Stufi di giocare ai videogiochi? La nuova IA di Sony lo farà al posto vostro
Un nuovo brevetto di Sony potrebbe averci svelato una delle funzionalità delle future console PlayStation: un sistema IA capace di imparare il nostro stile di gioco per assumere il comando e "sostituirci" quando richiederemo il suo intervento. Ecco come potrebbe essere sfruttato.
di Pasquale Fusco pubblicata il 26 Aprile 2021, alle 18:21 nel canale VideogamesSonyPlaystationintelligenza artificiale
Lo scopo dei videogiochi è naturalmente quello di intrattenere, catturando l'attenzione dell'utente sin dal primo minuto. Da parte del giocatore ci dev'essere un'interazione diretta con il gioco, utilizzando il sistema di input associato alla piattaforma scelta.
Nel caso delle console Sony, al momento è il controller DualSense la finestra attraverso cui gli utenti "si affacciano" al parco titoli di PS5. In futuro, però, il colosso giapponese potrebbe introdurre una formula del tutto nuova, quasi rivoluzionaria: un sistema di Intelligenza Artificiale che giocherà al posto vostro. La salvezza degli utenti più pigri o l'assistente di gioco definitivo?
Sony deposita il brevetto "game play controller": come funzionerà l'IA
Stando a un brevetto depositato poche ore fa da Sony, la compagnia sta lavorando a un sistema di assistenza che potrà assumere il controllo del gioco "rimpiazzando" l'utente. L'IA è associata a quello che il produttore definisce game play controller, il quale sarebbe in grado di monitorare le abitudini e le prestazioni dei giocatori per generare profili di gioco adatti agli utenti.
In parole povere, l'Intelligenza Artificiale imparerà le abitudini del giocatore per replicare il suo stile di gioco. Basandosi su una rete neurale, l'IA di Sony richiederà un "allenamento": all'inizio sarà capace di simulare comportamenti basilari, ma nel corso del tempo potrà espandere il suo pool di comandi con l'obiettivo di assistere il giocatore in determinate circostanze.
Certo, un sistema di questo tipo avrebbe tutte le carte in regola per sostituire il giocatore - che nel frattempo si godrebbe lo spettacolo. Per Sony, tuttavia, ci sono potenziali casi d'utilizzo ancora più utili: ad esempio, il suo bot può subentrare durante una partita online per permettere all'utente di rispondere al telefono o andare in bagno; in un gioco particolarmente impegnativo, l'IA può aiutare il giocatore assumendo il comando per superare l'eventuale ostacolo.
In aggiunta a queste funzionalità, il sistema di game play controller includerebbe una feature che terrà traccia di tutti i compiti completati dall'IA. In questo modo il giocatore potrà tornare indietro e rigiocare quelle parti in cui aveva riscontrato difficoltà, senza servirsi del bot.
Come fa notare Extreme Tech, con questo brevetto Sony rischia di scontrarsi con Nintendo, altro produttore giapponese che ha già proposto una soluzione simile in alcuni giochi della serie Mario, senza servirsi tuttavia dell'elaborato machine learning.
Difficile prevedere una finestra di lancio per il sistema IA brevettato da Sony, ma immaginiamo che un giorno sarà implementata nelle future console della famiglia PlayStation.
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41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe non sbaglio qualche tempo fa avevano un nome specifico queste cose. Umh, forse film, serie tv. Qualcosa del genere, ma mi sfugge
Meno male che odio i giochi dove si deve grindare....
Hai reso perfettamente l'idea
LOL
Troppo azzeccata!
Mi sa che il paragone con la ragazza non è giusto.. qua mi sa che ti trovi la ragazza e poi le prendi un amante con cui fare ..... mentre il fidanzato ufficiale guarda... mi sa che è peggio...
Bah...
Quaranta minuti di applausi
Preceduto con una battuta simile ma migliore della mia :P
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