Starbreeze non svilupperà altri titoli incentrati sul single-player

In passato gli sviluppatori svedesi di Starbreeze si sono dedicati spesso a titoli basati sulla modalità single-player. Pensiamo in particolare a The Darkness, agli apprezzati videogiochi ambientati nell’universo di Riddick e a Brothers: A Tale of Two Sons. Sembra però che l’azienda abbia deciso di cambiare definitivamente registro, dal momento che questo tipo di titoli non è più ritenuto sostenibile dal punto di vista commerciale. A dichiararlo è stato il Brand Director, Almir Listo, durante il Reboot Develop 2017 che si è tenuto a Dubrovnik, in Croazia.

In questi ultimi anni le maggiori entrate di Starbreeze sono arrivate grazie a Payday, il franchise ideato da Overkill Software, che la casa scandinava ha poi acquisito nel 2012. In quest’ambito il focus è sempre stato incentrato sulla possibilità di fruire a lungo dell'esperienza. “Le persone che godono di maggior rispetto nel team di sviluppo, sono i tester”, spiega Listo. “Hanno la massima considerazione nella nostra compagnia. Sono le persone che ci assicurano di non pubblicare m***a… uno sviluppatore concentrato sul reparto qualità è uno sviluppatore che si assicura che il gioco sia divertente”.

Secondo Listo, il fatto che la community di Payday sia così critica è un fattore positivo. Ci sono giocatori che hanno spesso anche 6000 ore all'interno del gioco, e questo genere di relazione è semplicemente impossibile da instaurare in un prodotto d'altro tipo, come appunto Brothers: A Tale of Two Sons.

"Bisogna concentrarsi su ciò che rende un titolo rigiocabile. Uno dei problemi che aveva Brothers: A Tale of Two Sons era proprio questo. È una bella storia, ma finisce", prosegue Listo. "Payday al contrario ci ha permesso di continuare a spingere i nostri contenuti, proprio perché può essere giocato di nuovo come pochi altri titoli; in questo modo abbiamo potuto continuare a monetizzare dai giocatori che erano interessati all'opera".

La decisione di Starbreeze è quindi nata dalla necessità di far durare un gioco il più a lungo possibile, con tutto ciò che ne consegue sul piano economico. Ecco perché anche i nuovi progetti ambientati negli universi di The Walking Dead e Crossfire, sfrutteranno dinamiche cooperative. L’eventualità di trattare di nuovo titoli single-player sarà quindi considerata solo sul fronte del publishing, qualora dovessero esserci studi in grado di proporre idee davvero interessanti”.

"Volete sapere se Starbreeze realizzerà mai un altro gioco single-player? Sì, ma preferiamo che sia un altro studio a proporci un'idea interessante. Adesso vogliamo concentrarci su ciò che ci riesce meglio, ovvero i giochi cooperativi, ma sentitevi liberi di rivolgervi a noi. Siamo interessati a questo genere di accordi".

Proprio in questi ultimi mesi Starbreeze ha siglato accordi con Double Fine per la pubblicazione di Psychonauts 2 e con Otherside Entertainment per l’atteso System Shock 3. Listo ha concluso il proprio intervento sottolineando la necessità di conoscere i meccanismi dell’industria per poter instaurare un dialogo costruttivo con i partner. “La cosa più importante che puoi imparare nella tua carriera nell’industria, è che si tratta di un business. Non sei meglio del socio con cui lavori. Tutto si basa semplicemente sulla fiducia. Se decidiamo di stringere un accordo di publishing, è perché crediamo in voi e perché sappiamo in cosa consiste lo sviluppo dei videogiochi”.