Sony: giochi 3D su PlayStation 3 solo a 720p

È noto che il 3D stereoscopico richiede maggiori sforzi all'hardware, ma Sony non aveva finora confermato ufficialmente che fosse necessario un limite per la risoluzione dei giochi in 3D per PlayStation 3. In una conferenza al Develop Conference della scorsa settimana (evento per gli sviluppatori che si svolge a Brighton, Regno Unito), Simon Benson, Senior Development Manager di Sony Computer Entertainment Europe, ha spiegato che la risoluzione massima per i giochi in 3D per PlayStation 3 è 720p per ciascuna delle due immagini necessarie per comporre il 3D stereoscopico (una per occhio).

Per i giochi che nativamente girano alla risoluzione di 1080p occorre fare il downscaling della risoluzione dell'immagine a 720p. È il caso ad esempio di Super Stardust HD, che nativamente gira proprio a 1080p. Questo sacrificio è richiesto dalla necessità di mantenere il frame rate sui 60 fps, cosa che sarebbe impossibile nel caso di immagini in stereoscopia 3D.

PlayStation 3 supporta comunque il 3D alla risoluzione 1080p. Nel corso dell'anno, infatti, sarà lanciato il supporto via software per la visualizzazione di film su Blu-ray a 1080p. Inoltre, secondo Benson, potranno in futuro esserci giochi per i quali è necessaria la risoluzione 1080p: si tratterebbe di giochi in stile cinematografico per i quali un basso frame rate non sarebbe totalmente controproducente. Tuttavia, per il momento ciò non sarebbe possibile, proprio perché Sony impone il limite della risoluzione a 720p per i giochi in 3D stereoscopico.

Secondo Benson, neanche un artista esperto nella grafica 3D riconoscerebbe la differenza tra un'immagine in 720p e una in 1080p in un gioco 3D, quindi è del tutto impossibile che un utente regolare noti la differenza. Il limite imposto da Sony dipende dal fatto che per generare un'immagine in 3D stereoscopico il sistema deve renderizzare due frame, ciascuno per occhio, e questo rende necessaria una potenza computazionale quasi doppia rispetto a quella consueta.