Steam Cloud Play: anche Valve sperimenta con il cloud gaming
Valve inizia a mettere a disposizione degli sviluppatori il suo servizio di cloud gaming in versione Beta. Per il momento funziona solo tramite GeForce Now
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Maggio 2020, alle 16:21 nel canale VideogamesValveSteam
Anche Valve vede un futuro roseo per il cloud gaming, e inizia la predisposizione per rendere compatibili con l'elaborazione da remoto i giochi del catalogo di Steam. Per il momento Steam Cloud Play funziona solo tramite GeForce Now ma sembra trattarsi di un supporto aurorale destinato a espandersi con il tempo, se si presenteranno le condizioni e il mercato lo accoglierà nel modo giusto.
Steam Cloud Play è disponibile in versione Beta per quegli sviluppatori che volessero rendere i propri titoli disponibili al cloud gaming tramite GeForce Now. Il comunicato di Valve non è chiarissimo: il suo supporto sembra essere una porta di ingresso con i giochi che vengono ancora elaborati sui datacenter NVIDIA. Allo stesso tempo si legge "Al momento accettiamo solo un certo numero di giochi nel servizio, mentre continuiamo a sviluppare funzionalità e una capacità di server adeguata per gli utenti" fra la documentazione di Steamworks.
Sicuramente Steam Cloud Play non rimarrà compatibile con il solo GeForce Now e in futuro si interfaccerà con i servizi di cloud gaming degli altri produttori di videogiochi. Ma allo stesso tempo è altamente probabile che non si limiterà a essere una semplice porta di ingresso e che Valve metterà a disposizione sempre più risorse di calcolo da remoto.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoWitcher 3 non aveva nessuna protezione, per questo ha venduto malissimo...già
D'altro canto questo comporterebbe un aumento di vendite di schede video alle compagnie che si occupano del cloud gaming...quindi non saprai alla fine se ci guadagnano tanto con questa mossa.
Sta di fatto che le schede video di fascia medio/alta non servono solo per gaming, ma anche per editing video, cosa che però è 1 / 100 dell'utenza rispetto all'utenza "gamer" generica.
Considerando che nVidia stessa ha lanciato il suo servizio di cloud gaming, immagino si siano fatto 2 conti...
No perchè le schede che non finiranno nei PC del giocatore finiranno all'interno dei datacenter dedicati a questi servizi e per giunta con buona probabilità sottoforma di prodotti Enterprise con format differenti.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".