'acquirente, perchè sarebbe un problema? Sono meno buttati in un Mercedes Classe G? O in un monolocale a baranzate?
Non esistono valori assoluti, quasi tutto ha un prezzo in base alla soggettività dell'acquirente.
megamitch15 Luglio 2020, 11:34 #29
Originariamente inviato da: MorgaNet
Il fatto è che semplicemente la gente dovrebbe farsi gli affari propri e non andare a sindacare su come una persona spende i propri soldi legittimamente.
Chi può permetterselo, ha il diritto di pagare anche 10 o 100 volte tanto quella cartuccia se lo vuole.
Anzi, tanto meglio. Più spende e più l’economia gira.

Non vedo cosa ci sia di sbagliato e non vedo perché noi si debba sindacare su questo.
Un bene ha il prezzo che la gente è disposta a pagare per possederlo.


Se paghi una cartuccia 100k dollari non gira nessuna economia.

Se compri una ferrari da 200k dollari almeno un pò di economia la fai girare, tra operai, fornitori di materiale , marketing etc.
ferste15 Luglio 2020, 11:38 #30
Originariamente inviato da: megamitch
Se paghi una cartuccia 100k dollari non gira nessuna economia.


La casa d'aste, le agenzie che diffondono la notizia, la pubblicità venduta per gli articoli alla notizia, la pubblicità per i soggetti coinvolti.
il giro d'affari di una cosa del genere è ben superiore a quello di una Ferrari da 200k

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