Stop a G2A e Kinguin: Ubisoft dice no alle chiavi ottenute dai rivenditori di terze parti

Ubisoft ha bloccato diverse chiavi ottenute da siti di terze parti, impedendo ai giocatori di accedere al software che hanno acquistato. Coinvolti, tra gli altri, Far Cry 4, Assassin's Creed Unity e Watch Dogs.
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Gennaio 2015, alle 14:31 nel canale VideogamesUbisoft
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAppunto: quel che dicevo io. C'è caso e caso: a loro spetta approfondire e TUTELARE il cliente a prescindere. Avvisi, poi togli la chiave. Correttezza. Di fatto però ad Ubisoft, i soldi arrivano. Che poi vengano bloccati per motivi, come ho detto prima, seri, è un altro discorso.
il codice serve solamente a far ingrassare gli avvocati , perche' sappiamo benissimo tutti , come possa essere facimente interpretabile , a pro di entrambe le parti.( e spesso a pro di chi non ha ragione)
se così non fosse gli avvocati sarebbero disoccupati , e i giudici avrebbero poco lavoro.
@ chi è rimasto fregato
quindi ognuno fa come gli pare , se volete fare una class action contro ubisoft , fate pure , ma non arriverete probabilmente a niente , avrebbe molto piu senso farla vs g2a o kinguin ( li cito tanto stanno in titolo), ma secondo me se veramente sono quelle le cifre , dubito che trovino il denaro per i rimborsi. Spero vivamente che chiappino i furbi che hanno imbastito il tutto e li condannino a 20 anni , ma dubito che riusciranno anche in questo.
in definitiva , con 30 -40 EURO vi siete acquistati una bella lezione di vita!
se così non fosse gli avvocati sarebbero disoccupati , e i giudici avrebbero poco lavoro.
@ chi è rimasto fregato
quindi ognuno fa come gli pare , se volete fare una class action contro ubisoft , fate pure , ma non arriverete probabilmente a niente , avrebbe molto piu senso farla vs g2a o kinguin ( li cito tanto stanno in titolo), ma secondo me se veramente sono quelle le cifre , dubito che trovino il denaro per i rimborsi. Spero vivamente che chiappino i furbi che hanno imbastito il tutto e li condannino a 20 anni , ma dubito che riusciranno anche in questo.
in definitiva , con 30 -40 EURO vi siete acquistati una bella lezione di vita!
Guarda sarei utopisticamente anarchico di mio, non fosse che i più non hanno ne etica ne morale. Per ovviare a questo c'è solo da applicare la legge. Che il codice abbia falle ok, però il punto citato sembra piuttosto chiaro.
parli da esperto in materia vero?
comunque fatti non immaginazione.
le key bloccate sono quelle ottenute in modo fraudolento fino a prova contraria, chi sei tu per dire che le hanno bloccate random? poi ci sono tante chiavi del mercato grigio di giochi ubisoft ancora attive, come mai visto che per te le hanno bloccate tutte? e calcola che mica sulla key c'è scritto che giri ha fatto, se sono key acquistate regolarmente da ubisoft (o da un suo rivenditore autorizzato) come sanno se non l'hai fatto tu stesso e quindi devono lasciartela o sono passate per quei siti?
se una key è bloccata deve esserci stato qualcosa di male nell'acquisto originale, c'è poco da discutere.
è successo anche con Sniper Elite 3, e la gente pur di non ammettere di essere stata truffata se l'è presa anche lì con Rebellion.
si svegliassero, stanno comprando in dei mercatini chiaro che la truffa è possibile. nemmeno quegli shop sanno da dove hanno preso le key quelli che ci vendono e uno pretende di dire che erano acquisti regolari? ma per favore.
comunque fatti non immaginazione.
le key bloccate sono quelle ottenute in modo fraudolento fino a prova contraria, chi sei tu per dire che le hanno bloccate random? poi ci sono tante chiavi del mercato grigio di giochi ubisoft ancora attive, come mai visto che per te le hanno bloccate tutte? e calcola che mica sulla key c'è scritto che giri ha fatto, se sono key acquistate regolarmente da ubisoft (o da un suo rivenditore autorizzato) come sanno se non l'hai fatto tu stesso e quindi devono lasciartela o sono passate per quei siti?
se una key è bloccata deve esserci stato qualcosa di male nell'acquisto originale, c'è poco da discutere.
è successo anche con Sniper Elite 3, e la gente pur di non ammettere di essere stata truffata se l'è presa anche lì con Rebellion.
si svegliassero, stanno comprando in dei mercatini chiaro che la truffa è possibile. nemmeno quegli shop sanno da dove hanno preso le key quelli che ci vendono e uno pretende di dire che erano acquisti regolari? ma per favore.
Io non parlo da esperto in materia,ho scritto,tra parentesi,"secondo me" e ho citato l'esempio di un'auto.Tu ,come al solito,alla domanda "dove vai" rispondi " porto cipolle". Nel mio intervento NON ho scritto che hanno bloccato chiavi random,ho sempre sostenuto che abbiano bloccato tutte le chiavi vendute da kinguin e g2a e poichè ci sono tantissimi altri shop grigi,presumo che c'è ne siano altre di key grige.Io ho semplicemente detto che e lo ripeto,secondo me,per toglierti la proprietà di un oggetto devono avere una carta firmata dal giudice.Se avessi comprato far cry 4 scatolato che era stato rubato,la ubisoft come faceva a togliermelo dalla libreria? Ci vuole qualcuno che abbia un mandato e metta sotto sequestro il gioco in questione. Sono soltanto mie opinioni scaturite in base a ragionamenti che ritengo logici! Io non giutifico assolutamente chi ha effettuato una frode anzi se lo prendono devono fargli risarcire tutti i danni che ha provocato, ma allo stesso tempo non giustifico il comportamento di ubisoft che avrebbe dovuto agire in maniera differente considerato il fatto che la questione coinvolge migliaia di utenti.E' giusto che vengano prese delle misure per questa frode,ma sempre in rispetto delle leggi vigenti.Ripeto,questo è una mia opinione,non sono un avvocato.
Sulla chiave non c'è scritto che giro ha fatto,ma in base ai codici,credo,riescono a risalire per quale regione geografica era destinato il prodotto
No, ci sono anche delle sentenze in proposito :
La Corte ha invece stabilito che «il principio dell'esaurimento del diritto di distribuzione opera non solo quando il titolare del diritto d'autore commercializza le copie del proprio software su un supporto informatico tangibile (CD ROM o DVD), bensì parimenti quando le distribuisce mediante download dal proprio sito Internet», si legge nella nota della Corte di Giustizia UE.
http://www.ilsole24ore.com/art/norm...l?uuid=AbZOv91F
Il contratto di compravendita è quel negozio che ha come causa lo scambio di merce contro denaro. Un contratto senza causa non può esistere.
I rivenditori (o i loro fornitori) che hanno comprato le chiavi si sono legati a Ubisoft con un contratto di compravendita che è nullo poichè il pagamento (uno degli elementi essenziali di questo contratto, poichè parte della causa del negozio) è risultato nullo. Inoltre hanno commesso un reato (ma questo all'utenza non importa).
Successivamente tali rivenditori hanno venduto tali chiavi agli utenti con un contratto anch'esso nullo poichè, non avendo la disponibilità di quelle chiavi (sono frutto di un contratto nullo e quindi non sono loro) è venuto a mancare un altro elemento fondamentale del contratto di compravendita (la merce, parte anch'essa della causa del contratto di compravendita).
L'utenza finale si trova queste chiavi in mano, senza alcuna colpa e in buona fede, poichè non ha mezzi ufficiali per sapere che quei negozianti hanno acquisito quelle stesse chiavi attraverso la commissione di un reato. Inoltre per i beni mobili vale il principio giuridico possesso vale titolo. Se io possiedo una mela, il mio stesso possesso di quella mela vuole dire che ho titolo per definirmene proprietario (ovviamente fino a quando non intervenga un giudice a dimostrare che non è vero, perchè ad esempio l'ho rubata). E le chiavi dei giochi sono beni mobili (non sono iscritti in un pubblico registro come le automobili, e non sono beni immobili come le case).
Inoltre le chiavi, fino a quel momento non attivate, vengono attivate dagli utenti, i quali in quel momento sottoscrivono una EULA loro sottoposta dalla stessa Ubisoft, nella quale sono indicati espressamente i diritti e soprattutto i doveri delle parti, nonchè le modalità di utilizzo della licenza, ed i casi in cui tale licenza può essere revocata.
questa è l' EULA in italiano: http://store.steampowered.com/eula/...ulaLang=italian
Da nessuna parte viene detto nell' EULA che se il gioco viene acquistato con un metodo di pagamento non valido, la licenza viene ritirata.
Questo perchè l' EULA in quell'evenienza dà per scontato che sia possibile rifarsi ai principi generali e ottenere la restituzione dell'indebito poichè il pagamento era nullo (se tu non mi paghi, io prentendo la restituzione del bene o il suo rimborso).
Nei casi in questione però, la restituzione del bene non è più possibile (i rivenditori il bene in questione non lo hanno più, se ne sono liberati, lo hanno smerciato), quindi Ubisoft dovrebbe agire verso tali rivenditori (e non verso l'utenza, alla quale non è legata da alcun contratto di compravendita) per il risarcimento del danno subito.
Nè può Ubisoft rivalersi sull'utenza, che ha firmato un secondo contratto (diverso da quello di compravendita tra Ubisoft e rivenditori) costituito dall' EULA.
Spero di essere stato chiaro in quello che è il mio modo di vedere la situazione. Si tratta di 2 contratti diversi, uno di compravendita (tra rivenditori e Ubisoft) ed uno di licenza (tra Ubisoft ed utente). Se il primo (tra due soggetti è nullo) non puoi in automatico annullarmi il secondo (tra due soggetti diversi).
Di certo non lo puoi fare autonomamente, la situazione non è così semplice, e necessita almeno dell'intervento di un giudice.
EDIT: probabilmente ho sparato una marea di fesserie allucinante, probabilmente ci sono altre centinaia di riferimenti legislativi che dicono il contrario di quello che ho detto, ma la legge si interpreta, le antinomie ci sono sempre, e l'unico organo che può dirimerle è il giudice non Ubisoft in maniera autonoma.
La Corte ha invece stabilito che «il principio dell'esaurimento del diritto di distribuzione opera non solo quando il titolare del diritto d'autore commercializza le copie del proprio software su un supporto informatico tangibile (CD ROM o DVD), bensì parimenti quando le distribuisce mediante download dal proprio sito Internet», si legge nella nota della Corte di Giustizia UE.
http://www.ilsole24ore.com/art/norm...l?uuid=AbZOv91F
Bell'articolo, vecchio però.
Sai della sconfitta dell'associazione consumatori tedesca contro valve in quanto valve non sta violando alcuna norma?
utilizzi un servizio (steam, ma uplay, quello apple ecc sono uguali) che ti permette di utilizzare in licenza (non sei MAI proprietario) videogiochi o musica che sia. fin qui ci siamo.
In germania volevano la possibilità di trasferire quelle licenze da una persona ad un'altra, basandosi su quello che hai linkato tu.
Risultato? Fallimento.
Espertoni online che leggono qualche riga qua e là e parlano con troppa convinzione? Non lo so, gli è casualmente sfuggita la cosa credo.
Ad oggi non è stato dimostrato da nessuno che apple, steam ecc sono in torto, da nessuno. Abbiamo una causa in germania e una sconfitta.
Quello che distribuiscono è stato etichettato come "intrattenimento interattivo per computer", diverso da "software per computer", la sentenza messa da te non ha quindi alcun valore.
Ora si deve fare la stessa cosa con il blocco di licenze acquistate in modo non legale e rivendute? Ok, facessero causa a Ubisoft perché ha bloccato un acquisto fraudolento.
Che poi vorrebbe dire "ti faccio causa perché ho comprato una cosa rubata inconsapevolmente quindi non puoi togliermela".
Ubisoft l'ha bloccata a chi l'ha venduta in quanto non è stata pagata, quindi il contratto è nullo. nemmeno può sapere che chi (non) ha pagato l'ha passata a terzi
andassero a dimostrare che non poteva farlo perché dovrebbe essere come acquistare un'auto...
Sulla chiave non c'è scritto che giro ha fatto,ma in base ai codici,credo,riescono a risalire per quale regione geografica era destinato il prodotto
non hanno bloccato le chiavi per regione geografica, non possono mettersi a fare una cosa del genere.
e poi come avrebbero fatto a bloccare tutte quelle di 2 shop specifici?
parliamo di ipotesi stiracchiate quando è molto più logico che venditori di quei siti abbiano preso chiavi da fornitori che non le hanno ottenute legalmente.
Ma appunto ci sono anche cose che possono essere decise in maniera autonoma senza infrangere nessuna legge.
Ci volesse un giudice per ogni cosa insomma, anche premium per staccare l'abbonamento di chi non paga dovrebbe rivolgersi a un giudice, e lì è palese che la legge glielo permette quindi non serve.
Certe cose si possono fare, altre no, altre no ma le fanno.
per me farebbero soldi solo gli avvocati in una causa contro ubisoft per questo motivo, non vedo la possibilità di avere ragione.
Poi esiste anche il reato di incauto acquisto in Italia:
"Commette tale contravvenzione chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato (art. 712 c.p.)."
Non credo sia applicabile al digitale ma insomma, è per dire che le cose sono complicate senza dubbio.
Ci vorrebbe un vero esperto
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