Star Citizen: svelati nuovi contenuti, ma manca ancora una data di uscita
Durante la conferenza del CitizenCon 2951, Cloud Imperium ha svelato le prossime novità di Star Citizen: un nuovo sistema da esplorare (Pyro) e un'ampia gamma di contenuti di gioco inediti. Nessun nuovo annuncio per Squadron 42, né per la data di uscita del gioco completo.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Ottobre 2021, alle 15:31 nel canale VideogamesStar Citizen
In questi giorni si è tenuto il CitizenCon 2951, ultimo evento dedicato ai fan e, dunque, agli aspiranti giocatori di Star Citizen. L'ambizioso MMO progettato da Chris Roberts, 'papà' della serie Wing Commander, è stato protagonista di una lunga presentazione in cui è stato annunciato Pyro, il nuovo sistema spaziale che verrà introdotto nell'universo del simulatore. Il team di Cloud Imperium Games si appresta a rilasciare un corposo update, ma non sembra ancora pronto a svelare la data di uscita del gioco, intrappolato in un vero e proprio limbo da quasi 10 anni.
Star Citizen: uno sguardo ravvicinato al sistema Pyro
L'ultima edizione del CitizenCon è stata inaugurata dallo stesso Chris Roberts, CEO di Cloud Imperium e responsabile di una delle più grandi campagne di crowdfunding - seconda solo al progetto EOS.IO. Roberts ci fa sapere che, negli ultimi due anni, il numero di giocatori giornalieri di Star Citizen (in versione Alpha) è quasi triplicato. Per lo studio di sviluppo si tratta di un enorme successo, ma la community sta attendendo ancora aggiornamenti sulla campagna narrativa di Squadron 42 e, soprattutto, sulla data di rilascio del gioco completo.
Purtroppo, l'unico grande annuncio della conferenza del CitizenCon 2951 riguarda Pyro, il nuovo sistema che i giocatori dell'Alpha potranno esplorare dopo il prossimo update.
Our Ship Talk panel announced the Origin 400i, Anvil Liberator, and revealed new visuals for the fan-favorite Banu Merchantman!
— Star Citizen 🎃 (@RobertsSpaceInd) October 9, 2021
Panel: Ship Talk
4k Replay: https://t.co/RUtWAi1Ll5 pic.twitter.com/WaszXtkjlW
Per parlarci di Pyro sono intervenuti il live director Todd Papy, il direttore artistico Ian Leyland e il direttore narrativo David Haddock. Abbiamo potuto dare uno sguardo ravvicinato alle peculiarità del setting, che include nuovi mondi alieni, colossali avamposti e un'inedita gamma di navi spaziali, il tutto affiancato da una nuova gestione delle nubi volumetriche. Un intero segmento della presentazione è stato invece dedicato al nuovo renderer Gen12 e all'implementazione delle API Vulkan - l'abbandono di DirectX era stato annunciato già nel 2017.
La conferenza ci ha regalato altri framnenti di gameplay che hanno messo in mostra un evidente miglioramento del gioco dal punto di vista tecnico. Stando alla roadmap presentata da Cloud Imperium, il prossimo aggiornamento - in uscita- di Star Citizen porterà il gioco alla versione 3.16. Nella prima metà del 2022 verranno invece entro la fine dell'anno rilasciati gli update 3.17 e 3.18, che introdurranno nuove location, veicoli e contenuti gameplay.
Ricordiamo che, ad oggi, Cloud Imperium Games ha raccolto più di 390 milioni di dollari con Star Citizen. Una parte significativa di questa somma proviene naturalmente dalla campagna di crowdfunding, ma una buona fetta arriva dalla vendita in-game di navi spaziali; curiosamente, alcuni di questi veicoli non sono ancora disponibili nella versione attuale del gioco.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE c'è ancora chi crede che si vedrà una fine in cui il gioco sarà giocabile.
Non c'è alcun contratto legale a tutelare chi ha donato nè alcun ultimatum per la realizzazione dell'opera. In pratica questi possono andare avanti all'infinito senza problemi.
Che li mettessero in galera !
O forse il progetto più coerente di tutta la storia videoludica, che va avanti per la sua strada, migliorando continuamente, ma sempre con l'eccellenza tecnica come obbiettivo e non la pressione del marketing.
Certamente hanno dato molta priorità all'inizio a quei contenuti che portavano dentro milioni di dollari grazie ai danarosi collezionisti di navi, hanno fatto benissimo, ma la qualità, e non la velocità, dello sviluppo è innegabile.
E' irrilevante quando sarà terminato, va goduto come opera in corso. Un software completato è un software obsoleto. Certamente è un prodotto che si rivolge ad un certo tipo di pubblico e non all'utente che vuole solo giocare e di sviluppo e innovazione se ne frega.
Certamente hanno dato molta priorità all'inizio a quei contenuti che portavano dentro milioni di dollari grazie ai danarosi collezionisti di navi, hanno fatto benissimo, ma la qualità, e non la velocità, dello sviluppo è innegabile.
E' irrilevante quando sarà terminato, va goduto come opera in corso. Un software completato è un software obsoleto. Certamente è un prodotto che si rivolge ad un certo tipo di pubblico e non all'utente che vuole solo giocare e di sviluppo e innovazione se ne frega.
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